dall’Amat

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SPARSE FESTIVAL” II EDIZIONE, DAL 9 LUGLIO A CAMERINO

TEATRO, MUSICA E CIRCO CONTEMPORANEO NELLE AREE RURALI DELLA PROVINCIA DI MACERATA

Prende il via a Camerino il 9 luglio la seconda edizione di Sparse festival, teatro, musica e circo contemporaneo nelle aree rurali della regione Marche. Il festival è realizzato nell’ambito del progetto europeo Sparse – Supporting & Promoting Arts in Rural Settlements of Europe – finanziato dal programma Europa Creativa e che vede AMAT come soggetto italiano accanto a Take Art (Inghilterra), Eesti Tantsuagentuur – National Dance Agency (Estonia), Fish Eye (Lituania), Shoshin (Romania), Carn to Cove (Inghilterra), Riksteatern Varmland (Svezia) e Sogn og Fjordance (Norvegia). Con Sparse festival il progetto entra nel vivo rendendo protagonisti i Comuni di Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Mogliano e Sarnano.

L’inaugurazione, ore 21.15 in Piazza Dario Conti Sottocorte Village, è con un gradito ritorno: Tournée da bar presenta Macbeth da William Shakespeare, con Davide Lorenzo Palla, Irene Timpanaro, musiche e accompagnamento dal vivo di Tiziano Cannas Aghedu, regia di Riccardo Mallus. In questo dramma, chiamato dai teatranti “la tragedia scozzese” a causa delle superstizioni che lo accompagnano, viene evocato un mondo magico al confi¬ne tra il fantasy, l’horror e la black comedy, alternando momenti comici, lirici e drammatici in cui il pubblico è coinvolto direttamente e accompagnato dagli attori all’interno dei segreti che si nascondono tra le righe di questo grande classico shakespeariano.

Sabato 10 luglio a Caldarola, ore 21.30 Piazza Vittorio Emanuele II, Festival Sparse incontra la rassegna dei Teatri Antichi Uniti con lo spettacolo Circe, l’altra odissea di Rovine Circolari. Isabella Carloni, in scena con Andrea Strappa (alle tastiere ed elettronica digitale) racconta l’altra faccia del mito della maga seducente che Ulisse incontra nel suo lungo viaggio di ritorno a casa. Lo spettacolo offre, attraverso un originale percorso teatrale e musicale tra il serio e l’ironico, un punto di vista imprevisto sul più maleodorante degli animali, il maiale.

In Kitchen stories #1: tutto l’amore è clandestino in scena domenica 11 luglio ore 18.30 in Piazza Perfetti a Sarnano, Ernesta Argira e Barbara Alesse conducono il pubblico alla scoperta di una storia d’amore e clandestinità. Lo spettacolo parla di una ricetta di cucina, perché ai suoi protagonisti piace mangiare. E il cibo, si sa, si lega bene all’amore. L’amore nasce in silenzio, al buio, non lo si vuole riconoscere, non lo si vuol fare entrare perché ci fa paura. Tutto l’amore è clandestino, e poi piano piano prende residenza dentro di noi, ottiene la cittadinanza nelle nostre vite.

Conclude Sparse festival il 16 luglio a Mogliano (Nuovo Piazzale scuola media ore 21.30) Maledetti cantautori, una serata di musiche e parole ideata da Nicholas Ciuferri con The Niro e Andrea Angeloni. Un percorso che si snoda tra storie e canzoni che vanno dentro al centro di personaggi dall’incredibile vena artistica: Johnny Cash, Janis Joplin, Leonard Cohen, Tom Yorke ed altri. Una serie di racconti incentrati su artisti dalla vita difficile e dall’incredibile produzione artistica, che si snoda su un binomio in sequenza di racconto/brano.

La conclusione di Sparse il 18 luglio a Castelraimondo è alle ore 21.30 in Piazza Dante con un doppio appuntamento dedicato al circo contemporaneo. Damiano Massaccesi apre la serata con Savoir-Faire, uno spettacolo energico ed energizzante, ricco di momenti comici, poeticamente assurdi che ha come protagonista un funambolico clown in equilibrio tra follia, ingegno, romanticismo, giocoleria, equilibrismo e le note di una fisarmonica innamorata. A seguire Andrea Farnetani presenta Trick-Nic, vincitore del Pavè d’or al festival des artistes de rue a Vevey (CH), uno spettacolo che promuove il gioco e una comunicazione intima, diretta e sensibile con il pubblico, che a sua volta condivide la sofferenza del clown nell’errore e l’euforia nel successo.

Tutti gli spettacoli prevedono un biglietto di euro 3, Caldarola biglietto euro 5. Le biglietterie presso i luoghi di spettacolo aprono un’ora prima dell’evento. Per informazioni e prenotazioni 346 0956050.

