By San Benedetto del Tronto – Valorizzazione del verde, con la partecipazione dei residenti e potenziamento della Micro Mobilità Urbana in una prospettiva di maggiore sostenibilità green dei comportamenti dei cittadini. Il tutto incentivato con un sistema di cashback ecologico ( rimborso di una quota spese) che andrebbe a premiare le persone più virtuose dal punta di vista ambientale e sociale.
Sono le proposte per l’ambiente del Popolo della Famiglia , movimento che si presenterà alle elezioni comunali di San Benedetto del 3 ottobre con una propria lista, a sostegno del candidato sindaco Pasqualino Piunti
Cashback ecologico con un app dedicata
“Il cashback ecologico – spiega il candidato PdF Andrea Camiciola – dovrebbe beneficiare non solo chi va al lavoro in città, ma anche a chi accompagna e riprende i figli a scuola in bici a piedi o in monopattino. E questo attraverso un monitoraggio effettuato con un App installabile sullo Smartphone. Ciò rafforzerebbe nel contempo le positive esperienze dei Pedibus, cioè l’accompagnamento a piedi dei piccoli studenti a scuola “
In tale maniera si avrebbe un maggior ricorso a mezzi ecologici, che si diventerebbe benefit ecologic per i cittadini : riduzione della tassa sui rifiuti, bus gratuiti, buoni carburante ed altro ancora.
Giornate di pulizia collettiva
“Sul fronte poi dell’incentivazione ad un programma di miglioramento delle condizioni di vivibilità di San Benedetto, oltre che di rispetto e manutenzione delle bellezze paesaggistiche – continua Camiciola – pensiamo a delle giornate di pulizia collettiva di alcune aree verdi del territorio comunale ( spiagge, pinete, aree del centro) che verrebbero premiate con benefit ecologici a vantaggio dei residenti che vi partecipano. Un modo concreto non solo per tenere pulita la città ma anche per sensibilizzare le persone verso l’importanza dell’ambiente e il decoro pubblico.”
Un albero per ogni nuovo nato
Importante per il candiato del PdF sarebbe anche il progetto di piantare un albero per ogni nuovo nato in città. Le spese minime verrebbero suddivise tra Comune e famiglia interessata, favorendo la crescita del patrimonio naturalistico sul territorio.
POPOLO DELLA FAMIGLIA
