dalla Regione Marche

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GIOVEDÌ 28 OTTOBRE 2021  12:44

Alla Fiera di Acqualagna il seminario PSR Marche dedicato alle aree montane con focus sulla vocazione tartuficola. Carloni: “Tartufo attrattore strategico per economia e occupazione”

 

Si terrà ad Acqualagna (PU), sabato 30 ottobre, presso il Salotto da Gustare della 56ª Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, il seminario organizzato dal PSR Marche “La vocazione tartuficola nelle Marche e lo sviluppo delle aree montane – Il ruolo del PSR Marche per la tutela del bosco e dei suoi prodotti”. Al centro del seminario il ruolo del PSR Marche nella valorizzazione e nella tutela delle aree montane: una strategia complessiva che parte dal sostegno alle aziende agricole, fino ad un’azione a vantaggio delle singole produzioni, prima fra tutte il tartufo.

“Con i fondi messi a disposizione dal Programma di Sviluppo Rurale, sono stati realizzati oltre 1600 ettari di tartufaie coltivate che si sommano a più di 2000 ettari di tartufaie esistenti – evidenzia il Vice Presidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura – L’impegno così importante coglie il ruolo strategico del tartufo, prodotto di grande prestigio dell’agroalimentare regionale, elemento di attrazione per un intero territorio e motore economico in grado di creare occupazione e reddito. Questa attenzione verso il tartufo rientra nel più ampio contesto delle misure silvo-ambientali di cura dei boschi e della salvaguardia della biodiversità. È infatti in corso un’interessante approfondimento i cui risultati potranno trovare spazio nell’ambito del prossimo documento di programmazione regionale 2023-2027”.

Un altro importante intervento, con risorse per oltre 31 milioni di euro, è finalizzato a mantenere vitali attività economiche nelle zone montane a rischio di abbandono (aggravato nella regione dagli eventi sismici del 2016-2017). A queste aziende agricole, che devono far fronte a maggiori costi e minore produttività, il PSR assicura una “indennità compensativa”. “Con i loro boschi e le loro produzioni di qualità questi luoghi possono e devono poter esprimere il loro potenziale, creando opportunità che facciano restare sul territorio, ritrovando vitalità e prosperità”, conclude Carloni.

Dopo i saluti di benvenuto del sindaco della città Luca Lisi, sarà Diego Zanchetti – Consigliere Comune di Acqualagna con delega all’agroalimentare a introdurre la giornata di lavori. Il Vice Presidente e Assessore all’Agricoltura Mirco Carloni aprirà con un intervento di scenario sull’impegno regionale per la promozione delle produzioni di qualità. A seguire le relazioni tecniche, di presentazione delle misure, dei bandi e delle buone pratiche, a cura dei funzionari Gianluigi Gregori (ASSAM) e Giandiego Drago (Servizio Politiche Agroalimentari di Regione Marche). Ampio spazio sarà lasciato agli interventi dal pubblico.

Come da tradizione, il PSR Marche sarà anche fra i protagonisti della 56ª Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna con uno stand di 32 mq, che sarà luogo di incontro fra esperti, produttori e grande pubblico con vari momenti di approfondimento sul ruolo del PSR Marche e le sue numerose opportunità, anche in vista della nuova programmazione. Ancora una volta biologico, biodiversità, produzioni certificate e di filiera saranno gli ambiti verso i quali sarà richiamato l’interesse dei visitatori per far comprendere quanto impegno, ricerca ed innovazione siano richiesti per il conseguimento dei buoni risultati raggiunti e come il PSR Marche sostenga concretamente gli operatori ed i loro investimenti.

