dall’Amat

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RECANATI, LA DOMENICA AL PERSIANI

IL 14 NOVEMBRE CON IL GRANDE GIOCO DI ATGTP

Domenica 14 novembre si apre il sipario su La domenica al Persianidue appuntamenti di teatro per ragazzi al Teatro Persiani di Recanati promossi dal Comune con l’AMAT.

Primo invito rivolto alle famiglie è quello con lo spettacolo Il grande gioco di Silvano Fiordelmondo, Simone Guerro, Francesco Niccolini, regia e scrittura scenica di Simone Guerro, che vede in scena lo storico attore del Teatro Pirata Silvano Fiordelmondo insieme a Fabio Spadoni, attore con sindrome Down, in una storia che commuove e diverte.

Hector e Papios. Due fratelli. Una vita sola. Un grande gioco, fatto di condivisione, complicità e affetto smisurato. Una notizia inaspettata irrompe nella loro vita e modifica il ritmo della loro relazione. Da quel momento parte una nuova avventura: i due compilano una lista dei desideri, da esaudire tutti, sfidando il tempo, come ogni grande gioco che si rispetti. In questo modo, in un divertimento continuo, che passa per un rocambolesco viaggio al mare, un’improbabile serata in discoteca, un lunapark e un ultimo inaspettato desiderio, si arriva alla fine di una intensa giornata. I due fratelli si lasciano andare, ognuno per il suo viaggio, serenamente perché consapevoli di avere vissuto tutto quello che c’era da vivere. La lista dei desideri è finita ma non la loro straordinaria storia.

Editor teatrale dello spettacolo prodotto da ATGTP è Francesco Niccolini, light designer Michelangelo Campanale, costumi Maria Pascale, musiche originali Emilio Marinelli.

La domenica al Persiani prosegue il 28 novembre con Esercizi di fantastica di Giorgio Rossi per Associazione Sosta Palmizi.

Informazioni e prenotazioni (biglietto 6 euro)i: Teatro Persiani 071 7579445. Inizio spettacolo ore 17.

 

 

Nuovo progetto della Rete regionale Cultura e Benessere

RECANATI al via Dance Well il primo progetto nella Regione per il miglioramento della qualità vita dei malati di Parkinson

Dance Well entra nel vivo da gennaio 2022 a Villa Colloredo Mels

Al via Dance Well – Movement and research for Parkinson nella città di Recanati, l’unica città delle Marche dove verrà attivata l’iniziativa per promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici a beneficio dei malati di Parkinson e delle persone con ridotte capacità motorie.

Un progetto che rientra nell’ambito della Rete Welfare Culturale regionale “Cultura e Benessere” organizzato dal Comune di Recanati, l’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’AMAT e con il Comune di Bassano del Grappa attraverso il suo CSC Centro per la Scena Contemporanea e il sostegno di Astea Energia.

Dance Well di Bassano del Grappa è la più importante realtà artistica italiana che studia e sviluppa il rapporto tra la pratica della danza e il Parkinson– ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi siamo stati i primi nella nostra Regione a voler offrire questo importante servizio alla nostra comunità per aiutare i malati di Parkinson ad avere una migliore qualità di vita, l’attività potenzia il senso del ritmo, dell’equilibrio e del movimento e sviluppa relazioni interpersonali contro l’isolamento che spesso chi è affetto da questo tipo di malattia tende a sviluppare.”

Dopo la conclusione del Dance Well Teaching Course, il corso di formazione dedicato a dieci artisti marchigiani con una solida formazione di danza, finanziato dal Comune di Recanati attraverso borse di studio che  insieme ad altri 20 artisti provenienti da tutta Italia, dal Giappone e da Hong Kong hanno appreso le tecniche e metodologie del Dance Well, si entra ora nel vivo con lo svolgimento della pratica stessa, a partire dal prossimo mese di gennaio 2022 all’interno del Museo Civico Villa Colloredo Mels.

Siamo molto felici di presentare il progetto Dance Wells che abbiamo voluto fortemente portare a Recanati per aiutare le persone malate di Parkinson attraverso la danza e la bellezza. – Ha affermato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – Questo progetto nazionale conosciuto grazie ai corsi di formazione che abbiamo organizzato nei mesi scorsi nell’ambito del progetto “Cultura e Benessere”, va nella direzione che ci siamo prefissi come Rete Regionale del Welfare Culturale,

ovvero far colloquiale gli ambiti culturali con quelli socio-sanitari. Dance Wells è il secondo progetto che presentiamo dopo quello indirizzato agli adolescenti Educare alla felicità che vuole dimostrare come gli eventi culturali siano un determinante fondamentale per la socialità, la formazione personale e il benessere psico-fisico per le nostre comunità.”

La città di Recanati diventa così polo di riferimento della pratica Dance Well per il territorio marchigiano, la prima lezione – gratuita e aperta a tutti e tutte senza limiti di età, su prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili – si svolgerà martedì 18 gennaio alle ore 17, condotto da Dance Well Teachers certificati.

Partito da Bassano del Grappa, Dance Well – Ricerca e movimento per il Parkinson è un progetto che si sta diffondendo sul territorio nazionale, Verona, Torino, Firenze, Roma, Bergamo, Milano e ora Recanati, e in Giappone. La pratica consiste in lezioni di danza gratuite per persone con Parkinson, ampliata anche alle diverse comunità locali (familiari, caregiver, membri della comunità anziana over 60, cittadini) che si svolgono in spazi artistici (musei, pinacoteche). Lo spazio artistico è uno degli elementi che distingue Dance Well dalle pratiche tradizionali in sale di danza, palestre o spazi per la riabilitazione in senso stretto. Proprio per sottolineare con maggiore chiarezza che Dance Well è una pratica artistica, i partecipanti sono chiamati Dance Well dancers. Le lezioni di danza (classi) sono condotte da Dance Well Teachers certificati, liberi di proporre diversi approcci, tecniche e stili, attraverso le loro proposte artistiche, che si concentrano sullo sviluppo delle abilità espressive per la danza. La pratica Dance Well è artistica, ma include al suo interno varie strategie riabilitative, esercizio aerobico, immaginazione motoria, tecniche di cueing, training propriocettivo e sensitivo-motorio, in grado di avere effetti positivi sui sintomi e sulla qualità di vita delle persone con Parkinson. Fondamentale, per lo sviluppo della pratica e l’aggiornamento degli insegnanti, è la collaborazione con le strutture sanitarie che hanno creduto, sviluppato e sostenuto il progetto. Nel 2015 il Dottor Daniele Volpe responsabile del Centro per la malattia di Parkinson e i disordini del movimento – Casa Di Cura “Villa Margherita” di Arcugnano (VI) ha condotto uno studio scientifico di misurazione sui suoi pazienti, alternando la pratica di Dance Well a quella riabilitativa. Dall’analisi dei dati la proposta Dance Well può essere definita ugualmente valida rispetto alla riabilitazione tradizionale, con migliori impatti a livello emozionale. Recentemente, la pratica è apparsa anche nella pubblicazione Dancing with Parkinson’s della Dott.ssa Sara Houston, ricercatrice dell’Università di Roehampton, e nella pubblicazione dell’OMS sulle buone pratiche artistiche per il benessere psico-fisico.

Per partecipare alla pratica è necessario il Green Pass. Iscrizioni tramite email a c.tringali@amatmarche.net o telefonicamente al numero 333 2401035.

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