dalla Città

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Rifiuti differenziati, ora ci sono anche le “isole ecologiche”

Avviato il servizio dei tre impianti collocati in altrettanti punti della città

 

Questa mattina, alla presenza del sindaco Pasqualino Piunti, della consigliera Mariadele Girolami, del presidente e dell’Amministratore delegato di Picenambiente spa Francesco Chincoli e Leonardo Collina, è stato ufficialmente avviato il servizio di conferimento dei rifiuti differenziati attraverso le isole ecologiche. Le tre “Ecoisole”, che integrano il sistema di raccolta domiciliare “Porta a porta – PAP 2.0”, si trovano in altrettanti punti nel nord, centro e sud del territorio comunale. Per la zona nord l’isola ecologica si trova nell’area di sosta adiacente al supermercato di via Calatafimi – via Marsala, per il centro è stata collocata in via Lombardia in prossimità dell’incrocio con viale De Gasperi, per la zona sud nel parcheggio sottostante l’Ascoli Mare, ad est del sottopasso di via del Mare.

 

Le isole ecologiche hanno prima di tutto lo scopo di rispondere a specifiche esigenze di alcuni utenti che hanno difficoltà a conferire i propri rifiuti secondo le modalità ordinarie, come ad esempio i proprietari di seconde case o utenti che, per diverse ragioni, non hanno la possibilità di conferire nel giorno previsto dal calendario settimanale.

 

Nelle isole ecologiche si possono conferire in modo differenziato, in ogni ora del giorno, plastica e metallo, carta, cartone e tetrapak, secco residuo indifferenziato e pannolini/pannoloni. Per conferire è necessario identificarsi come utente TARI utilizzando la tessera sanitaria o la “Green card” rilasciata da PicenAmbiente. Il sistema riconosce l’utente e apre automaticamente le singole bocchette.

 

In ogni EcoIsola sarà poi possibile conferire liberamente, nelle apposite bocchette posizionate in un lato, anche le pile e batterie esauste, i farmaci scaduti e i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici come telefoni cellulari, cuffiette, rasoi elettrici, radioline, lettori mp3, ecc.)

 

Le isole sono dotate di un sistema che monitora i tassi di riempimento dei contenitori interni che vengono quindi svuotati soltanto quando pieni: in ogni caso, Picenambiente garantisce una periodicità dello svuotamento tale da permettere il conferimento continuo dei rifiuti. La struttura viene pulita periodicamente e, per i rifiuti putrescibili, vi è un sistema interno di sanificazione automatica. Inoltre c’è un impianto di videosorveglianza per il controllo e il monitoraggio dei conferimenti nel pieno rispetto delle normative relative alla privacy. L’energia elettrica necessaria al funzionamento di tutti questi dispositivi viene assicurata da pannelli fotovoltaici installati sul tetto della struttura che dunque è energeticamente autosufficiente.

 

A regime, questo sistema consentirà di rendere ancor più completo il sistema, già avviato con il “porta a porta 2.0” con i mastelli e con i cassonetti condominiali e quelli per le utenze non domestiche, per la tracciatura e la contabilizzazione a carico di ogni utente di ogni conferimento dei rifiuti effettuato, elemento indispensabile per una sperimentazione tecnica necessaria per arrivare a una tariffazione puntuale riguardante la misurazione dei volumi dei rifiuti conferiti.

21 maggio 2021

 

 

Rastrelliere per bici in viale De Gasperi

L’intervento fa parte di un più ampio programma di manutenzione dell’area

 

Su iniziativa del Sindaco Pasqualino Piunti, dell’Assessore Pierluigi Tassotti e della Consigliera Mariadele Girolami, questa mattina sono state installate lungo Viale De Gasperi, nelle aree adiacenti ai varchi per l’inversione delle corsie di marcia, quattro postazioni per il parcheggio di biciclette con relativa segnaletica stradale che comprende anche cartelli informativi sulle norme in materia di gestione dei velocipedi abbandonati.

Per garantire la sicurezza dei ciclisti e la fruibilità delle rastrelliere, sono stati inoltre installati circa 20 dissuasori per delimitare le aree riservate alla sosta delle bici.

Questa prima parte dell’intervento di manutenzione del viale è stato completato dalla pulizia delle caditoie stradali e dal decespugliamento dello spartitraffico dalla rotatoria “Donatori di sangue AVIS” in prossimità del Municipio fino al ponte sul torrente Albula.

Ci sarà un secondo intervento, distinto dal primo per ridurre i disagi alla circolazione, che è previsto per il mese di giugno, quando si rifarà la segnaletica orizzontale, verrà revisionata quella verticale con pulizia delle aree limitrofe, saranno installati nuovi dissuasori di sosta per migliorare ulteriormente il flusso della circolazione stradale e prevenire il fenomeno della “sosta selvaggia”.

