ARQUATA, mercoledì 25 agosto 2021 – IL PRESIDENTE ACQUAROLI E L’ASSESSORE CASTELLI ALLA COMMEMORIAZIONE DELLE VITTIME DEL TERREMOTO
A cinque anni dalla tragedia il governatore della Regione Marche, Francesco Acquaroli, insieme all’assessore regionale alla Ricostruzione, Guido Castelli, ha partecipato ieri pomeriggio alla messa officiata presso la chiesa dell’area Sae di Pescara del Tronto, frazione di Arquata, da Monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti e amministratore apostolico della Diocesi di Ascoli, per commemorare le vittime del terremoto del 2016 a cinque anni dalle prime scosse che hanno devastato il centro Italia.
Oltre al vicesindaco di Arquata, Michele Franchi, erano presenti anche il Commissario Straordinario Giovanni Legnini, il Capo dipartimento nazionale della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e l’imprenditore Diego Della Valle. Le commemorazioni della giornata di ieri, ordinata lutto cittadino per volere del vicesindaco di Arquata, avevano avuto inizio con la veglia iniziata alle 2,30 al parco di Pescara del Tronto.
“Ci troviamo – ha sottolineato Acquaroli – in uno dei luoghi simbolo del sisma 2016 che ha colpito terribilmente una parte del tessuto del nostro territorio. La Regione Marche è vicina ad Arquata e alle comunità distrutte dal terremoto. Agli arquatani, ai cittadini terremotati, non dobbiamo solo dare speranza ma anche una visione concreta di futuro. Stiamo cercando di mettere in atto tutti gli interventi possibili, coordinandoci con la filiera istituzionale, traducendo le opportunità in fatti concreti. Nelle prossime settimane faremo il punto sulla ricostruzione pubblica e privata, tirando le somme di questo primo anno di Governo regionale”.
“La ricostruzione – ha detto Castelli – è una delle tre grandi priorità della giunta Acquaroli e dopo cinque anni le notizie sono positive e non sono solo lacrime e rabbia. Ora dobbiamo garantire che il buon ritmo impresso alla ricostruzione non conosca flessioni. Tre i temi che, in questo senso, vanno affrontati e risolti. L’aumento dei prezzi dei materiali, la disponibilità di un numero congruo di imprese per l’effettuazione dei lavori e, da ultimo, la ricostruzione pubblica che necessita di maggiore slancio. Stiamo lavorando alacremente su questi temi”.
I cittadini presenti alla commemorazione hanno interpretato un comune sentimento rimarcando la volontà che l’anniversario sia una giornata nel ricordo delle vittime, in segno di rispetto per i loro familiari e per tutta la comunità.
ASSUNTI 20 INFERMIERI PER L’OSPEDALE DI CAMERINO Saltamartini: “Un segnale importante per il presidio camerte, vogliamo rafforzare l’ospedale che è punto di riferimento per il cratere sismico”
“Un segnale molto importante – ha affermato l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – non sempre è facile trovare personale che prenda servizio nei presidi di montagna, dunque l’assunzione di 20 infermieri all’ospedale di Camerino rappresenta un numero importante in questo momento di generale carenza di personale. Abbiamo intenzione di rafforzare questo ospedale che si trova interamente nel cratere sismico.
Sono stati banditi inoltre dei concorsi specifici per medici per gli ospedali di Camerino e di San Severino, in modo tale da assicurare la destinazione in questi presidi. Ringrazio la dottoressa Daniela Corsi che si è impegnata molto in questo garantendo che la direttiva del presidente Acquaroli, che ha incontrato più volte gli operatori dell’ospedale di Camerino e i sindaci del territorio, così come ho fatto anche io in questi mesi, sia resa effettiva”.
“Abbiamo inviato le lettere di assunzione – ha aggiunto la dottoressa Daniela Corsi, direttore dell’Area Vasta 3 – hanno accettato 20 infermieri con indicazione Camerino. Questo è un ottimo risultato, visto che stiamo cercando di rinforzare tutte quelle che sono le nostre risorse sanitarie per continuare a mantenere i servizi. Un segnale importante per un presidio come quello di Camerino per il quale stiamo procedendo a delle assunzioni anche nell’ambito medico”.