dalla Città

EUROPEI DI CALCIO: SE L’ITALIA VINCE, GRANDE ISOLA PEDONALE SUL LUNGOMARE

San Benedetto del Tronto – Per evitare il ripetersi degli episodi di vandalismo che si sono purtroppo registrati durante i festeggiamenti per l’accesso dell’Italia alla finale dei campionati europei di calcio e per ridurre il rischio di assembramenti e di blocco del traffico, si stanno definendo, d’intesa tra l’Amministrazione comunale e il Commissariato di Polizia di Stato, alcune misure da adottare qualora l’Italia dovesse vincere la partita di domenica sera. In caso di conquista del titolo europeo da parte degli azzurri, infatti, la Polizia Municipale con il supporto delle altre forze dell’ordine chiuderà al transito il lungomare in direzione nord all’altezza dello stabilimento balneare “Da Federico”. L’altro punto di chiusura sarà invece collocato, per chi accede alla zona a mare da nord, all’incrocio tra via Fiscaletti e viale Marinai d’Italia. Dalle 20 inoltre scatterà il divieto di sosta su entrambe le carreggiate del lungomare nel tratto compreso tra lo chalet “Da Federico” e il ponte sull’Albula compreso. In questo modo sarà creata una grande isola pedonale che interesserà viale Pasqualini, via delle Tamerici e il primo tratto del lungomare Trieste all’interno della quale le persone potranno festeggiare avendo a disposizione ampi spazi senza l’ingombro di auto, moto e motocicli. Alla luce di questi provvedimenti, l’Amministrazione comunale invita tutti coloro che vorranno partecipare agli eventuali festeggiamenti a recarsi in centro a piedi evitando, se non strettamente necessario, di transitare con auto e moto sul lungomare.

Articoli Correlati:

dalla Città Nota del Sindaco Piunti sull’irruzione durante il Consiglio Comunale dalla Città dalla Città Ristrutturazione della scuola Manzoni, interrogazione orale di Tonino Capriotti a Piunti dalla Città dalla Città dalla Città Consiglio Comunale il 26 agosto Terremoto – Avviso pubblico per manifestare interesse ad accogliere i terremotati di Accumoli dalla Città L’on. Bocci: “Il processo di riorganizzazione dello Stato è irreversibile”