Donati dal Rotary Club di San Benedetto strumenti per telemedicina alla Rsa San Giuseppe

Donati dal Rotary Club di San Benedetto strumenti per telemedicina alla Rsa San Giuseppe

San Benedetto del Tronto, 2021-05-31 – Questa mattina, nel piazzale esterno della Rsa San Giuseppe, conferenza stampa in occasione della donazione di alcuni strumenti medici da parte del Rotary Club di San Benedetto rientrante nel progetto di Telemedicina che il club sta portando avanti.


Hanno partecipato il presidente del Rotary Club di San Benedetto Piero Ristori e l’incoming president Massimo Esposito con la dr.ssa Egidi e la direttrice dr.ssa Francesca Rossi Bollettini dell’Istituto San Giuseppe

 

 

 

Ideato per gestire l’emergenza Covid ma adatto al monitoraggio costante e a distanza dei pazienti critici.
Il progetto di telemedicina avviato dal Rotary Club di San Benedetto del Tronto diventa operativo e questa mattina, alla Rsa San Giuseppe, è avvenuta la consegna dei dispositivi che consentiranno al personale medico dell’istituto di controllare da remoto le condizioni dei pazienti che, proprio a causa del loro stato di salute, presentano delle difficoltà di trasferimento. Un modo per rendere agile il lavoro dei medici che, grazie a quei dispositivi, hanno ora la possibilità di controllare, dall’istituto, la situazione dei pazienti senza la necessità di raggiungerli e potendo agire con celerità.
«L’idea iniziale – spiega Piero Ristori, presidente in carica del Rotary Club di San Benedetto del Tronto, che ha consegnato i dispositivi all’Istituto insieme all’incoming presidente Massimo Esposito – era quella di andare a fornire ai medici di base gli strumenti per poter seguire da remoto i propri assistiti malati di Covid. Ma questo sistema può tranquillamente essere utilizzato anche per i pazienti che sono estremamente critici. In questo modo si fornisce la possibilità al medico di poter intervenire direttamente da remoto e seguire i propri pazienti senza doversi spostare e andare».
Della donazione fa ovviamente parte anche il lato software, vale a dire i programmi che saranno utilizzati per dialogare con quei dispositivi. I dati che i medici riceveranno sono molteplici, dalla temperatura corporea al livello di ossigenazione del sangue. A questo progetto ha subito aderito la Rsa sambenedettese che ha accolto la delegazione del Rotary Club con la direttrice Francesca Rossi Bollettini e con la dottoressa Isabella Egidi.
«Ringraziamo il Rotary Club di San Benedetto – ha affermato proprio la dottoressa Egidi – per l’occasione preziosa che ci da di rendere più agile il nostro lavoro in ambito residenziale. La possibilità di controllare i pazienti anche da remoto facilita la specialistica per l’assistenza dei nostri pazienti cronici. Poter interagire con i colleghi senza spostare il paziente fragile è un obiettivo che avevamo e che il Rotary ci ha fatto raggiungere con facilità».
A fare gli onori di casa, come detto, c’era la direttrice dell’istituto, Francesca Rossi Bollettini. «Siamo fieri di essere stati scelti dal Rotary Club – ha spiegato – per la condivisione di un progetto che riteniamo molto importante per il territorio. Le telemedicina, soprattutto in questo momento, avvicina gli ospiti ai medici che si trovano fuori dalla struttura e siamo felici di poter proseguire su questo percorso».

 

 

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