Baldelli: “Stanziati più di 12 milioni di euro per aiutare i Comuni a migliorare la sicurezza delle loro strade”. Aperti oggi i bandi
“Un aiuto concreto per i Comuni che hanno difficoltà a ridurre la pericolosità delle strade di propria competenza, perché la sicurezza dei nostri cittadini richiede un impegno comune e un grande senso di responsabilità da parte di tutte le istituzioni, anche di quelle su cui non ricade una competenza diretta”.
L’assessore ai Lavori pubblici Francesco Baldelli ha stanziato 9 milioni di euro per concedere contributi a favore dei Comuni marchigiani per la progettazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale. Ciascun Comune potrà ottenere fino a 100mila euro come co-finanziamento per l’adeguamento e la messa in sicurezza della viabilità, con la realizzazione di rotatorie, marciapiedi, attraversamenti, corsie preferenziali, la costruzione di sottopassi e sovrappassi destinati alla mobilità dolce, ma anche la creazione di nuovi tratti stradali.
“In questo primo anno di mandato sono tante le segnalazioni giunte ai nostri uffici dai cittadini per la pericolosità di alcuni tratti stradali, così come le richieste di aiuto soprattutto da parte dei piccoli Comuni impossibilitati ad agire per ristrettezze economiche – spiega l’assessore Baldelli – La maggior parte di queste strade non ricadono sotto la nostra competenza perché non appartengono alla Regione, che ha di fatto pochissimi chilometri di strade di proprietà. Per tale motivo, spetta ad altri enti pubblici garantire che vi si possa accedere e possano essere percorse in tutta sicurezza da veicoli, ciclisti e pedoni. Tuttavia, quando in gioco c’è la sicurezza dei cittadini non possiamo voltarci dall’altra parte, in particolare se chi dovrebbe intervenire non è nelle condizioni economiche per poterlo fare. Per questo, con grande senso di responsabilità, la Regione Marche ha predisposto un bando di gara per assegnare risorse ai Comuni che ne faranno richiesta e che presenteranno progetti coerenti con l’obiettivo dichiarato”.
Il bando si è aperto questa mattina. I Comuni potranno partecipare presentando un progetto fino al ’11 ottobre. I progetti saranno accolti e finanziati in ordine di arrivo, per una cifra pari al 70% del costo complessivo dell’opera, fino ad un massimo di 100mila euro.
Ma non finisce qui. Oggi si è infatti aperto anche un secondo bando proposto dall’assessore Baldelli, del valore di 3,6 milioni di euro. Sempre rivolto ai Comuni marchigiani. Riguarda la concessione di contributi per interventi diretti a sviluppare la mobilità sostenibile intermodale. I Comuni che aderiranno potranno ottenere il 70% del costo complessivo dell’opera, fino ad un massimo di 80mila euro, per realizzare aree di parcheggio in prossimità di stazioni ferroviarie e fermate di autobus, per incentivare anche la mobilità sostenibile. Anche in questo caso, il bando si chiuderà l’11 ottobre e i progetti presentati saranno accolti e finanziati in ordine di arrivo.
“Sicurezza e sviluppo sostenibile sono tra i principali capisaldi della nostra visione complessiva – conclude l’assessore Baldelli – Vanno in questa direzione, sempre nell’ambito delle infrastrutture, anche i contributi concessi nei mesi scorsi alle aziende agricole per la sistemazione delle strade interpoderali danneggiate dalle piogge alluvionali e soprattutto il progetto ‘Ponti sicuri’, ossia il Piano di monitoraggio e manutenzione di ponti, viadotti e gallerie esistenti nelle strade regionali senza precedenti nelle Marche, per un investimento che sfiora i 5 milioni di euro. Nella medesima direzione vanno inoltre i contributi per 6 milioni di euro a Province e Comuni per l’installazione degli impianti di ventilazione meccanica controllata nelle scuole, che consente ai ragazzi di seguire le lezioni in presenza in aule salubri. Così come i 4,7 milioni di euro di finanziamento alle aziende ospedaliere per la rimozione dell’amianto dagli ospedali”.
Trasporto scolastico, report sull’andamento della prima giornata di scuola. Castelli: “Nessuna criticità in quello pubblico locale di competenza della Regione, problemi nei Comuni aggiudicatari della ditta Tundo”
Nessuna criticità nel trasporto pubblico locale (scuole superiori), di competenza della Regione; problemi in quello scolastico, non gestito dalla Regione, a seguito della mancata attivazione del servizio da parte della società Tundo, che a meno di 12 ora dall’avvio del nuovo anno scolastico, aveva comunicato la propria impossibilità a garantire i collegamenti nei 22 comuni di competenza, a seguito di aggiudicazione con gara d’appalto. È quanto emerge dal report della Regione Marche sull’andamento dei trasporti nel primo giorno del nuovo anno scolastico.
“Una situazione tranquilla che il sistema del trasporto pubblico locale sta gestendo nel migliore dei modi, nel pieno rispetto della normativa anti Covid, in attesa del prevedibile aumento dei flussi di utenti che sicuramente si registreranno nei prossimi giorni – commenta l’assessore regionale ai Trasporti Guido Castelli – Le criticità, purtroppo, si sono avute nei 22 comuni dove la Regione ha solo svolto la funzione di soggetto aggregatore, cioè di stazione appaltante per conto di alcuni Comuni interessati. La Suam regionale (Stazione unica appaltante) si è attivata secondo le modalità di legge per garantire il rispetto degli impegni contrattuali assunti dalla ditta Tundo aggiudicataria. A questo proposito voglio ringraziare alcune società di trasporti che si sono rese disponibili per non interrompere un servizio essenziale per la comunità, garantendo a questi bambini, coinvolti loro malgrado, nel disservizio, insieme alle loro famiglie, di raggiungere comunque le rispettive scuole”.
Da un primo risconto provinciale della situazione del trasporto pubblico locale sul territorio (scuole superiori), non sono emerse criticità nel Pesarese, con la probabile necessità di rafforzare i servizi soprattutto nella bassa Valle del Foglia e nel Fermignanese. In provincia di Ancona, il gestore non ha segnalato particolari problemi, con un piccolo disservizio su Recanati che verrà risolto già nelle prossime ore. Anche nella provincia di Macerata non vengono evidenziate criticità particolari, come pure nel Fermano e nell’Ascolano.
La situazione si è rivelata, invece problematica nei 22 comuni aggiudicatari della ditta Tundo. Quattro comuni sono rimasti senza servizio di trasporto scolastico (Falconara Marittima, Gabicce Mare, Colli al Metauro e Camerata Picena). Le amministrazioni comunali avevano comunque anticipato alla popolazione scolastica il rinvio del servizio a lunedì 20 settembre. In alcuni comuni (Vallefoglia, Petriano, Fano e Pesaro) Tundo ha invece garantito il servizio. A San Costanzo un autista della società ha usato il mezzo messo a disposizione dal Comune, mentre gli altri 14 dei lotti aggiudicatari hanno provveduto in autonomia (Ascoli Piceno, Magliano di Tenna, Sant’Elpidio a Mare, Camerano, Loreto, Montemarciano, Numana, Gradara, Tavullia, Montelabbate, Cartoceto, Montefelcino, Mondavio, Sant’Ippolito).