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CIVITANOVA DANZA FESTIVAL, DA SABATO 12 GIUGNO BIGLIETTI E ABBONAMENTI IN VENDITA

 

 

Da sabato 12 giugno sono in vendita i biglietti e gli abbonamenti per il ventottesimo festival internazionale Civitanova Danza promosso dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT.

La vendita si svolge presso la biglietteria del Teatro Rossini 0733 812936, tutti i giorni dalle ore 18.30 alle ore 20.30 e le biglietterie del circuito vivaticket (info AMAT 071 2072439). I biglietti per i singoli spettacoli sono posto unico numerato 15 euro, l’abbonamento per seguire i sei appuntamenti del festival è in vendita a 75 euro (posto unico numerato). Per il festival dedicato al maestro Enrico Cecchetti – promosso con il sostegno di Regione Marche e MiC – sei appuntamenti con compagnie italiane e internazionali con prime italiane e assolute a conferma dello slogan “Civitanova danza tutto” che accompagna da qualche anno la manifestazione, a testimonianza da un lato all’aspirazione a riunire in sé i rappresentanti del mondo e delle diverse culture, dall’altro alla tensione a una onnicomprensività dello sguardo per i diversi stili e linguaggi con cui la danza si esprime.

 

L’inaugurazione il 25 giugno è con la prima assoluta di Back to dance di Kataklò Athletic Dance TheatreGiulia Staccioli firma uno spettacolo che accosta frammenti differenti, inediti e di repertorio, portabandiera di un messaggio di speranza, un’occasione in cui condividere finalmente il bagaglio di esperienza emotiva maturato negli ultimi mesi. L’atletismo e la poesia che contraddistinguono la compagnia tornano sulle scene ad ammaliare e a diffondere vitalità. Costruito sulla base di un lavoro della scrittrice francese Chantal Thomas attorno a un’improbabile partita di calcio – terreno di “gioco” e di “danza” – Boys don’t cry di Hervé Koubi per sette dei suoi quattordici magnifici danzatori, giunge al Teatro Rossini in prima italiana il 2 luglio. Tra hip-hop e fluidità contemporanea, la coreografia offre uno spunto di riflessione sulla costruzione dell’identità in una società “chiusa” attraverso la danza spettacolare che contraddistingue la compagnia. Spazio alla danza italiana d’autore il 9 luglio con l’anteprima italiana di Alce di Fabrizio Favale e la compagnia Le Supplici che partendo da una riflessione sull’attuale evento pandemico globale, approfondisce una tematica che da lungo tempo indaga ed è fonte di invenzione di diversi lavori: la presenza animale e il nostro rapporto con essa. Dalla Svizzera giunge a Civitanova Danza il 16 luglio in prima ed esclusiva regionale – in collaborazione con Fuori Programma festival – la Compagnia Linga con Flow, recente creazione che si ispira alla sorprendente performance creata dai movimenti di gruppo degli animali, come i branchi di pesci, gli stormi di uccelli o sciami di insetti. Flow segna anche la prima collaborazione della compagnia con Keda, un duetto franco-coreano formato da E’ Joung-Ju e Mathias Delplanque, che ama confrontarsi con i toni ancestrali del geomungo con texture, ritmi e elaborazioni elettroniche contemporanee. Il 29 luglio il festival ospita un nuovo debutto in prima assoluta con Astor del Balletto di Roma, coreografia di Valerio Longo. La Compagnia del Balletto di Roma inizia un nuovo viaggio tra le suggestioni e le sonorità del tango in occasione del centenario della nascita di Astor Piazzolla (Mar del Plata, 11 marzo 1921), autore e interprete musicale tra i più importanti di questa forma d’arte nata a fine ‘800 nei sobborghi di Buenos Aires. Astor, è un “concerto di danza” in cui le musiche di Piazzolla, arrangiate da Luca Salvadori ed eseguite dal vivo dal bandoneón di Mario Stefano Pietrodarchi, esecutore brillante di fama internazionale, emergono come le vere protagoniste in una nuova armonia artistica danzata. Il festival si avvia alla conclusione il 4 agosto con Love Poems, tre lavori interpretati dai danzatori della MM Contemporary Dance Company, realtà di eccellenza della danza italiana diretta dal coreografo Michele Merola, con una consolidata attività di spettacoli su tutto il territorio nazionale: Duo D’Eden di Maguy MarinRound trip di Roberto Tedesco in prima assoluta e La metà dell’ombra di Michele Merola.