 

 

21 maggio 2021

 

 

Il programma “aiuto sociale” del Comune a supporto delle famiglie in difficoltà

Erogati già 35mila dei 50mila euro stanziati, fondamentale il rapporto col privato sociale

 

Continua la campagna di “aiuto-sociale” che il Comune di San Benedetto del Tronto sta portando avanti a sostegno dei soggetti residenti colpiti anche economicamente dall’emergenza epidemiologica ancora in corso.

Come già riferito, l’Amministrazione comunale, con deliberazione di Giunta municipale del dicembre scorso, dispose la concessione di contributo di 50.000 euro per l’associazione di secondo livello “Insieme per la solidarietà”, parte integrante del Tavolo della Povertà istituito a livello comunale proprio per rispondere più velocemente ai bisogni di nuclei familiari in difficoltà ma sempre in stretto raccordo con i Servizi sociali che si sarebbero occupati della necessaria indagine sociale a seguito di apposita richiesta da presentare tramite mail all’indirizzo aiutosociale@comunesbt.it.

La stessa deliberazione prevedeva la concessione di contributi per un massimo di 500 euro “una tantum” nella forma di accollo del pagamento di bollette, erogazione di buoni alimentari ed ogni altro strumento utile a soddisfare le necessità più urgenti della famiglia.

Ad oggi risultano già erogati circa 20.000 euro e nei prossimi giorni sarà liquidata all’associazione “Insieme per la solidarietà” la seconda tranche di 15.000 euro cercando di comprimere al minimo i tempi della procedura.

“Questo modus operandi – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Emanuela Carboni – è studiato appositamente per dare risposte immediate e concrete ai nuclei familiari bisognosi. Naturalmente è sempre necessario far precedere l’erogazione da un’indagine sociale che tiene conto in particolar modo del reddito del richiedente, accertato tramite l’ISEE o strumenti analoghi, qualora il nucleo non sia già noto ai nostri uffici. Il fatto che, in pochi mesi, siano stati distribuiti già 20mila euro e che si stia per erogare una seconda tranche da 15mila dimostra che il meccanismo per dare risposte mirate e celeri attraverso un rapporto sinergico tra pubblico e privato è efficiente ed efficace. Ringrazio ancora una volta l’associazione “Insieme per la Solidarietà” e tutte le realtà che ne fanno parte (Centro Famiglia, Ora et Labora, Il Mattino, Dina Sergiacomi Onlus, Il Germoglio, Papa Giovanni Paolo II) per la fattiva e proficua collaborazione, fondamentale in particolar modo a fronteggiare le conseguenze socioeconomiche della pandemia”.

 

21 maggio 2021

 

 

 

Centri estivi, chi vuole organizzarli deve fare domanda

Il riconoscimento del Comune è necessario per consentire alle famiglie di beneficiare di agevolazioni

È stato pubblicato l’avviso finalizzato al riconoscimento dei Centri estivi del Comune di San Benedetto del Tronto che porterà poi all’approvazione di un elenco di soggetti attuatori.

Il riconoscimento dei soggetti interessati ad organizzare in sicurezza i Centri Estivi e fornire una rapida risposta ai genitori e a tutti i “piccoli cittadini”, implica che il Comune di San Benedetto del Tronto darà un sostegno economico alle famiglie appartenenti alle fasce più deboli e ai soggetti con disabilità. Ciò anche grazie ai fondi ministeriali previsti del cosiddetto decreto “sostegni bis” che andranno a rimpinguare quelli comunali.

Entro giovedì 3 giugno 2021 i soggetti interessati ad essere riconosciuti come attuatori del servizio dovranno presentare il loro progetto del servizio, distinto per le tre le fasce di età interessate (3/5 anni, 6/11 anni e 12/17 anni) prevedendo per ognuna di esse uno specifico progetto educativo che contempli il rispetto di tutti i parametri e le prescrizioni contenute nell’avviso con particolare riguardo ai protocolli di sicurezza anti – contagio.

Le attività estive sono un servizio fondamentale dopo un altro anno scolastico fortemente segnato dalle limitazioni dovute alla pandemia – afferma l’assessore alle politiche sociali Emanuela Carboni – è dunque fondamentale favorire ogni occasione di incontro, di socializzazione, di ritrovo fra bambini e bambine con i loro coetanei anche in questi contesti extrascolastici sostenendo la conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle famiglie. La nostra è una città davvero ricca di attività socio/educative e siamo certi che questa ricchezza si tradurrà in altrettante proposte valide”.

L’avviso e la relativa modulistica sono pubblicati sul sito www.comunesbt.it (sezione “Altri avvisi pubblici”).

21 maggio 2021

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