 

Il seminario, che si svolgerà in presenza, potrà essere seguito anche sulla pagina FB del PSR Marche oppure sul canale Youtube : www.facebook.com/PSRMarche/ – www.youtube.com/user/quiblogpsrmarche

 

 

GIOVEDÌ 28 OTTOBRE 2021  17:53

Baldelli in visita a Montecalvo in Foglia per l’inaugurazione degli impianti di ventilazione anti covid finanziati dalla Regione

Baldelli in visita a Montecalvo in Foglia per l'inaugurazione degli impianti di ventilazione anti covid finanziati dalla Regione

Aria pulita e salubre per gli studenti dell’istituto comprensivo ‘Anna Frank’ di Sassocorvaro Auditore, della primaria Borgo Massano di Montecalvo in Foglia e della scuola dell’infanzia di Tavoleto. Tutte le 31 aule dei tre plessi, frequentate da oltre 450 bambini e ragazzi, sono state dotate di impianti di ventilazione meccanica controllata grazie al progetto della Regione Marche, che ha finanziato l’installazione, su iniziativa dell’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici, Francesco Baldelli. L’assessore, questa mattina, si è recato all’Istituto ‘Anna Frank’ per presenziare all’accensione degli impianti. Sulle note dell’Inno di Mameli, suonato e cantato dagli allievi dell’Istituto, si è aperta la cerimonia. I ragazzi hanno voluto rendere una sorta di ‘ringraziamento creativo’, dando prova delle competenze musicali acquisite a scuola, essendo l’istituto comprensivo ‘Anna Frank’ ad indirizzo musicale. Chi con flauto, chi con violino, chi con tromba o altri strumenti, i giovani ma già capaci musicisti hanno intrattenuto i presenti con un simpatico concerto.
“La sicurezza e la salute dei nostri ragazzi ci stanno particolarmente a cuore – ha commentato Baldelli -. Per questo, sebbene non sia materia di stretta competenza regionale, insieme al presidente Acquaroli abbiamo deciso di investire 6 milioni di euro per dotare le scuole marchigiane di impianti di ventilazione meccanica controllata (Vmc), macchinari utili a ridurre drasticamente la permanenza di batteri e virus nell’aria e quindi a contrastare la diffusione del Covid-19 e, in generale, di tutti i virus influenzali. Le Marche sono state la prima Regione in Italia ad attuare questa iniziativa, indicata come esempio virtuoso da testate giornalistiche nazionali tanto da pressare sull’iniziativa anche dal Governo nazionale. Iniziativa diretta a favorire le lezioni in presenza e in piena sicurezza, quindi a scongiurare il ricorso alla Dad, che ha lasciato forti strascichi negativi sui nostri ragazzi. E c’è un ulteriore impegno di continuare sulla strada intrapresa con successivi investimenti”.
Nello specifico, il Comune di Montecalvo in Foglia ha ricevuto 92 mila euro per l’acquisto e l’installazione degli impianti, ovvero 4mila euro per ciascuno dei 23 macchinari posizionati in altrettante aule tra Istituto comprensivo ‘Anna Frank’ e primaria ‘Borgo Massano’; a questa cifra si aggiungono i 32mila euro assegnati al Comune di Tavoleto per l’acquisto e l’installazione di macchinari di ventilazione nelle 8 aule della scuola dell’infanzia.
“Questi impianti – ha dichiarato la dirigente scolastica dell’Istituto ‘Anna Frank’, Laura Marrocco – ci aiuteranno a condurre le lezioni in modo più confortevole. L’anno scorso sono state seguite le indicazioni del Comitato tecnico scientifico che prevedevano l’apertura delle finestre per aerare le aule ma, ovviamente, in inverno questa non rappresentava una soluzione a garanzia del benessere degli allievi. Ora avremo un vantaggio anche in termini non solo di comfort ma anche di sicurezza. Tutto questo testimonia quanto sia importante fare rete dentro e fuori della scuola, con le istituzioni, le associazioni, il terzo settore, i cittadini, per costruire una comunità. Per questo ringrazio l’assessore Baldelli”.
Presenti per l’occasione anche i sindaci di Montecalvo in Foglia, Donatella Paganelli, e di Tavoleto, Stefano Pompei. “Una giornata emozionante”, ha detto la sindaca Paganelli, ricordando tutto l’iter seguito che ha portato all’installazione degli impianti di ventilazione; mentre il sindaco Pompei ha sottolineato l’importanza che rivestono per la sua amministrazione le ristrutturazioni e gli ammodernamenti dei plessi scolastici”.
“I ragazzi – ha poi affermato l’assessore Baldelli – sono il nostro presente ed è con loro che vogliamo costruire il nostro futuro. Le istituzioni devono saper fare squadra e aiutare i ragazzi a percorrere questo cammino verso il futuro. Di fronte alla pandemia – ha continuato – si è visto che Dad e banchi a rotelle non danno la risposta giusta per contrastarla. Questa risposta ce la dà la tecnica e i corretti comportamenti umani. Solo la ventilazione meccanica controllata garantisce un’aerazione sicura, come dimostrano importanti studi accademici, quali quelli condotti dall’Università di Ferrara e di Cassino. Possiamo, dunque, davvero far ripartire l’economia e la didattica investendo in infrastrutture, e risparmiando sul versante salute”.
La scelta dell’assessore Baldelli di partecipare all’accensione degli impianti di ventilazione meccanica controllata proprio negli istituti di Sassocorvaro Auditore e Montecalvo in Foglia non è casuale: “Montecalvo in Foglia – ha detto – è un piccolo comune con meno di 3mila abitanti collocato nell’entroterra pesarese, con una viabilità difficoltosa. Questo è quindi l’emblema di come questa amministrazione regionale, con un netto cambio di passo rispetto al passato, abbia deciso di investire anche sui territori più piccoli e più decentrati, che per questo meritano maggiore attenzione e pari opportunità rispetto ai centri più grandi”. L’assessore ha quindi colto l’occasione per annunciare una importante riorganizzazione interna agli uffici regionale, che ha fortemente voluto: “Stiamo predisponendo un apposito ufficio regionale dedicato ai territori dell’entroterra, per creare un canale diretto che potrà essere utilizzato direttamente dai sindaci per riferire segnalazioni, presentare istanze e chiedere delucidazioni sui bandi. Lo spopolamento al quale questi territorio sono ormai sottoposti da decenni deve finire, dobbiamo riuscire a invertire la tendenza. Per fare ciò, dobbiamo ripristinare i principali servizi essenziali, lavorando insieme. Fino ad oggi, le comunità sono state costrette a trasferirsi dove c’erano i servizi. Da oggi in poi, secondo la nostra visione, dovranno essere i servizi essenziali ad essere garantiti dove risiedono anche le piccole comunità”.