CIVITANOVA DANZA FESTIVAL, VENERDÌ 2 LUGLIO PRIMA ITALIANA DI BOYS DON’T CRY

ENERGIA COREOGRAFICA TRA HIP-HOP E FLUIDITÀ CONTEMPORANEA DI HERVÉ KOUBI

 

 

Costruito sulla base di un lavoro della scrittrice francese Chantal Thomas attorno a un’improbabile partita di calcio – terreno di “gioco” e di “danza” – Boys don’t cry di Hervé Koubi per sette dei suoi quattordici magnifici danzatori, giunge al Teatro Rossini in prima italiana il 2 luglio per il ventottesimo festival internazionale Civitanova Danza promosso dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT e dedicato al maestro Enrico Cecchetti

Tra hip-hop e fluidità contemporanea, la coreografia offre uno spunto di riflessione sulla costruzione dell’identità in una società “chiusa”, attraverso momenti di testo parlato combinati allo stile caratteristico della compagnia, tra hip-hop e fluidità contemporanea. Cosa significa scegliere di diventare ballerino quando sei un ragazzo, specialmente quando provieni da Paesi dove la differenza di genere pesa ancora tanto sui destini individuali. Il lavoro gioca sul cliché del giovane uomo che preferisce la danza agli sport tipicamente “maschili” e sulla tensione che questa scelta può causare con la famiglia e con la società. Solo abbracciando la gioia trascendente della danza, questo gruppo di giovani uomini riuscirà ad affrancarsi dalla mascolinità tossica a cui la cultura dominante della società di appartenenza li vorrebbe destinati. Boys don’t cry è uno sguardo, allo stesso tempo serio e giocoso, sul diventare adulti in una società dove la via predestinata non è quasi mai quella desiderata. Ma in senso più ampio lo spettacolo è anche un messaggio sulla libertà di essere se stessi al di là di ogni condizionamento.

La storia della compagnia è legata alla biografia del suo fondatore e coreografo, Hervé Koubi. Di origine algerina, dottore in farmacia e biologo, Koubi ha proseguito la sua formazione come ballerino e coreografo presso la Facoltà di Aix Marsiglia. Formatosi all’ International Dance Centre Rosella Hightower di Cannes, poi all’Opera di Marsiglia, ha lavorato con Jean-Charles Gil, Jean-Christophe Paré, Emilio Calcagno e Barbara Sarreau tra gli altri. Nel 1999 entra a far parte del Centre Chorégraphique National de Nantes. In seguito collabora con Karine Saporta al Centre Chorégraphique National de Caen e Thierry Smits Compagnie Thor a Bruxelles. Nel 2000 Hervé Koubi crea il suo primo lavoro, Le Golem. Da allora collabora con Guillaume Gabriel per tutte le successive creazioni: da Ménagerie (2002) a Les abattoirs, fantaisie… (2004), a Moon Dogs (2007). Nel 2009 collabora con la Compagnie Beliga Kopé della Costa d’Avorio alla creazione del lavoro Un rendez-vous en Afrique. Quel progetto africano segna un punto di svolta per Hervé Koubi. A partire dal 2010 comincia infatti a lavorare con un gruppo di dodici ballerini algerini e burkinabé che rappresentano l’embrione della futura Cie Hervé Koubi. È per e con questo gruppo di ballerini che Koubi creerà tutti suoi successivi lavori compreso Boys don’t cry nel 2018. Parallelamente al lavoro di creazione per la sua Compagnia, Hervé Koubi è regolarmente invitato dai centri di formazione professionale in Francia e all’estero. Dal 2014 è coreografo associato del Pole National Supérieur de Danse (l’Ecole Supérieure de Danse de Cannes et Ecole Nationale Supérieure de Danse de Marseille). Dal 2015 è coreografo associato al Conservatoire de Danse di Brive-la-Gaillarde. Nel luglio 2015 è stato decorato con l’ordine di ‘Chevalier des Arts et des Lettres’.

La coreografia dello spettacolo è di Hervé Koubi e Fayçal Hamlat, il testo di Chantal Thomas, Hervé Koubi, musica di Diana Ross, Oum e canti tradizionali russi, creazione musicale di Stéphane Fromentin, i danzatori in scena sono Bendehiba Maamar, Mohammed Elhilali, Badr Benr Guibi, Houssni Mijem, Nadjib Meherhera, El Houssaini Zahid, Oualid Guennoun. Lo spettacolo è una coproduzione Centre Chorégraphique National de Créteil et du Val de Marne

Compagnie Käfig / Théätre de Cusset, Scène conventionnée, Scène régionale d’Auvergne.

Info e biglietteria: Teatro Rossini 0733 812936 e le biglietterie del circuito vivaticket (info AMAT 071 2072439). Inizio spettacolo ore 21.30.

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