L’anniversario della Liberazione in Città

L’anniversario della Liberazione in Città

L’ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE A SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Il 18 giugno 1944 dopo 144 bombardamenti aerei e sei cannoneggiamenti navali che hanno devastato la città nella seconda guerra mondiale, San Benedetto viene liberata

Egregio direttore,

ieri pomeriggio anche se un po’ acciaccato, ho partecipato alla manifestazione del 25 aprile organizzata dall’ANPI di San Benedetto del Tronto con una bella sorpresa: c’erano parecchi giovani. Non solo anziani come me.

Per l’anniversario della Liberazione di San Benedetto del Tronto è stato organizzato un raduno con deposito di fiori sulle lapide iniziato a Piazza Nardone, per poi proseguire in via Paolini, quindi in via Mazzocchi e infine a Piazza Matteotti per celebrare la rinascita democratica della Città di San Benedetto del Tronto, simbolicamente coincidente con l’entrata in città delle truppe polacche nella notte tra il 18 e il 19 giugno 1944, data che sancì la fine dell’occupazione nazifascista e l’inizio della nuova era democratica, ma anche per dare il benvenuto nella comunità a coloro che, provenienti da altri Paesi, hanno scelto di diventare cittadini italiani a tutti gli effetti.

Il 25 aprile è il giorno in cui ogni anno a San Benedetto del Tronto si celebra la festa della Liberazione dal nazifascismo, avvenuta nel 1945. L’occupazione tedesca e fascista anche a San Benedetto non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere il controllo delle città.

La decisione di scegliere il 25 aprile come “festa della Liberazione” (o come “anniversario della Liberazione d’Italia”) fu presa il 22 aprile del 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa nazionale”.

La data fu fissata in modo definitivo con la legge n. 269 del maggio 1949, presentata da De Gasperi in Senato nel settembre 1948. Da allora, il 25 aprile è un giorno festivo, come le domeniche, il primo maggio, il giorno di Natale e la festa della Repubblica, che ricorre il 2 giugno. La guerra in Italia non finì il 25 aprile 1945, comunque: continuò ancora per qualche giorno, fino agli inizi di maggio.

Tonino Armata

FotoCronaca ph © GIULIANO CHIAVAROLI

 

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