 

 

 

GIOVEDÌ 28 OTTOBRE 2021  11:11

AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER LA FORMAZIONE DELL’ELENCO REGIONALE DEGLI IDONEI AL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI DIRETTORE GENERALE DEGLI ENTI DEL SSR DELLA REGIONE MARCHE

Con decreto del dirigente della P.F. risorse umane e formazione n. 44 del 18 ottobre 2021 è stato indetto l’avviso pubblico di selezione per la formazione dell’elenco regionale degli idonei al conferimento degli incarichi di direttore generale degli enti del SSR della Regione Marche

Possono presentare domanda coloro che, alla data di presentazione della domanda, sono iscritti all’Elenco nazionale di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria locale, di azienda ospedaliera e degli altri Enti del SSN.
Il termine di presentazione della domanda è di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione dell’avviso sul BUR (n. 85 del 28/10/2021) con scadenza il giorno 29 novembre 2021.
La domanda di partecipazione all’avviso deve essere presentata:

 

 

Offerta formativa regionale per le imprese delle aree di crisi della Valle del Tronto Piceno e Distretto delle pelli-calzature fermano-maceratese, la giunta approva le Linee di indirizzo

Aguzzi: “Il rilancio occupazionale e produttivo passa per la formazione del personale”

“Sono convinto che il rilancio occupazionale e produttivo nell’area di crisi complessa del Piceno e del distretto delle pelli-calzature fermano-maceratese passi per l’investimento nella formazione del personale, con attenzione particolare all’innovazione digitale, all’efficientamento dei processi di internazionalizzazione e del passaggio generazionale: in questa direzione la delibera adottata dalla giunta – spiega l’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale Stefano Aguzzi – che stanzia 600.000 euro di fondi Fse, ripartiti in ugual misura tra le due aree di crisi, e approva le linee di indirizzo per le attività formative finalizzate alla riqualificazione professionale degli occupati nelle aziende con sede operativa in uno dei comuni ammissibili”.

