Uil, per “Quota 100” la maturazione scade il 31 dicembre

Uil, per “Quota 100” la maturazione scade il 31 dicembre

UIL PENSIONATI ASCOLI PICENO

QUOTA 100, I DATI INPS SULLE PENSIONI AGGIORNATI AL 31 AGOSTO 2021 

DATI DEL CENTRO ITALIA, REGIONE MARCHE E PROVINCIA DI ASCOLI PICENO ELABORATI DALLA UILP SU FONTE INPS 

Il 31 dicembre 2021 scade il termine entro il quale i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, e i lavoratori autonomi, possono maturare i requisiti per accedere alla pensione con il meccanismo denominato “Quota 100”.

Al 31 agosto 2021, i lavoratori, in totale, che hanno avuto accesso alla pensione “Quota 100” sono 341.128 su 433.202 domande presentate (di cui 35.238 in lavorazione e 56.836 respinte).

I lavoratori dipendenti che hanno beneficiato della pensione Quota 100 sono 273.519, di cui

  • 166.282 del settore privato con una Pensione lorda media Annua di 27.237 €.
  • 107.237 del settore pubblico con una Pensione lorda media Annua di 28.064 €.
  • 67.609 i lavoratori autonomi con una Pensione lorda media Annua di 17.983 €.

Il 69,3% dei beneficiari risultano uomini, il 30,7% donne.

L’importo lordo medio annuo è di 25.663 euro.

Gli impegni di spesa 2019-2021 sulle pensioni Quota 100 liquidate fino al 31 agosto 2021 sono pari a 11,6 miliardi di euro.

DOMANDE ACCOLTE NEL PERIODO 31/12/2019 – 31/12/2020 CENTRO ITALIA 

  • Anno 2019 22.4% ( nel paese in v.a. 193.022) di cui 22.1% uomini e 23.2% donne;
  • Anno 2020 22.0% ( nel paese in v.a. 73.396) di cui 21.4% uomini e 23.6% donne.

REGIONE MARCHE E PROVINCIA DI ASCOLI PICENO 

Pensioni anticipate quota 100 settore privato anno 2019 

  • Ascoli Piceno presentate 355 domande, accolte 299;
  • Marche presentate 2.997 domande, accolte 2.580.

Pensioni anticipate quota 100 settore pubblico anno 2019 

  • Ascoli Piceno presentate 315 domande, accolte 278
  • Marche presentate 1.493 domande, accolte 1.330.

COMMENTO 

In conclusione i risultati delle analisi di adesione quota 100 la misura è stata utilizzata prevalentemente dagli uomini nel pubblico impiego e da soggetti con redditi medio alti.  

Se parliamo di soggetti femminili il ruolo del reddito è più significativo e hanno aderito al provvedimento anche donne con redditi molto elevati.  

Per il settore privato emerge la situazione della salute per gli ultimi anni di carriera che pesa nelle scelte. Infatti aderiscono a Quota 100 i lavoratori più fragili.  

Ricordiamo che la Pensione Anticipata Quota 100 è stata introdotta con il DL n.4/2019, convertito dalla legge n.26/2019. È sperimentale e scade il 31 dicembre 2021. 

L’art.14 del ricordato DL n.4/2019 ha introdotto la possibilità di andare in pensione utilizzando un mix tra età (62 anni) e contributi versati (38 anni). 

Occorrerà pertanto trovare un accordo per evitare il possibile “scalone” tra dicembre 2021 e gennaio 2022. 

 “Scalone” che porterà l’età di uscita (in mancanza dei requisiti contributivi previsti per il pensionamento anticipato) dai 62 ai 67 anni.  

La Quota 100 avrebbe dovuto coinvolgere 973 mila lavoratori invece, in realtà ha coinvolto poco più di un terzo della platea prevista nel triennio, ossia 356 mila. 

Con un avanzo di 7 miliardi rispetto alla spesa prevista. 

Si ricorda che chi matura il diritto alla pensione con Quota 100 entro il 31 dicembre 2021 poi lo può esercitare in qualsiasi momento. 

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