 

Info: www.civitanovadanza.comwww.tdic.itwww.amatmarche.net. Inizio spettacoli ore 21.30.

 

 

 

MARTEDÌ 15 GIUGNO ORE 21 AL TEATRO PERGOLESI DI JESI, A 16 ANNI ESATTI DALLA SCOMPARSA DI VALERIA MORICONI, L’OMAGGIO ALLA GRANDE ATTRICE JESINA CON LO SPETTACOLO “MISERICORDIA” DI EMMA DANTE, L’ARTISTA VINCITRICE DEL PREMIO “VALERIA MORICONI” 2020 – “PROTAGONISTA DELLA SCENA”. BIGLIETTI ESAURITI

Misericordia
scritto e diretto da Emma Dante
luci Cristian Zucaro
con Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi, Simone Zambelli
coproduzione Piccolo Teatro di Milano– Teatro d’Europa, Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro Biondo di Palermo Piccolo Teatro Grassi
dal 14 gennaio al 16 febbraio 2020 foto © Masiar Pasquali

 

JESI (AN), 10 giugno 2020. Il Teatro Pergolesi di Jesi ricorda Valeria Moriconi a 16 anni dalla scomparsa della grande attrice jesina. Martedì 15 giugno, alle ore 21, l’anniversario si celebra in scena, con Misericordia, l’ultimo spettacolo di Emma Dante, l’artista siciliana che ha vinto, nel 2020, la terza edizione del Premio “Valeria Moriconi – Protagonista della scena”, dopo l’assegnazione a Isabelle Huppert (nel 2009) e a Monica Guerritore (nel 2011).

Un ricordo che viene celebrato dalla Fondazione Pergolesi Spontini, dal Comune di Jesi e dall’Amat, in collaborazione con il Centro Studi “Valeria Moriconi” che a Jesi ne conserva la memoria ed il prezioso Archivio documentario, donato alla città dagli eredi della Moriconi e da quest’anno oggetto di un importante lavoro di sistemazione e digitalizzazione grazie al sostegno della Regione Marche.

Emma Dante, indiscussa protagonista del teatro italiano di questi anni, arriva al Teatro Pergolesi di Jesi con Misericordia, da lei scritto e diretto, interpreti Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi, Simone Zambelli, luci di Cristian Zucaro, in una coproduzione per il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa con Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale e Teatro Biondo di Palermo. Uno spettacolo nel quale la regista siciliana torna alla sua lingua, al suo stile, al suo universo emotivo, per raccontare la fragilità delle donne, la loro disperata solitudine. Grazie al teatro, la vincitrice del “Premio Moriconi 2020” restituisce la voce a creature che, nella società e nella storia, non ne hanno. Sono Anna, Nuzza e Bettina, che lavorano a maglia di giorno e si vendono di notte sono le protagoniste di questa favola contemporanea.

“Misericordia è una favola contemporanea. Racconta la fragilità delle donne, la loro disperata e sconfinata solitudine”. Il testo racconta la storia di tre donne che si prostituiscono e di un ragazzo menomato che vive con loro in un monovano lercio e miserevole. Durante il giorno le donne lavorano a maglia e confezionano sciallette, al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpi cadenti. “Arturo non sta mai fermo – continua la Dante – è un picciutteddu ipercinetico. Ogni sera, alla stessa ora, va alla finestra per vedere passare la banda e sogna di suonare la grancassa. La madre di Arturo si chiamava Lucia, era secca come un’acciuga e teneva sempre accesa una radiolina. La casa era china ’i musica e Lucia abballava p’i masculi! Soprattutto per un falegname che si presentava a casa tutti i giovedì. L’uomo era proprietario di una segheria dove si fabbricano cassette della frutta, guadagnava bene ma se ne andava in giro con un berretto di lana e i guanti bucati. Lo chiamavano “Geppetto”. Alzava le mani. Dalle legnate del padre nasce Arturo, mentre Lucia muore due ore dopo averlo dato alla luce. Nonostante l’inferno di un degrado terribile, Anna, Nuzza e Bettina se lo crescono come se fosse figlio loro. Arturo, il pezzo di legno, accudito da tre madri, diventa bambino”.

