dalla Regione Marche

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GIOVEDÌ 9 SETTEMBRE 2021  19:40

Il vicepresidente Carloni parteciperà al Sana di Bologna: “Marche del bio presenti come filiera”

 

Il vicepresidente Carloni parteciperà al Sana di Bologna: “Marche del bio presenti come filiera”

“Un’importante vetrina per il nostro settore biologico alla quale non potevamo mancare e alla quale non potevamo che presentarci come filiera”. È quanto afferma il vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura che domani (venerdì 10 settembre), parteciperà al Sana di Bologna: 33° Salone internazionale del biologico e del naturale, in programma fino al 12 settembre presso il quartiere fieristico. Sono 22 le aziende marchigiane partecipanti: 16 nella collettiva realizzata dall’associazione dei produttori Food Brand Marche e 6 nello stand regionale. Ulteriori 15 aziende, pur non riuscendo a essere presenti, avranno la possibilità di esporre i propri prodotti nello stand istituzionale della Regione Marche, in collaborazione con la CCIAA.

“Proporremo il sistema biologico marchigiano, in forte crescita e all’avanguardia in campo nazionale e internazionale – anticipa Carloni – La scelta della Regione di puntare su un Distretto biologico unico marchigiano è stata vincente. Dopo la sottoscrizione del Patto del Biologico la Regione ha approvato il bando per il riconoscimento del Distretto biologico regionale che vanta 2.100 manifestazioni di interesse, per un totale di circa 71.000 ettari che corrispondono a circa il 60% della superficie agricola regionale con un fatturato riferibile alle imprese agroalimentari in ambito bio di quasi 100 milioni. Numeri che testimoniano la comune volontà di valorizzare le peculiarità e le eccellenze locali, superando il frazionamento che ha sempre indebolito il nostro sistema agricolo. A Bologna, vetrina di settore di grande visibilità, le Marche ribadiranno la comune volontà di fare sistema, per promuoversi sui mercati ad alto valore aggiunto. La fiera, peraltro, si inserisce nel più ampio piano integrato per l’internazionalizzazione e promozione all’estero 2021, approvato dal nuovo governo regionale, che mette in sinergia gli interventi di tutti gli attori dell’ecosistema tra cui Camera di Commercio, ICE-Agenzia, SACE e SIMEST e che vede il coinvolgimento delle principali piattaforme digitali internazionali quali Alibaba e Amazon”.

 

 

GIOVEDÌ 9 SETTEMBRE 2021  16:55

Presentati in Regione i progetti integrati sperimentali per il reinserimento nella vita sociale e lavorativa delle donne con pregresso carcinoma mammario. Aguzzi: “Permettono di raggiungere il nobile obiettivo di ridare dignità e motivazione”

Presentati in Regione i progetti integrati sperimentali per il reinserimento nella vita sociale e lavorativa delle donne con pregresso carcinoma mammario. Aguzzi: “Permettono di raggiungere il nobile obiettivo di ridare dignità e motivazione

Sono ai nastri di partenza i corsi e le attività dei cinque progetti integrati sperimentali per il reinserimento nella vita sociale e lavorativa delle donne con pregresso carcinoma mammario vincitori del bando della Regione Marche.

I cinque  progetti approvati, uno per provincia, che beneficeranno del contributo di 750 mila euro stanziati dal POR FSE 2014/2020, sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa dall’assessore alla Formazione e Lavoro, Stefano Aguzzi, insieme ai  referenti dei partenariati: Barbara Re, Università degli Studi di Camerino, con Martina Orlandi e Daniela Corsi; Margherita Anselmi, Area Vasta 5 Ascoli Piceno; Elena Barbieri, Università degli Studi di Urbino, con Rita Emili; Giovanni Guidi direttore AV2 con Rosa Rita Silva e Giorgio Saitta, Area Vasta 2 Ancona; Rossana Berardi, Università Politecnica delle Marche.

“E’ una profonda motivazione quella che mi anima a dare continuità a questo progetto sperimentale che permette di raggiungere il nobile obiettivo di ridare dignità e forza nel reinserimento o nell’orientamento nel mondo del lavoro alle donne che hanno avuto una sospensione forzata, a causa del carcinoma al seno, nel loro percorso di vita.

Meritano particolare attenzione, accompagnamento e sostegno da parte della Regione”: così Stefano Aguzzi che ha aggiunto: “l’idea del progetto è stata dell’assessore che mi ha preceduto, per diventare, appena insediato, una delle azioni prioritarie e non rinviabili promosse dal mio assessorato”.

Favorire un reinserimento graduale e rassicurante nella vita sociale e lavorativa generando un impatto positivo che permette di gestire la patologia e le relazioni in ambito familiare, sociale e nel lavoro è la finalità dei progetti che, a seguito dell’approvazione, coinvolgeranno in totale 145 donne con pregresso carcinoma mammario.

“Rientrare al lavoro o trovare un’occupazione dopo un periodo di allontanamento dovuto alla malattia necessita di un percorso di accompagnamento integrato che preveda vari tipi di intervento finalizzati ad un recupero emotivo e professionale, ed è su questa linea che ci siamo mossi.

