Atletica, tricolori a Fabriano

Atletica, tricolori a Fabriano

LA PRIMA GIORNATA DELLE MULTIPLE
Nel day 1 dei campionati italiani al comando tra gli under 23 Giovannini e Modugno, nelle gare under 20 Brugnolo e Sion. Il marchigiano Polini sesto nel decathlon juniores dopo cinque gare su dieci

 

Buon avvio nei Campionati italiani juniores e promesse di prove multiple a Fabriano (Ancona), con i leader delle classifiche in corsa per migliorare i record personali. Nell’eptathlon under 23 comanda la tricolore assoluta indoor Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno) con 3308 punti, davanti a Chiara Sala (Gs Ermenegildo Zegna, 3040) e Teuta Cala (Nissolino Sport, 3021). Tra le under 20 al giro di boa Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta) si trova a quota 3121, con oltre duecento punti di vantaggio sulla tabella del personal best, seguita da Emily Oyekan (2750) e Giulia Riccardi (Gs Trilacum, 2727). Al maschile è molto combattuto il decathlon juniores con il capolista stagionale Alessandro Sion (Safatletica Piemonte, 3681) tallonato dal campione in carica Yoro Menghi (La Fratellanza 1874 Modena, 3664) e da Federico Bovo (Atl. Vis Abano, 3606). Brillante prima giornata del marchigiano Mattia Polini (Collection Atl. Sambenedettese), sesto con 3307 punti. Nella gara promesse 3504 per Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste) che precede Amar Kasibovic (Atl. Vicentina, 3452) e Nicola Paletti (Athletic Club 96 Alperia, 3339). Presenti alla manifestazione il presidente FIDAL Stefano Mei, insieme a Fabio Luna, presidente CONI Marche, ed Enrico Picchio, delegato CONI Ancona, e a Francesco Scaloni, assessore comunale allo sport. Domani la seconda e decisiva giornata di gare nell’evento organizzato dall’Atletica Fabriano.
EPTATHLON U23 – Parte bene sui 100 ostacoli Marta Giovannini (Atl. Livorno): 14.03 (-0.4) per abbassare il suo primato di sedici centesimi, ma si migliorano ancora più nettamente Chiara Sala (Gs Ermenegildo Zegna) in 14.31 (-0.3) e Teuta Cala (Nissolino Sport) con 14.58 (-0.4). Più dietro invece Sara Chiaratti (Trionfo Ligure) che non fa meglio di 16.13 (-0.4) e poi interrompe la sua gara per un risentimento muscolare. Nell’alto Sala con 1,68 accorcia le distanze su Giovannini (1,65), quindi la toscana rafforza il primo posto con altri due successi parziali: 12,20 nel peso e 25.24 (0.0), a un soffio dal personale, con nuovi progressi di Teuta Cala (25.83) e Chiara Sala (26.19), sempre con vento nullo.
DECATHLON U23 – Il più veloce nei 100 è Alessandro Arrius (Osa Saronno Libertas) con 11.20 (+0.5) a soli due centesimi dal recente personale ma all’arrivo rimedia un infortunio e non si presenta nel lungo dove Riccardo Miglietta non trova il salto giusto (solo 4,67 e due nulli) dopo i 100 in 11.38. È allora Gabriele Brandi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a balzare in testa migliorandosi a 6,78 (+0.7) nel lungo. Nel peso 13,46 di Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste) mentre Amar Kasibovic (Atl. Vicentina) si porta a 12,03 per diventare leader della classifica davanti a Brandi. Con il successo anche nell’alto a 2,01 passa a guidare Modugno e ci rimane con il quarto posto (52.84) nei 400 metri corsi in 52.66 da Kasibovic alle spalle di Leonardo Tobias Gennai (Cus Pisa, 52.01).
DECATHLON U20 – In due appaiati nelle prime due gare: il tricolore della scorsa stagione Yoro Menghi (La Fratellanza 1874 Modena) e Federico Bovo (Atl. Vis Abano), al debutto nella categoria, con il personale di 11.16 nei 100 in serie diverse (vento rispettivamente di +0.2 e +1.1). Poi saltano entrambi 6,75 nel lungo, mentre Alessandro Sion (Safatletica Piemonte) comincia in 11.41 (+1.1) e coglie il successo parziale in pedana con 6,89 (-0.1). Il torinese guadagna la prima posizione dopo la terza prova, quella del peso con 13,25. Nell’alto 1,98 per Sion (a un centimetro dal personale), ma anche per Christian Angeli (Atl. Valli di Non e Sole) e Bovo. Nei 400 si migliorano Menghi (50.81) e Bovo (51.27), invece 53.62 per Sion che conserva il comando della classifica. Per il giovane marchigiano Mattia Polini (Collection Atl. Sambenedettese), classe 2003, subito i record personali con 11.45 (+0.1) nei 100 e 6,38 (0.0) nel lungo, poi 11,05 nel peso prima di eguagliare il suo primato nell’alto (1,80) e migliorare quello dei 400 metri in 52”61.
EPTATHLON U20 – In apertura i 100 ostacoli con Celeste Pampaloni (Pol. Rinascita Montevarchi) in 14.49 (+0.1) superando Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta, 14.55) e Emily Oyekan (14.59), tutte al personale. Nell’alto c’è il break della veneziana Brugnolo che con 1,77 pareggia il suo primato, mentre le avversarie non vanno oltre 1,56. Poi conserva un ampio margine nonostante il lancio a 8,44 nel peso in cui prevale Elisabetta Baldelli (Capanne Pro Loco Athletic Team) con 10,28 sulla trentina Giulia Riccardi (Gs Trilacum) che cresce a 9,91. La leader si migliora anche nei 200 in 25.40 (0.0), terza nella gara vinta da Lucia Cantergiani (Self Atl. Montanari & Gruzza, 25.17), e tante atlete sono ancora in lizza per il podio.

