Un piccolo passo indietro a livello personale e un grande passo avanti per il bene della Città

San Benedetto del Tronto, 2021-07-29 – A seguito dell’incontro del 21 luglio organizzato dal laboratorio politico Miranda ed in cui c’è stata un’apertura al dialogo e al confronto da parte di due dei candidati sindaci del centro sinistra sanbenedettese, due giorni fa, abbiamo inviato l’appello allegato a Serafino Angelini, Aurora Bottiglieri e Paolo Canducci. Riteniamo, infatti, deleteria questa fase di stallo e di mancato confronto diretto tra i tre candidati sindaci delle forze di sinistra della città di San Benedetto del Tronto e riteniamo urgente che mettano in sinergia il grande lavoro che stanno già svolgendo sul territorio per dare nuove prospettive alla città.

 

 

Abbiamo proposte delle opzioni di date per un incontro chiarificatore e progettuale per l’individuazione, insieme, di una figura da candidare al governo della città e queste sono le risposte che abbiamo ricevuto:

Serafino Angelini “Rinnovo la mia disponibilità al confronto costruttivo con quanti vogliano aprire una fase nuova nella gestione della nostra città e auspico il coinvolgimento di chi voglia lavorare a un progetto nuovo. Sono molto rammaricato per la evidente impossibilità di discutere in maniera civile e democratica di una possibile larga coalizione di centrosinistra a causa della intransigenza e della ingiustificata posizione di superiorità assunta da alcuni soggetti i quali evidentemente privilegiano personalismi e mantenimento di presunte posizioni di potere, totalmente avulse dai bisogni della città di San Benedetto del Tronto.“

Aurora Bottiglieri “Mettere nuovamente in discussione gli assetti attuali risulterebbe infruttuoso, ed è un’ipotesi che, a due mesi dalle elezioni, non sarebbe ragionevole accogliere.

Paolo Canducci “Confermo la mia disponibilità a trovare una soluzione unitaria condivisa, come ripeto da ottobre. I tempi sono strettissimi ma fino all’ultimo giorno possibile va tentato di unire il centro sinistra

UN PICCOLO PASSO INDIETRO A LIVELLO PERSONALE
UN GRANDE PASSO AVANTI PER IL BENE DELLA CITTÀ
Qualche giorno fa, il 20 luglio, la candidata sindaca Aurora Bottiglieri e i componenti della
coalizione che la supportano, hanno affermato in un comunicato stampa che “nonostante
gli ulteriori e apprezzabili inviti di Miranda, risultano soltanto altri rifiuti anche pubblicati dalla
stampa.
Se e quando dovesse registrarsi una diversa disponibilità al superamento
delle candidature in campo da parte dei nostri interlocutori
, che finora mai hanno
messo in discussione la loro proposta,
ci riserviamo ovviamente di effettuare diverse
valutazioni
; fino ad allora riteniamo inutile un ennesimo incontro su posizioni già ampiamente note.”
Sappiamo ormai che, alla riunione del 21 luglio, è invece accaduto qualcosa di imprevedibile
alla quale Aurora Bottiglieri e i suoi non hanno potuto assistere: gli altri due candidati sindaci
convocati dal movimento Miranda, Serafino Angelini e Paolo Canducci, insieme alle loro
liste di riferimento, si sono dichiarati disponibili a fare un passo indietro a condizione che
anche Aurora Bottiglieri faccia questa scelta e apra insieme a loro la strada per un accordo
unitario
individuando insieme una nuova figura da proporre alla guida della città.
C’è dunque una esplicita disponibilità a riaprire il confronto ed è su questa disponibilità che
tutte le persone di buona e responsabile volontà devono assolutamente lavorare per il bene
della città di San Benedetto. Ci aspettiamo adesso che Aurora Bottiglieri e i suoi sostenitori
diano seguito a quanto hanno affermato che avrebbero fatto di fronte ad una situazione
politica profondamente mutata: “
ci riserviamo ovviamente di effettuare diverse valutazioni”.
Se infatti ci sono tre forze che vogliono mettersi insieme e vogliono fare un accordo e due
candidati su tre fanno un passo indietro, perché non fa un passo indietro anche il terzo
candidato? Che cos’è più importante, il nome del sindaco oppure il progetto di rinnovamento
della città e il bene dei cittadini e delle cittadine? Basta con le ricostruzioni di parte di quello
che sarebbe successo nei mesi scorsi: ogni forza ha la sua versione e ogni forza ha
probabilmente le sue ragioni, ma ora è giunto il momento di guardare avanti in modo
finalmente costruttivo. Siamo sicuri e fiduciosi che Aurora Bottiglieri e le forze che la
sostengono sapranno assumersi la responsabilità morale e politica, sapranno cogliere al
volo l’occasione di trovare una strada che porti le forze democratiche, progressiste e
antifasciste all’elaborazione di un accordo unitario basato su un progetto
di profonda e indispensabile rigenerazione per la città.

Coordinamento Provinciale Piceno coordinamento.ap@dipendedanoi.it organizzazione.ap@dipendedanoi.it
Il rinnovamento della politica non passa semplicemente attraverso un nome prestigioso o
noto, passa attraverso un programma coerente, passa attraverso l’autorevolezza, passa
attraverso la passione e la preparazione rispetto a quello che si sta facendo, l’attenzione
seria e profonda per i bisogni, le esigenze, i desideri delle persone che abitano una comunità.
Come afferma il filosofo Roberto Mancini “la prima alleanza non è con altri partiti, è con la
città” e con i suoi membri a partire da quelli più svantaggiati e siamo sicuri che i tre candidati
sapranno tener presente questo riferimento. Ecco perché la progettazione per la
trasformazione e il miglioramento delle condizioni di vita di San Benedetto viene
necessariamente prima dell’individuazione dei candidati e delle candidate: la loro scelta poi
dovrà semplicemente e naturalmente presentarsi come sintesi credibile del percorso
intrapreso con la comunità e con le forze politiche affini.
Il grande Nelson Mandela diceva: “non si perde mai, o si vince o si impara”; vogliamo
pensare è che le forze di sinistra, dopo aver perso le elezioni del 2016, sappiano dimostrare
di aver imparato la lezione e trovino la forza di tornare a vincere per il bene della città di San Benedetto del Tronto.
É giunto il momento di gettare a terra le armi della retorica e della polemica fini a se stesse,
di smettere di chiedere ad altri l’indicazione di ulteriori nomi magari da bocciare ancora:
bisogna aprire un dialogo sincero, alla pari, sedendosi al tavolo tutti insieme con la
consapevolezza che si sta facendo la cosa migliore per la città e che i cittadini e le cittadine
saranno felici di poter sostenere e impegnarsi a favore di una coalizione unitaria con un
progetto serio e sincero di cambiamento.
Per questi motivi ed in coerenza con quanto già proposto dal laboratorio politico “Miranda”,
il movimento
Dipende da Noi si propone per realizzare un ulteriore incontro tra Serafino
Angelini, Aurora Bottiglieri e Paolo Canducci, accompagnati dalle loro forze politiche di
riferimento,
affinché si aprano al confronto per individuare insieme una figura da
candidare al governo di San Benedetto del Tronto e fare
UN PICCOLO PASSO INDIETRO
A LIVELLO PERSONALE
e UN GRANDE PASSO AVANTI PER IL BENE DELLA CITTÀ.

 

Dipende da Noi, territorio provinciale Piceno

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