Le attività formative, rivolte ad aziende con almeno una  sede operativa in uno dei comuni afferenti l’area di crisi della Valle del  Tronto o nel distretto pelli-calzature del fermano-maceratese, dovranno essere finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo esistente che va realizzato tramite la riqualificazione professionale degli occupati e la riqualificazione delle produzioni.

L’avviso per la formazione continua rivolto alle aziende localizzate nelle  due aree di crisi sarà in modalità “just in time”, la procedura che prevede l’immediata  concessione del contributo assecondando i fabbisogni formativi delle imprese nel momento stesso in cui emergono, per abbattere i tempi tra la presentazione delle domande e l’avvio dei percorsi formativi.

Possono presentare domanda di finanziamento gli enti di formazione, pubblici (esclusi i Servizi territoriali per la formazione) oppure privati, che alla data di presentazione della domanda di finanziamento risultino accreditati presso la  Regione Marche per la macro tipologia ‘formazione continua’.

 

 

Ricostruzione a rischio impasse, lettera a Mattarella e Draghi

L’assessore Castelli: «Senza proroghe su Superbonus e credito d’imposta ripartenza difficoltosa»

Il grido di allarme era già emerso nei giorni scorsi. Ora non si può più attendere: «La ricostruzione rischia di bloccarsi senza la proroga del Superbonus e del credito d’imposta. Si tratta di misure che hanno segnato la svolta di questa processo e senza cui il rilancio post sisma va incontro a una pericolosa impasse».

Parole dell’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli, dopo le notizie arrivate a margine dell’ultimo Consiglio dei ministri. A tal proposito, il governatore delle Marche Acquaroli ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Draghi e al presidente della Repubblica Mattarella.

Un fronte sinergico per tenere alte le esigenze dei territori colpiti dal terremoto, in particolare quelli delle Marche già minati dalla crisi economica prima e, ora, anche dagli effetti negativi della pandemia da Covid.

«Quanto emerso dopo la seduta del Cdm di ieri è molto preoccupante, per questo ritengo necessario ribadire alcuni nodali concetti -continua Castelli-. Siamo tutti d’accordo nel ritenere sicurezza e speditezza le basi fondanti del difficile percorso di ricostruzione del cratere. Per questo occorre favorire un’efficace interazione tra le risorse finanziarie messe a disposizione ed una concreta interconnessione degli strumenti utilizzabili».

«Mi riferisco con evidenza alla proroga del Superbonus 110% per tutta la durata della gestione straordinaria della ricostruzione e per tutti gli interventi ad essa relativi -prosegue l’assessore-. Si tratta di agevolazioni che seguono finalità diverse ma comunque compatibili, finalizzate ad incentivare la ricostruzione e la sicurezza».

«Ma non basta -aggiunge ancora Castelli- perché per la nostra ripresa è fondamentale anche il credito di imposta relativo agli investimenti nelle zone colpite dal sisma. Quello che chiediamo in questo caso è una proroga almeno fino al 31 dicembre 2022. Sappiamo bene che si tratta di un atto subordinato ad un’autorizzazione della Commissione Europea, scaduta lo scorso 31 dicembre 2020 e non ancora prorogata. Quest’ultima rappresenta una condizione essenziale, senza cui è impossibile poter fruire della misura».

Altro passaggio decisivo è quello relativo al prezziario sisma, punto imprescindibile sui cui Castelli insiste da tempo.

«L’aumento delle materie prime ha inciso sul rallentamento dei lavori e sulla possibilità di eseguire quelli già affidati, ma anche di partecipare all’affidamento di ulteriori lavori -conclude l’assessore-. Su questo argomento chiediamo un intervento rapidissimo, soprattutto per quanto riguarda l’emanazione del nuovo prezziario unico del cratere».

 

 

GIOVEDÌ 28 OTTOBRE 2021  15:18

Offerta formativa regionale per le imprese delle aree di crisi della Valle del Tronto Piceno e Distretto delle pelli-calzature fermano-maceratese, la giunta approva le Linee di indirizzo

Offerta formativa regionale per le imprese delle aree di crisi della Valle del Tronto Piceno e Distretto delle pelli-calzature fermano-maceratese, la giunta approva le Linee di indirizzo

“Sono convinto che il rilancio occupazionale e produttivo nell’area di crisi complessa del Piceno e del distretto delle pelli-calzature fermano-maceratese passi per l’investimento nella formazione del personale, con attenzione particolare all’innovazione digitale, all’efficientamento dei processi di internazionalizzazione e del passaggio generazionale: in questa direzione la delibera adottata dalla giunta – spiega l’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale Stefano Aguzzi –   che stanzia 600.000 euro di fondi Fse, ripartiti in ugual misura tra le due aree di crisi, e approva le linee di indirizzo per le attività formative finalizzate alla riqualificazione professionale degli occupati nelle aziende con sede operativa in uno dei comuni ammissibili”.

