San Benedetto del Tronto – Il Circolo dei Sambenedettesi compie 50 anni e comincia a celebrare la ricorrenza con una mostra storica sulla sua attività e una serata rievocativa dei giorni della sua fondazione. Sabato 31 luglio alle 18 verrà inaugurata alla Palazzina Azzurra la mostra con il taglio del nastro ed una breve cerimonia dopo la quale sarà possibile la visita fino alla mezzanotte.
Le sale della Palazzina ospiteranno dal 31 luglio all’8 agosto la mostra “storica” del Circolo dei Sambenedettesi (ore 18- ore 24 di ogni giorno)che, in una rapida carrellata scandita da diversi e significativi documenti di varia natura, racconteranno mezzo secolo di iniziative culturali e civili promosse e realizzate a beneficio di San Benedetto dal Circolo. Sarà opportunamente messo in risalto l’impegno per la realizzazione di una degna casa di riposo per gli anziani, la ristrutturazione della chiesa di Santa Lucia, il recupero e il ripristino della fontana storica di Piazza Matteotti. Due sale saranno dedicate alla progettazione e alla realizzazione di due monumenti simbolo della Città, “Il Gabbiano Jonathan” di Mario Lupo e “Il Mare e il Ritorno” di Paolo Annibali, mentre nella sala centrale del piano superiore sarà allestita una sintesi sull’evoluzione della moda in questi ultimi 50 anni a cura dello stilista Vittorio Camaiani. Sarà dedicato opportuno spazio ai gadget realizzati nel tempo per i soci, al glorioso periodico del Circolo, Lu Campanò, e agli spettacoli culturali che verranno ricordati attraverso un documento filmato realizzato per l’occasione.
Alle ore 21,30 sempre di sabato 31 la Palazzina Azzurra, per concludere la giornata inaugurale, ospiterà mediante prenotazione al numero 3383895109 una serata, di memorie, letture in dialetto e musica per rievocare i giorni della fondazione del Circolo nel 1971 con la messa in scena, in collaborazione con il gruppo RIBALTA PICENA, del dibattito che caratterizzò la nascita del più antico sodalizio culturale della nostra città con il titolo LA QUADRATURA DEL CIRCOLO in cui verrà messa a fuoco la trasformazione che il borgo marinaro ebbe negli anni ’70. Ospite della serata sarà il fisarmonicista Sergio Capoferri.
La città è invitata a partecipare e a ricordare con noi la storia della città e del suo Circolo più antico.