RISULTATI: http://www.fidal.it/risultati/2021/COD8672/Index.htm

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Un momento delle gare a Fabriano (FotoGP.it): http://www.fidal.it/upload/images/2021_varie/Brugnolo_Fabriano2021.jpg

 

 

 

FABRIANO CELEBRA I CAMPIONI DELLE MULTIPLE
Brillanti risultati alla rassegna tricolore nelle Marche: il torinese Sion avvicina il record italiano under 20 nel decathlon, la veneziana Brugnolo vince con il miglior punteggio juniores degli ultimi diciassette anni. Nono posto del marchigiano Polini

Bel weekend di sfide tricolori a Fabriano (Ancona) per i Campionati italiani juniores e promesse di prove multiple, con ottimi risultati per i migliori giovani del panorama nazionale. Tutti i vincitori delle quattro gare realizzano lo standard richiesto per la partecipazione ai prossimi Europei di categoria che si svolgeranno tra un mese a Tallinn, in Estonia, anche grazie alle condizioni ideali trovate sulla nuova pista azzurra dello stadio comunale nell’evento organizzato dall’Atletica Fabriano. Nel decathlon under 20 c’è il nuovo progresso di Alessandro Sion (Safatletica Piemonte) con un altro passo avanti verso il record nazionale di categoria. Il 18enne torinese si porta a 7420 punti e incrementa decisamente il personale (7284 in questa stagione) con cui era già diventato il secondo junior italiano di sempre, accorciando le distanze nei confronti del primato di Dario Dester (7589 due anni fa). Sul podio anche il campione uscente Yoro Menghi (La Fratellanza 1874 Modena, 6771) e Christian Angeli (Atl. Valli di Non e Sole, 6687). Si comporta bene il marchigiano Mattia Polini (Collection Atl. Sambenedettese), nono con 5949 punti e questi parziali nella seconda giornata: 16.38 sui 110 ostacoli e 29.31 nel disco, i record personali di 3,70 nell’asta e 39.44 nel giavellotto, per chiudere con 5:05.12 sui 1500 metri. Al femminile tra le under 20 protagonista Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta) che cresce fino a 5421 punti. Era da diciassette anni, dal 2004, che non si vedeva una prestazione di questo tipo nella categoria in Italia. La non ancora 18enne veneziana di Spinea, al debutto in questa fascia di età, sale anche al settimo posto nelle liste italiane juniores alltime. Tra le sette gare, notevole soprattutto il 6,27 (+0.8) nel salto in lungo in apertura della seconda giornata. Già primatista under 16, è anche una specialista del triplo in cui più volte ha conquistato il tricolore. Alle sue spalle la trentina Giulia Riccardi (Gs Trilacum, 4822) e la piemontese Francesca Paolin (Atl. Castell’Alfero Tfr, 4638). Si migliora anche Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno), di nuovo campionessa italiana e stavolta tra le under 23. Per la giovane toscana, che quest’inverno ha vinto agli Assoluti indoor, un totale di 5504 punti (quasi cento di progresso) davanti a Teuta Cala (Nissolino Sport, 4972) e Chiara Sala (Gs Ermenegildo Zegna, 4946). Nel decathlon under 23 può sorridere Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste) che dopo una brillante seconda giornata tocca i 7301 punti, una quota significativa per la categoria, a precedere Amar Kasibovic (Atl. Vicentina, 6508) e Gabriele Brandi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 6396). Presenti anche nella seconda giornata il presidente FIDAL Stefano Mei e Francesco Scaloni, assessore comunale allo sport, insieme a Simone Rocchetti, presidente FIDAL Marche, e a Pino Rosei, vicepresidente vicario del Comitato regionale.