Le attività formative, rivolte ad aziende con almeno una  sede operativa in uno dei comuni afferenti l’area di crisi della Valle del  Tronto o nel distretto pelli-calzature del fermano-maceratese, dovranno essere finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo esistente che va realizzato tramite la riqualificazione professionale degli occupati e la riqualificazione delle produzioni.

L’avviso per la formazione continua rivolto alle aziende localizzate nelle  due aree di crisi sarà in modalità “just in time”, la procedura che prevede l’immediata  concessione del contributo assecondando i fabbisogni formativi delle imprese nel momento stesso in cui emergono, per abbattere i tempi tra la presentazione delle domande e l’avvio dei percorsi formativi.

Possono presentare domanda di finanziamento gli enti di formazione, pubblici (esclusi i Serviziterritoriali per la formazione) oppure privati, che alla data di

presentazione della domanda di finanziamento risultino accreditati presso la  Regione Marche per la macro tipologia ‘formazionecontinua’.

 

 

GIOVEDÌ 28 OTTOBRE 2021  16:52

Fiera Obuv, il Distretto marchigiano delle calzature e pelletteria torna da Mosca con un rinnovato entusiasmo e nuovi ordini in valigia

Fiera Obuv, il Distretto marchigiano delle calzature e pelletteria torna da Mosca con un rinnovato entusiasmo e nuovi ordini in valigia

Il nome completo è OBUV Mir Kozhi ed è la vetrina moscovita degli articoli delle calzature e della pelletteria ed accessori: all’ultima edizione, da poco conclusa, hanno partecipato 45 imprenditori marchigiani ed il bilancio che se ne ricava è positivo. Trentanove di loro hanno partecipato alla fiera di Mosca all’interno della collettiva organizzata da LINEA, Azienda Speciale del comparto moda della Camera di Commercio delle Marche e dalla Regione Marche e grazie all’accordo tra i due enti locali le imprese hanno beneficiato dell’abbattimento dei costi del 50%.
Dopo i buoni risultati del Micam Milano, dell’ottimo andamento delle vendite alla fiera di Almaty in Kazakistan e del buon numero di ordini ricevuti alla fiera di Kiev in Ucraina, da Mosca si sono registrati valori di vendita che per alcune aziende sono stati superiori a quelli pre pandemia del 2019.
Per Mirco Carloni, vicepresidente della Regione Marche e assessore allo Sviluppo economico, “tutte le istituzioni regionali si stringono a supporto delle imprese del calzaturiero, un distretto che rappresenta la massima eccellenza della produzione marchigiana”. “Per vincere con la qualità e l’efficienza la sfida del mercato globale – continua Carloni – la Regione Marche ha identificato una nuova strategia di finanziamento pubblico centrata sulle filiere, l’innovazione ed una presenza costante e significativa su tutte le principali fiere nazionali ed estere”.
“C’è un ricambio generazionale – spiega Francesca Orlandi presidente di LINEA – I nuovi clienti si uniscono ai clienti storici fidelizzati che dalla metà degli anni ’90 hanno dato fiducia alle imprese marchigiane acquistando qualità e design Made in Marche. Questa grande positività, ha generato un entusiasmo fondamentale in questo momento storico e ci auguriamo che non venga disatteso a causa degli eventi pandemici”.
A Mosca gli imprenditori marchigiani hanno portato le collezioni primavera/estate uomo/donna. Di fondamentale rilevanza nelle relazioni commerciali, rimane la questione pandemica. “Sarebbe un forte disagio – commenta il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini – per le imprese interrompere una ripartenza così promettente. La fiera ci ha ridato fiducia nel futuro ed ha premiato l’impegno dei nostri imprenditori. Non vorrei mai che le attuali misure restrittive russe possano condizionare negativamente il buon esito della fiera, traducendosi nella mancata conferma degli ordini portati a casa, riconducendo a valori negativi le esportazioni sul mercato russo, il principale per l’export marchigiano”.
A incoraggiare gli imprenditori marchigiani ad Obuv anche l’Ambasciatore Italiano a Mosca, insediatosi da pochi giorni: Giorgio Starace, già Ambasciatore a Tokyo, altra piazza di interesse per le Marche, il quale conosce bene la realtà calzaturiera marchigiana e ha dato la propria disponibilità a facilitarne la presenza nei mercati della Federazione Russa.
“L’Oriente è l’orizzonte che gli imprenditori sognano per il 2022, quando cesseranno del tutto le restrizioni, il Giappone e Corea in primis”. E’ l’auspicio di Francesca Orlandi. “E se per andare in Oriente è necessaria la fine dell’emergenza sanitaria e delle sue restrizioni – prosegue Orlandi –  per andare ovunque è imprescindibile l’accordo tra le istituzioni: l’unione degli amministratori fa la forza degli imprenditori e per questo confidiamo nel rinnovo di un accordo con la Regione per promuovere il comparto moda all’estero, favorire incoming e collettive”.