Il bando è a sostegno delle donne per reinserimento o inserimento al lavoro attraverso un pool di enti con capofila Asur o Università o enti di ricerca che si avvalgono di forme di associazionismo diffuso”.

I dati e le testimonianze evidenziano che una delle problematiche più sentite dalle donne operate di tumore al seno riguarda il lavoro e che vi è una diffusa esigenza di maggiore informazione sui diritti delle donne che si assentano dal lavoro per l’intervento chirurgico e per le successive terapie.

Aggiunge Aguzzi: “E’ quindi opportuno promuovere e sostenere la sperimentazione di interventi che possano rafforzare la ripresa psicologica, motivazionale e fisica delle donne affette da pregresso carcinoma mammario, finalizzata al pieno recupero della loro autostima e delle condizioni necessarie per proiettarsi nuovamente con successo nella vita sociale e nel mondo del lavoro”.

 

I progetti, il cui avvio è previsto per i primi giorni di ottobre, prevedono sia azioni di orientamento sia azioni di politiche attive del lavoro attraverso l’attivazione di borse lavoro per donne disoccupate.

Destinatari delle azioni previste sono donne maggiorenni residenti o domiciliate nella regione Marche, con pregresso carcinoma mammario: disoccupate (ai sensi del D.lgs. 150/2015) o occupate con pregresso carcinoma mammario che sono rientrate al lavoro.

Nel corso della conferenza stampa i singoli progetti e le realtà sono stati illustrati dai protagonisti che hanno voluto ringraziare la Regione per il forte sostegno e il supporto in tutte le fasi della progettazione, ponendo l’accento sulla sensibilità dimostrata nell’affrontare con determinazione la grave problematica.

 

I progetti vincitori:

Provincia di Macerata – Capofila Università degli Studi di Camerino: Associazione Le Orchidee, Cooss Marche Onlus, Asur Area Vasta 3.

Provincia di Ascoli Piceno – Capofila Asur Marche Area Vasta 5: Iom Ascoli Piceno Odv, Confindustria Servizi Srl, Confindustria Centro Adriatico, Federazione Interprovinciale Coldiretti Ascoli Piceno e Fermo, Cna Ascoli Piceno, Next Odv, I Cirenei Coop. Soc., Ambito Territoriale Sociale XXII ente Capofila Comune Ascoli Piceno.

Provincia di Pesaro-Urbino – Capofila Università di Urbino: Golden Brain Ets, Eurolex Servizi Srl Impresa Sociale.

Provincia di Ancona – Capofila Area Vasta 2: Associazione Oncologica Fabrianese, During Spa.

Provincia di Fermo – Capofila Università Politecnica delle Marche: Asur Area Vasta 4 Fermo, Compagnia Delle Opere Marche Sud, Semper Odv.

 

 

 

GIOVEDÌ 9 SETTEMBRE 2021  14:58

MArCHESTORIE: il secondo week end del Festival dei Borghi. Ancora decine di storie, altri 22 Comuni, con altrettanti spettacoli di teatro, musica, danza, arti perfomative e rievocazioni storiche, per raccontare le Marche

MArCHESTORIE: il secondo week end del Festival dei Borghi. Ancora decine di storie, altri 22 Comuni, con altrettanti spettacoli di teatro, musica, danza, arti perfomative e rievocazioni storiche, per raccontare le Marche

Dal 9 al 12 settembre è in agenda il secondo weekend di MArCHESTORIE: il grande progetto voluto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche per riscoprire e rilanciare l’immenso patrimonio di saperi, storie, leggende e miti dei borghi storici marchigiani con uno stile spettacolare e linguaggi suggestivi.

“La prima edizione del Festival – spiega l’assessore regionale Giorgia Latini – sta riscontrando un ottimo successo di pubblico e mi stanno scrivendo molti sindaci soddisfatti del risultato. MArCHESTORIE accende i riflettori sui borghi, che sono l’anima e l’identità della nostra regione. È un’operazione che, in prospettiva, aiuterà i settori turismo e cultura a ripartire e dunque a generare economia”.

Ad emozionare saranno, questa volta, la storia di Leonida e della grotta della Nottolana, la figura e la lezione di San Genesio e la ricostruzione del duplice efferato delitto, avvenuto nella nobile casata degli Sbrozzi a fine Ottocento: vicende che verranno riproposte fra le vie e le piazze di Pioraco, San Ginesio e di Terre Roveresche – Sant’Ippolito.

Ad Acquasanta Terme si parteciperà a fluide immersioni sensoriali “Tra terra e acqua”, uno spettacolo immersivo, sensoriale, fra danze sound design, tecnologie digitali per connettersi con gli elementi costitutivi del borgo.

Ad Appignano sarà lo stesso borgo a parlare: negli angoli di palazzi, vie, spazi privati e pubblici riecheggeranno i racconti delle storie che lì hanno avuto luogo.

Ad Arcevia, a Monterubbiano e a Offida saranno ricreate ambientazioni storiche significative dei luoghi e dell’identità storica e culturale.

