Soddisfazione Cna per il nuovo bando di agevolazione alle imprese area cratere terremoto

Soddisfazione Cna per il nuovo bando di agevolazione alle imprese area cratere terremoto

Cna Picena informa sulla ricostruzione, dal 14 giugno su Invitalia le domande di agevolazione per le imprese già operanti nei comuni terremotati. Balloni, direttore della Cna territoriale: “Senza casa e senza lavoro non si riparte e non si combatte la desertificazione”

 

Cna di Ascoli Piceno accoglie con piacere la decisione di avviare un ulteriore decreto per le imprese del cratere del terremoto, con una disposizione firmata dal commissario Legnini. Le domande di agevolazione, potranno essere presentate dalle ore 10 del 14 giugno 2021 tramite “Invitalia”, sono destinate a quelle attività già presenti nei comuni terremotati.

Si tratta – precisa Cna Picena – del Decreto 159 del 13 aprile che va ad approvare la modulistica relativa alla presentazione di nuove domande per agevolazioni destinate alle imprese colpite dal sisma del 2016. In particolare, si tratta di finanziamenti a tasso zero per investimenti di micro, piccole e medie imprese già presenti nei comuni terremotati sulla base delle misure previste dall’articolo 24 del Dl 189/2016.

I finanziamenti, rimborsabili in dieci anni con un periodo di 3 anni di preammortamento, saranno a copertura del 100% degli investimenti fino ad un massimo di 30mila Euro e attingeranno all’incremento di 300 milioni di Euro previsto per il 2021 dall’articolo 57 del Decreto Agosto (Dl 104/2020) per il Fondo per le emergenze nazionali. A gestire i fondi sarà Invitalia, in base alla convenzione dello scorso gennaio con il Mise e lo stesso Commissario. “Il provvedimento – commenta Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena – è importante per sostenere il ripristino e il riavvio di quelle attività economiche che hanno contribuito a creare negli anni il tessuto produttivo delle zone oggi terremotate e per le quali il sisma si è abbattuto dopo la crisi già in atto da 2009″.

“Come associazione territoriale – aggiunge Francesco Balloni, direttore della Cna Picena abbiamo sempre ritenuto che bisogna percorrere un doppio binario per il rilancio delle zone colpite dal sisma, capace di abbinare due tipi di ricostruzione, ovvero quella materiale e fisica, pubblica e privata, e quella immateriale ma strutturale relativa al tessuto produttivo locale. Senza casa e senza lavoro non si riparte e questo concetto, che abbiamo fatto nostro fin dai primi momenti della ricostruzione, è con nostra grande soddisfazione pienamente in sintonia con l’azione dell’assessore regionale alle attività produttive, Guido Castelli”.

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