Grottammare, 2021-10-08 – Riparte il fortunato digital talk dell’ ente policulturale grottammarese Artistic Picenum, con la gradita presenza dell’ attrice e cantante marchigiana Giorgia Fiori.
Giorgia si racconta via web all’ intervistatore Giuseppe Cameli, sotto l’ attenta regia di Marco Meconi; curiosità, sogni e sane ambizioni per un’ artista completa, che vanta , nonostante la giovane età, un’ esperienza e competenza professionale invidiabile.
Occhi puntati sulle emozioni vissute al festival del cinema di Venezia, accanto ai big dello star system mondiale, grazie alla partecipazione nell’ opera cinematografica Lupo Bianco, diretta dal regista Tony Cangitano e dedicata alla figura del piemontese Carlo Olmo, distintosi nei primi mesi della pandemia nazionale.
L’ opera si è aggiudicata l’ ambito riconoscimento “International Starlight Cinema Award”, che da otto anni omaggia i capolavori rivolti all’ impegno sociale in concorso al festival della laguna.
Spazio anche alla passione per il mondo musicale, al percorso di scelta del suo nome d’ arte gladiah e del significato annesso, nonché al rapporto con il Piceno, sempre saldo e ben presente nella sua anima, nonostante un’ egregia gavetta che l’ ha vista viaggiare nei maggiori centri culturali europei.
Un’ artista a tutto tondo, dal gran carattere, dinamismo ed intuito, che ama il suo territorio e spera di esserne in futuro importante ambasciatrice nel mondo dell’ arte italiana.
“ Ringraziamo Giorgia per l’ intervista e per la disponibilità a raccontare la sua mentalità nel concepire il mondo dell’ arte moderna” – dichiarano dallo staff della perla dell’ adriatico che aggiungono – “ Anche noi nel nostro piccolo abbiamo aperto un neo ciclo rivolto al cortometraggio sociale, guardando alla diversificazione ed al confronto come un ‘ opportunità e ricevendo già le prime gratificazioni, come l ‘ultima nomination del corto Anna alla fase finale del Rome Outcast Independent Film Award”.