BOLOGNOLA (MC) – Dall’alta quota di Bolognola un alto esempio di relazione teatrale. La forza maggiore e più nobile del teatro non è nello spettacolo ma nella sua capacità di tessere relazioni umane.
Con l’occasione di “Carte sibilline – RiPicche della Sibilla” progetto del Comune di Bolognola (nell’ambito del Festival Marchestorie – Racconti & Tradizioni dai borghi in festa, progetto di Regione Marche, Assessorato alla Cultura in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura) c’è stata una dimostrazione di come l’arte possa essere indicativa per l’arte maggiore: la vita. Il pubblico che nelle tre giornate di arte, teatro, musica, gastronomia ha potuto constatare che dietro e in mezzo a ciò che ha partecipato c’è stato un perfetto equilibrio tra maestria ideativa e creativa. L’iniziativa diretta da Maurizio Boldrini e curata dal Minimo Teatro e dall’Associazione Amici e Allievi Minimo Teatro era iniziata con un laboratorio destinato a ragazzi per la realizzazione di testi poetici sibillini da inserire nello spettacolo principale “RiPicche della Sibilla” con protagonista la Compagnia Allievi del Minimo con Carla Camilloni, Nicola Ciriaco, Marco Frontalini, Barbara Mancini, Serenella Marano, Chiara Marresi, Roberto Marucci, Elisa Patrizi, Brigida Pelagatti. Le poesie realizzate dai ragazzi e dalle ragazze Giulia Pecci, Nicolas Ramazzotti, Ilaria Scaficchia, Samuel Scaficchia, Siria Scaficchia sono risultate così eccellenti che il direttore ha deciso di costruirci apposite scene con interpreti i ragazzi stessi. Il tutto legato dalla musica del M° Marzio Moriconi e dal testo “ufficiale” scritto dal poeta Giampaolo Vincenzi ha costituito uno spettacolo itinerante in tredici stazioni di delicata poesia. Ma non è finito qui poiché sono stati coinvolti artisti per la realizzazione delle carte sibilline – seme Picche che hanno fatto da scenografia dello spettacolo e parte integrante della mostra “Future carte – Per avvicinarsi alla poesia” dedicata ai fratelli d’arte Mariano e Giovanni Prosperi, del primo sono andate in mostra tredici sibille che da sole bastano a testimoniare l’immensità del suo gesto artistico, di Giovanni sono stati presentati testi e opere scritte e donate all’amico Maurizio Boldrini direttore del Minimo Teatro col quale è stato artefice di spettacoli memorabili. Gli artisti che hanno contribuito alle “Carte sibilline” sono: Lucia Andreozzi, Francesca Blasi, Carla Camilloni, Silvio Craia, Simone Doria, Laura Martellini, Silvio Natali, Giulio Perfetti, Giuseppe Teobaldelli, Marco Tiranti. Raffaella Tirabasso che ha curato le “Tredici carte sibilline ufficiali”. Ospiti d’onore al termine delle serate: Roberto Passarella col suo bandoneon e Lucio Matricardi con le sue canzoni, due poesie nella poesia. E poi le “RiPicche del gusto” con eccellenti menù e curati dai ristoratori di Bolognola. Insomma, l’iniziativa nell’ambito del Festival Marchestorie – Racconti & Tradizioni dai borghi in festa, progetto di Regione Marche, Assessorato alla Cultura in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura si è trasformata in un cantiere creativo che avrà certamente sviluppi importanti. Un primo immediato sviluppo deciso dal direttore è la costituzione di un fondo intitolato alla memoria di Giovanni Prosperi a disposizione di artisti in difficoltà (verrà opportunamente dettagliato in un apposito comunicato) che già ha in dotazione una piccola poetica quota di partenza con il ricavo della vendita delle “cartucce sibilline” realizzate dai ragazzi.