Ø Scene, dove il Teatro suona strano

Ø Scene, dove il Teatro suona strano

OSIMO, DAL 25 SETTEMBRE AL LOOP
AL VIA LA RASSEGNA Ø SCENE: DOVE IL TEATRO SUONA STRANO

 

 

Forti dei riscontri raccolti nel 2019 durante l’esperienza di CRISalidI, MALTECollettivo ØNAR & Loop Live Club – con la collaborazione di AMAT e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Osimo – tornano a scommettere sul formato e a rafforzarne le spinte innovative. Ed è proprio dalla metamorfosi di CRISalidI che nasce Ø SCENE: una rassegna al Loop di Osimo al via il 25 settembre, naturale evoluzione del progetto per la valorizzazione di giovani autori della scena contemporanea.

Il nucleo centrale dell’iniziativa, sempre con la direzione artistica di Giacomo Lilliù, rimane la rassegna, un contenitore per nuove esperienze dal mondo del teatro e della performance, con nomi giovani ma già riconosciuti in contesti di rilevanza nazionale e internazionale. Le compagnie sono chiamate a confrontarsi con dinamiche inusuali, come la gestione di una dotazione illuminotecnica essenziale e di uno spazio limitante e insieme liberatorio. Ø SCENE ambisce a contribuire al protagonismo delle nuove generazioni su scala regionale e nazionale, stabilendosi come un punto di riferimento per sviluppare progettualità artistiche e riflettere criticamente su categorie come la modularità degli allestimenti e il rapporto performer-pubblico, anche nell’ambito dell’audience development.

L’emergenza pandemica ha comportato uno spostamento della rassegna dal 2020 all’autunno 2021, rinnovando la vocazione del progetto espressa dal sottotitolo Dove il teatro suona strano. Il programma si sviluppa in tre sabati fra settembre e ottobre e vede protagonisti Pallaksch, Napo, Teatro dei Servi Disobbedienti di Bologna.

Si parte il 25 settembre con la nuova formazione marchigiana Pallaksch in Il gallo del mal di testa – Emicrania remix una rimodulazione in chiave live club del loro progetto di studio sul testo di Luca Tazzari, finalista al Premio Tondelli 2020 e ospitato lo scorso luglio in residenza creativa dal festival Urbino Teatro Urbano. Coproduzione di MALTE e del CTU Cesare Questa, Il gallo del mal di testa racconta il percorso di Tazzari (oltre che autore, anche in scena con Arianna Primavera, Matteo Principi e il regista Giacomo Lilliù) attraverso delle non precisate difficoltà psichiche incontrate durante l’adolescenza. Genitori, medici e un gallo antropomorfo nero e allucinatorio, che lo tormenta e lo accompagna lungo tutto lo svolgersi della malattia: tutti sono in cerca di risposte ad un dolore ironico e senza fondo.

Il 9 ottobre si recupera invece l’appuntamento con Napo, voce e autore del duo di rap sperimentale Uochi Toki (Alessandria). La nuova proposta WOE – Prima cacofonia è un happening situazionista di live painting in realtà virtuale, gemmazione del progetto omonimo vincitore del bando Residenze Digitali 2021. A chiudere la rassegna, il 16 ottobre è riconfermato l’appuntamento con x-machine | linea uno del Teatro dei Servi Disobbedienti di Bologna. Il lavoro, una creazione di Federica Amatuccio e Andrea Gianessi per la regia della stessa Amatuccio, è stato tra i finalisti del bando Biennale College Registi Under 30 della Biennale di Venezia 2020.

Inizio spettacoli ore 21.30; biglietti 7 €. Informazioni: www.looplive.orgwww.maltezoo.euloopliveclub@live.itcollettivo.onar@gmail.com.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com