A centrosinistra spunta da Legambiente Francesca Pulcini, Angelini: “Io sono pronto a darle fiducia. Bottiglieri e Canducci?”

Obiettivo: nuovo corso

Durante il percorso politico intrapreso nel corso di questi mesi e nell’ipotesi in cui si fosse trovato un accordo con tutti i partiti politici di centrosinistra, da sempre ho sostenuto la necessità che il Movimento 5 Stelle ricoprisse un ruolo di garanzia, in generale alla luce della volontà di riproporsi di coloro che hanno governato questa città negli ultimi 20 anni, in particolare ovviamente di fronte alla disastrosa “parentesi” politica attualmente in corso. Secondo i nostri intendimenti, tale proposito serve da una parte a dare credibilità al progetto politico-amministrativo, dall’altra a garantire la necessaria discontinuità rispetto al passato; per questi motivi accordo sì, ma a precise condizioni, tutte in favore della cittadinanza.

La prassi politica consolidata purtroppo non lascia spazio alla innovazione, benché utile e opportuna; trincerandosi dietro una presunta dignità politica evidentemente squalificata da tempo sull’altare della convenienza personale e amicale, il nome di Serafino Angelini non è più stato ritenuto accettabile dai vertici del PD e di Articolo Uno, nonostante la serie di incontri con esponenti a vari livelli, avessero lasciato intendere a più riprese una apertura più che possibile: della serie, “il diavolo non è così brutto come lo si dipinge”.

In seguito, a valle di soluzioni improponibili, arriva Francesca Pulcini, responsabile regionale di Legambiente – pertanto certamente non distante dal PD – donna, giovane, ottimo curriculum professionale, entusiasmo e buone capacità relazionali, indipendenza negli atti e nel pensiero.

Serafino Angelini valuta positivamente la possibilità di lavorare insieme per un progetto potenzialmente rivoluzionario: dimostrare che si può cambiare e migliorare una città avendo pieno rispetto del suo sistema in via di involuzione, senza cedere alle pressioni esterne a cui assistiamo da decenni e che vanno sempre a scapito del bene comune e della salvaguardia e valorizzazione dei beni comuni.

Io sono pronto a darle fiducia: Bottiglieri e Canducci?