Isole Ecologiche, Gabbianelle e dintorni: la replica di Pepa a Canducci non si fa attendere ma… c’è la controreplica

Isole Ecologiche, Gabbianelle e dintorni: la replica di Pepa a Canducci non si fa attendere ma… c’è la controreplica

San Benedetto del Tronto, 2021-08-11 – Riceviamo e pubblichiamo

Gian Luigi Pepa

“Il candidato sindaco Avv. Paolo Canducci, nelle sue quotidiane esternazioni su ogni argomento, dimentica che, in tema di gestione dei rifiuti, l’Amministrazione Piunti ha compiuto diverse scelte radicali volte a correggere le falle del sistema in vigore prima del suo insediamento.

Mi riferisco specificatamente al tema delle isole ecologiche, strutture preziosissime per integrare i sistemi di conferimento in vigore nelle varie zone della città perché consentono anche a chi ha difficoltà oggettive nel rispettare le regole generali di contribuire ad una corretta gestione dei rifiuti, soprattutto con riferimento alla differenziata.

Con questo obiettivo sono state installate le tre isole ecologiche informatizzate, in altrettanti punti strategici del nord, del centro e del sud del territorio urbano, che aiutano quei cittadini che hanno difficoltà a conferire i propri rifiuti nell’ambito della programmazione del ritiro settimanale, ad esempio perché ammalati o perché spesso assenti da casa.

Con lo stesso principio è stata collocata l’isola ecologica di via Mazzocchi, destinata a quelle attività commerciali operanti nel quadrilatero della “movida” che hanno la possibilità di conferire in un unico punto i rifiuti che altrimenti troveremmo distribuiti in diversi siti del centro.

E’ chiaro che si tratta di punti di raccolta di rifiuti provenienti da attività economiche, e come tali suscettibili di essere rapidamente riempiti: per questo il sito è oggetto di continuo monitoraggio da parte di Picenambiente che infatti, alle 8 dello stesso giorno in cui è stata scattata e diffusa dall’avv. Canducci, era già stato ripulito.

 

 

 

 

 

 

 

gabbianella

Piuttosto l’avv. Canducci ci parli del sistema delle cosiddette “gabbianelle” nel centro storico che ha generato una miriade di mini discariche a cielo aperto e che infatti l’Amministrazione Piunti ha subito provveduto ad eliminare.

Per quel che concerne la tassa dei rifiuti, più volte è stato ribadito che non è aumentata: come abbiamo precisato anche nel Consiglio Comunale del 26 giugno scorso, infatti, questa Amministrazione ha scelto di dare sostegno immediato a favore delle famiglie con quattro componenti, contenendo le tre rate nell’anno in corso, e procedendo alla riduzione della tassa anche per le attività commerciali.

Al di là della polemica politica, dunque, questo ci sembra il modo di dare segnali concreti ai cittadini.”

 

L’Assessore alle Finanze e al Decoro urbano

Gian Luigi Pepa

 

In una città capofila nelle Marche e ad elevata ricezione turistica come San Benedetto del Tronto
il decoro e la pulizia, specialmente in certi periodi dell’anno, dovrebbero essere al primo posto tra gli obiettivi di un’amministrazione ?
?

 

 

 

 

 

 

 

 

Siamo nel cuore della nostra città, un punto nevralgico di transito per chi va dal mare al centro e uno spazio che ha visto crescere molti di noi sambenedettesi.
Eppure l’impressione che si ha è quella di un luogo lasciato in totale abbandono, regno di sporcizia e degrado.
Recuperare quest’area lavorando con le associazioni che vi operano da sempre è un dovere al quale non possiamo più sottrarci
per rivalutare, rigenerare e far ripartire finalmente la città che amiamo.

2021-08-10 – Nel 2007 come assessore all’ambiente decisi di eliminare tutti i cassonetti sul lungomare e in centro per introdurre la raccolta porta a porta e migliorare il decoro. In poco più di due anni la percentuale di raccolta differenziata passò dal 20% al 65%.
Un percorso ambizioso, un progetto all’avanguardia che permise di contenere i costi del servizio e premiare i cittadini virtuosi.
Oggi ci ritroviamo davanti a quella che è la fotografia del fallimento della giunta comunale guidata da Piunti: la tassa sui rifiuti aumentata per quattro anni su cinque e una discarica a cielo aperto sotto gli occhi di tutti, sambenedettesi e turisti.
Siamo sicuri che non si potesse fare di meglio? Siamo sicuri che creare quel punto di raccolta sia stata la migliore delle idee attuabili?
Noi siamo sicuri del fatto che in una grande città come San Benedetto del Tronto il decoro e l’igiene siano fondamentali.
e siamo sicuri che
CAMBIARE SI PUÒ!

Paolo Canducci

 

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