Per lo spettacolo “Misericordia”, i biglietti sono esauriti.

INFO:

FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI: www.fondazionepergolesispontini.com

AMAT: 0712072439 www.amatmarche.net

 

MARTEDÌ 15 GIUGNO A CIVITANOVA MARCHE ANTEPRIMA NAZIONALE DI BUONI DA MORIRE

CON DEBORA CAPRIOGLIO, PINO QUARTULLO E GIANLUCA RAMAZZOTTI

 

 

 

Debora Caprioglio e Pino Quartullo con l’anteprima nazionale di Buoni da morire martedì 15 giugno al Teatro Rossini di Civitanova Marche chiudono il trittico di proposte del cartellone di Civitanova torna a teatro! promosso da Comune di Civitanova MarcheAzienda Speciale Teatri di Civitanova e AMAT, con il contributo di Regione Marche e MiC. A completare il cast della commedia di Gianni Clementi c’è Gianluca Ramazzotti, la regia è di Emilio Solfrizzi.

Una coppia decisamente borghese, lui cardiochirurgo, lei moglie in ansia per un figlio allo sbando, decidono di passare una vigilia di Natale diversa, unendosi a dei volontari che portano dei generi di conforto ai vari barboni sparsi sui marciapiedi o sotto i colonnati della città. Una notte piena di gratificazione, di linfa vitale per un rapporto evidentemente stanco, annoiato. E la coppia sembra riscoprire un modo nuovo di condividere le cose semplici, ma fondamentali della vita: fratellanza, compassione, solidarietà. Parole quasi dimenticate, bypassate da vite frenetiche, da stress, da corse sfrenate verso effimeri successi. A volte basta il sorriso di uno straccione per tornare a indagare su ciò che forse avremmo voluto essere, su ciò che forse avremmo dovuto e magari voluto donare al prossimo. Una riflessione sull’auspicabile predisposizione alla bontà d’animo, alla gentilezza, alla tolleranza, che quasi sempre cozza con l’istinto animale alla lotta senza quartiere, alla sopraffazione dell’altro. L’esperienza induce quindi la coppia a una riflessione più ampia sul senso stesso della vita e a provare, per la prima volta dopo tanto tempo, una strana sensazione di appagamento. Essere buoni non è poi così difficile. È con questo sapore che Emilio e Barbara si coricano e probabilmente, dopo tanto tempo tornano a fare l’amore. Al mattino seguente, il giorno di Natale, il campanello di casa squilla. Sulla porta Ivano, 50enne, decisamente alticcio, con tanto di dreadlocks e abbigliamento sudicio. Ivano è un vecchio compagno di classe di Emilio e Barbara ed ha rintracciato l’indirizzo perché un biglietto da visita di Emilio è inavvertitamente caduto dal suo portafogli. Fuori sta scendendo la sera e una tempesta di neve sta spazzando la città. È la dura realtà a bussare la mattina di Natale al portone di Emilio e Barbara. Ma quelle nocche sporche di grasso e puzzolenti di alcool da quattro soldi bussano per la prima volta davvero anche alle anime della coppia borghese e politically correct. Non è più una semplice digressione esistenziale quella che hanno davanti ai loro occhi. C’è da prendere una decisione. Il divano Chesterfield da migliaia di euro sembra impallidire di fronte a quell’ammasso di stracci pestilenziali! Che fare?

La produzione dello spettacolo è di Compagnia Moliere Ginevra Media Production Srl.

Informazioni: Teatro Rossini 0733 812936, AMAT 071 2072439, vendita biglietti on line su www.vivaticket.com. Inizio spettacolo ore 21.

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