 

 

GIOVEDÌ 14 OTTOBRE 2021  12:40

Al via il bando da 2 milioni per il recupero di fabbricati artigianali e industriali dismessi

Al via il bando da 2 milioni per il recupero di fabbricati artigianali e industriali dismessi

Un impegno reale e tangibile per il rilancio economico del territorio che si concretizza con il “bando reshoring” al via oggi, per il recupero e la riqualificazione di fabbricati dismessi o l’ampliamento di fabbricati di unità produttive già esistenti. A questo scopo la Regione Marche stanzierà 2 mln di euro ed altri 4 mln e mezzo sono già in previsione per ulteriori interventi: “Passiamo dalle parole ai fatti – dichiara il vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Mirco Carloni – mettendo complessivamente a disposizione sei mln e mezzo di euro per favorire la ripartenza delle micro e piccole imprese dell’artigianato marchigiano”.
“Dopo l’approvazione lo scorso agosto della legge volta a tutelare e promuovere l’artigianato marchigiano – continua Carloni – la Regione ora mette in campo le risorse necessarie per favorire l’innovazione e rendere competitive le micro e piccole imprese marchigiane. Con questo bando favoriamo il recupero e l’ampliamento delle unità produttive, attendendo benefici anche in termini di occupazione”.
“In particolare – ha chiarito Carloni – abbiamo voluto introdurre una misura specifica per rivitalizzare e favorire il reshoring delle imprese nei territori montani recuperando i laboratori dismessi”. Le previsioni sono il recupero di almeno cinquanta unità produttive e una ricaduta occupazionale di almeno cento unità. Di particolare interesse anche l’aspetto ambientale in quanto la misura consente il risparmio di territorio e la riqualificazione delle aree artigianali e industriali attualmente abbandonate.
Nei bandi che seguiranno gli interventi da finanziare riguarderanno invece la digitalizzazione, la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e l’ammodernamento strutturale e tecnologico.
Significative anche le risorse a favore dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, a salvaguardia dei mestieri, delle tradizioni e dell’identità culturale marchigiani.
Ritornando al bando che si apre oggi, le imprese proponenti possono presentare progetti rientranti nelle due seguenti tipologie: recupero e riqualificazione di fabbricati dismessi (in questo caso il recupero o la ristrutturazione del fabbricato non deve essere sostitutivo ma aggiuntivo rispetto al sito produttivo attuale, a meno che non comporti aumento di superficie del locale); ampliamento di fabbricato di unità produttiva esistente, dove per ampliamento si intende l’aumento della superficie del locale.
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese artigianali, industriali o operanti nei servizi alle imprese.
Le domande si potranno inviare dal 14 ottobre 2021 al 24 novembre 2021.

Tutte le informazioni per la presentazione delle domande saranno a breve disponibili sul sito: www.regione.marche.it
https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Artigianato-artistico/Bandi

 

 

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