DECATHLON U20 – Entusiasmante la seconda giornata di Alessandro Sion, nella rincorsa a un altro progresso sul record personale. Sempre il migliore di tutti, nelle prime quattro prove di giornata: vicino al personale nei 110 ostacoli in 14.62 (0.0), lo supera invece nel disco (43,93) e lo pareggia nell’asta (4,60) che vede Yoro Menghi (La Fratellanza 1874 Modena) scavalcare Federico Bovo (Atl. Avis Abano) per il secondo posto. Gran lancio per il 18enne della Safatletica Piemonte a 63,23 nel giavellotto, più di tre metri sopra il suo limite, con il record italiano under 20 di Dario Dester che gara dopo gara non è più un miraggio. Nel frattempo Tino Ferrighetto (Gs La Piave 2000) guadagna la terza posizione provvisoria. Il torinese stringe i denti nell’ultima gara, quella dei 1500 metri, che non è certo la sua preferita e la chiude nelle retrovie in 5:06.81. Con il successo parziale in 4:31.69 è il trentino Christian Angeli (Atl. Valli di Non e Sole) a risalire due posizioni in classifica, per diventare terzo davanti ai veneti Ferrighetto (6598) e Bovo (6592).
EPTATHLON U20 – Ricomincia nel migliore dei modi Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta) con un super salto nel lungo a 6,27 (+0.8) in apertura della seconda giornata. Formidabile il progresso della veneta, classe 2003, che finora aveva soltanto una misura regolare in carriera oltre il muro dei sei metri, il 6,01 indoor dell’anno scorso. Ma arrivano al personale anche Giulia Riccardi (Gs Trilacum) con 5,68 (0.0) ed Elisabetta Baldelli (Capanne Pro Loco Athletic Team), 5,63 (+0.1), che seguono nell’ordine in classifica. Nel giavellotto ottava la capolista Brugnolo, comunque non distante dal suo primato con 34,36, mentre il lancio più lontano è dell’altoatesina Chiara Goffi (Atl. Gherdeina Raiffeisen), 38,62. Si finisce con gli 800 metri: la campionessa italiana festeggia il titolo dell’eptathlon, con un paio di secondi di miglioramento in 2:21.23 alle spalle di Lucia Cantergiani (Gs Self Atl. Montanari & Gruzza, 2:18.59). Per il terzo posto emerge Francesca Paolin (Atl. Castell’Alfero) che scende a 2:22.61, superando l’umbra Baldelli di 24 punti.
EPTATHLON U23 – La leader Marta Giovannini (Atl. Livorno) atterra a 6 metri esatti nel lungo (+1.0) davanti al 5,81 (0.0) di Chiara Sala (Gs Ermenegildo Zegna) che guadagna quasi duecento punti nella lotta per la piazza d’onore. Nel giavellotto vinto da Adele Toniutto (Team Treviso, 40,61), la non ancora ventenne toscana perde qualcosa rispetto alla tabella di marcia del personale (30,92), invece Teuta Cala (Nissolino Sport) con un lancio a 34,61 torna a insidiare il secondo posto. Missione compiuta negli 800 metri dalla livornese, prima al traguardo in 2:17.92 (PB limato di sette centesimi) per fissare il nuovo miglioramento nella prova multipla rispetto ai 5413 punti di qualche settimana fa. Sul secondo gradino del podio riesce a salire Teuta Cala, con quasi cinque secondi tolti al suo primato (2:23.76) sorpassando Chiara Sala (2:32.64), poi quarta Linda Maria Pircher (Sv Lana Raika, 4830) e quinta la campionessa uscente Rebecca Scardovi (Atl. Lugo, 4745), tutte al personale.
DECATHLON U23 – Anche nella gara delle promesse, al maschile, non è mai in discussione il primo posto di Lorenzo Modugno che va in caccia di un punteggio di valore. Nei 110 ostacoli di Riccardo Miglietta (Atl. Vicentina, 15.54), con Nicola Paletti (Athletic Club 96 Alperia) a guadagnare il provvisorio secondo posto, il triestino corre in 16.10 (0.0). Poi il leader conferma le sue qualità nelle prove centrali della giornata: personale sfiorato nel disco (41,89), eguagliato nell’asta (4,90) e incrementato nel giavellotto con una spallata a 57,13. Dopo il disco si assestano le posizioni in classifica, con Amar Kasibovic (Atl. Vicentina) e Gabriele Brandi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) rispettivamente secondo e terzo. Nei 1500 metri conclusivi è ancora Modugno a svettare, in testa da solo, con sei secondi tolti al suo primato in 4:22.12.

RISULTATI: http://www.fidal.it/risultati/2021/COD8672/Index.htm

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La premiazione del decathlon under 20: http://www.fidal.it/upload/Marche/2021/DecathlonU20_Fabriano2021.jpg
Mattia Polini: http://www.fidal.it/upload/Marche/2021/Polini_Fabriano2021.jpg
Alessandro Sion: http://www.fidal.it/upload/images/2021_varie/Sion_Fabriano2021.jpg
Greta Brugnolo: http://www.fidal.it/upload/images/2021_varie/Brugnolo_lungo_Fabriano2021.jpg

 

 

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