Nel bellissimo borgo di Castel Trosino, la Compagnia dei Folli, attraverso diversi linguaggi artistici che si snodano su diversi livelli sensoriali, racconterà la leggenda di San Giorgio che sconfigge il Drago, abitante nel lago di acque salmacine.

A Bolognola rivivrà la Sibilla con la rilettura teatrale di testi e immagini della tradizione sibillina interpretati dai maggiori poeti e artisti del territorio.

A Civitanova Alta verranno rappresentate, con uno spettacolo itinerante, le leggende della tradizione popolare del luogo, estrapolate dai libri dello scrittore civitanovese Enrico Tassetti, così come a Cupra Marittima, dove magiche fiabe e leggende popolari della tradizione orale, raccolte e raccontate dallo scrittore cuprense Antonio De Signoribus, prenderanno vita grazie alla performance artistica della locale Compagnia “Rattattù.

A Mergo “C’era una volta un Castello”, uno spettacolo teatrale, riproporrà il racconto di aneddoti storici e folcloristici realmente accaduti, tra i quali la “Battaglia dei Ribelli” avvenuta nel Castello di Mergo per l’indipendenza dal governo di Serra San Quirico nel 1206 circa. A Castelsantangelo sul Nera viene rivissuta La battaglia di pian perduto fra Visso e Norcia su testo e regia di Giorgio Faletti.

Di tutt’altro segno invece lo spettacolo di Montegiorgio che presenterà MENGONE TORCICOLLI E LA GRANDE CITTÀ DI CERRETO. Il personaggio di Mengone Torcicolli, che si dichiara nato nella “grande città di Cerreto” è l’unica maschera marchigiana.

Nel sud delle Marche, a Monterubbiano e Offida, saranno rievocate storie e ambientazioni del passato. A Pietrarubbia “Rubedo lo spirito del fuoco” sarà un viaggio nel tempo incentrato sul colore rosso che animerà l’antico borgo con aperture straordinarie dei musei e della chiesa di San Silvestro, laboratori artistici per bambini, conferenze e conversazioni, visite guidate naturalistiche, visite al complesso siderurgico medievale, dimostrazione di lavorazione del ferro, mostra di costumi teatrali, fino ad arrivare allo spettacolo-clou il Recital “Il soffio della nuova vita” del Quartetto Oasi.

A Servigliano, Belmonte Piceno e Monteleone di Fermo “Una storia di Papi, di popolo, di architettura, di visioni e di miti” saprà condurre lo spettatore in un viaggio sorprendente, svelando le origini di luoghi che generano stupore e meraviglia.

 

Trasporto ferroviario regionale, boom di viaggiatori e turisti nel periodo estivo

Successo dei servizi “straordinari” in treno diretti nelle città d’arte e nelle località balneari

Numeri importanti e in sensibile crescita quelli del trasporto ferroviario marchigiano che, per la stagione estiva 2021 ancora in corso, ha visto un incremento di oltre 20 mila passeggeri rispetto allo scorso anno. Un trend positivo e di successo che riguarda tutte le offerte di collegamento del ricco pacchetto proposto dalla Regione, in collaborazione con Trenitalia. Tra i servizi più richiesti, i “Link” (ovvero l’integrazione treno/autobus per raggiungere le mete turistiche più attrattive del territorio) che hanno riscontrato un notevole aumento di passeggeri; in particolare il servizio “Conero Link” con direzione alla Baia di Portonovo ha visto una crescita del + 50% rispetto all’anno precedente. Molto apprezzati anche i collegamenti per le città d’arte, Urbino e Fermo. Identici riscontri per il servizio “Marche Line” – collegamento (solo nei weekend) da Piacenza a San Benedetto del Tronto – che ha confermato un significativo incremento di viaggiatori rispetto al 2020, con ben il 30% in più di turisti diretti nelle principali città balneari delle Marche. Infine, tra le novità dell’estate 2021, il servizio “Piceno Line” (in programma di domenica nei mesi di luglio e agosto) che ha riscosso uno straordinario gradimento da parte di turisti e passeggeri (ben 1000 presenze ogni volta) che hanno scelto tale collegamento per recarsi ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Ottimi risultati che rafforzano la sinergia tra la Regione Marche e Trenitalia, tra cui è già in corso l’intesa per pianificare ulteriori servizi di trasporto ferroviario o confermare quelli presenti, come il “Piceno Line” (n. 4 corse) fruibile anche per il periodo autunno/inverno (fino a dicembre). Secondo l’assessore regionale ai Trasporti si tratta di un intervento mirato e a tutto campo, quello promosso dalla Regione che, se da un lato ha inteso rafforzare un settore nevralgico ed essenziale, come quello della mobilità ferroviaria, soprattutto durante il periodo estivo, vista l’elevata richiesta di servizi da parte di passeggeri o residenti, dall’altro ha voluto, nel contempo, sostenere con forza e slancio il segmento turistico, incentivando così – attraverso agili collegamenti treno/bus – la scoperta delle Marche, autentico scrigno d’arte, bellezze naturali ed eccellenze culturali.

 

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