dalla Regione Marche

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GIOVEDÌ 23 DICEMBRE 2021  11:37

LATINI: “OLTRE 175MILA EURO PER GLI STUDENTI CHE CONSEGUONO IL DIPLOMA DI MATURITA’ CON LA VOTAZIONE DI 100 E LODE”

 

 

LATINI: “OLTRE 175MILA EURO PER GLI STUDENTI CHE CONSEGUONO IL DIPLOMA DI MATURITA’ CON LA VOTAZIONE DI 100 E LODE”

La giunta regionale su proposta dell’assessore regionale alle Politiche giovanili ripropone i “Premi al merito” a seguito dell’apprezzamento dello scorso anno da parte degli studenti beneficiari e delle loro famiglie

Su proposta dell’assessore regionale alle Politiche giovanili Giorgia Latini la giunta regionale ha approvato, con la Legge di assestamento del bilancio, i criteri per la concessione e l’erogazione delle provvidenze economiche previste dall’intervento “Premi al merito” riferite all’anno scolastico 2020-2021 per un importo di oltre 175mila euro.
“Già per l’anno scolastico 2019-2020 –ha sottolineato Latini –  la Giunta regionale ha previsto i Premi al merito destinando risorse a favore degli studenti marchigiani residenti o aventi dimora nella Regione Marche che avevano conseguito il diploma di maturità con la votazione di 100 e Lode in uno degli Istituti di scuola media superiore della regione.
Tale intervento ha ricevuto un notevole apprezzamento da parte degli studenti beneficiari e delle loro famiglie. Abbiamo ritenuto opportuno riproporre l’iniziativa al fine di dare continuità ad un percorso che garantisse a tutti gli studenti pari opportunità di pieno sviluppo delle capacità, libertà di espressione dei talenti e anche riconoscimento dei meriti individuali. La natura esclusivamente premiale e meritocratica delle provvidenze economiche le esclude dal novero delle prestazioni di carattere assistenziale e, come tali, dall’applicazione dell’Isee e le somme corrisposte non sono assoggettate a tassazione”.
Le modalità di accesso al contributo saranno definite con un successivo atto della competente struttura regionale la quale provvederà al riparto delle risorse disponibili tra gli studenti individuati dall’Ufficio scolastico regionale delle Marche. La struttura regionale sulla base dei dati trasmessi dall’Ufficio scolastico regionale provvederà a verificare per tutti gli studenti il possesso del requisito soggettivo di ammissibilità relativo alla residenza o dimora durante il percorso scolastico nella nostra regione.

 

 

GIOVEDÌ 23 DICEMBRE 2021  18:48

Regione e Slow Food insieme per la valorizzazione del territorio

Regione e Slow Food insieme per la valorizzazione del territorio

È stata sottoscritta oggi, a Fratte Rosa, dal vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni e dal neo presidente di Slow Food Marche Vincenzo Maidani, il protocollo d’intesa per la valorizzazione del territorio. “La Regione Marche – ha detto Carloni – vede in Slow Food il partner ideale per avviare un ulteriore progetto di promozione e rivalutazione del proprio territorio, con particolare rilievo alle attività culturali, agricole, artigianali, commerciali, ambientali e turistiche. Ritiene che tali obiettivi si possano raggiungere con un programma di progetti e iniziative da realizzare nel biennio 2021-2023”. Occorre lavorare sulla sensibilizzazione di temi legati alla biodiversità e sostenibilità, ha affermato Carloni, “perché sono questi i futuri protagonisti della ricchezza agroalimentare della Regione, capaci di esaltare, non solo economicamente, il valore intrinseco del cibo”. Carloni ha parlato del prossimo come di “un anno denso di sfide, a partire dall’attività fieristica, dalla valorizzazione dei distretti del cibo e puntando sulle opportunità offerte dalla nuova legge sull’enoturismo. L’agricoltura non può più essere solo un fattore produttivo, ma deve crescere sul fronte dell’accoglienza, della somministrazione, dell’identità. Solo così può acquisire quel valore aggiunto necessario per non giocarci il futuro del nostro entroterra. Abbiamo un margine di crescita elevato che può contare anche sulla fattiva collaborazione di Slow Food”.

Una realtà che, nelle Marche annovera 1.000 associati, 16 condotte, 12 comunità, 11 presidi, 8 cuochi e 21 orti in condotta. Un presidio è quello della “Fava di Fratte Rosa”, unico nella provincia di Pesaro e Urbino, che ha portato alla scelta, apprezzata dal sindaco Alessandro Avaltroni, del paese come location per ospitare la firma del documento. Il presidente Maidani ha lodato l’intesa conseguita con la Regione, in quanto “valorizza il cibo non come fattore di nutrizione ed economico, ma legato alla socialità, all’etica. Lo valorizza come elemento identitario del territorio, divenendo un biglietto da visita della comunità regionale e di quelle locali di produzione”.

L’intesa individua, in una serie di interventi, le priorità progettuali per il raggiungimento degli obiettivi di valorizzazione del territorio: dalla sensibilizzazione di produttori, operatori della ristorazione e del settore turistico-alberghiero, al recupero dei prodotti di qualità, alla valorizzazione delle tradizioni attraverso la partecipazione ad attività formative specifiche, dirette a accrescere negli operatori la professionalità; dalla conoscenza delle produzioni locali alla consapevolezza del proprio ruolo rispetto alla valorizzazione dell’identità e delle potenzialità del contesto del territorio regionale.

Considerate le peculiarità geomorfologiche della regione, diventa inoltre prioritario lo sviluppo delle aree interne, attraverso il ruolo e la partecipazione attiva delle comunità locali, creando una rete di relazioni strutturata e strutturale, di cui facciano parte anche gli enti territoriali. Un focus particolare andrà previsto per le zone colpite dal terremoto.

Grande attenzione sarà rivolta anche alla biodiversità e quindi anche alle piccole produzioni locali dal carattere fortemente identitario, in grado di accrescere il senso di appartenenza alle comunità e, al contempo, fornire una base importante per il mantenimento delle tradizioni culinarie tipiche. Da qui la grande attenzione per i più giovani, in particolare per gli studenti degli Istituti agrari e degli Istituti alberghieri della Regione. Questi, infatti, saranno i futuri coltivatori e trasformatori dei prodotti che i nostri territori sanno ancora dare.

Tra le altre attività: sostegno e tutela delle comunità della piccola pesca marchigiana, diffuse in quasi tutti gli insediamenti costieri; studi di fattibilità per la creazione di Presidi Slow Food nel territorio regionale; attività di promozione e comunicazione per valorizzare il patrimonio e la biodiversità della Regione Marche attraverso i principali canali di comunicazione di Slow Food e partecipazione agli eventi internazionali quali Cheese, Slow Fish e Terra Madre Salone del Gusto, con priorità di assegnazione degli spazi; supporto ai processi tesi a favorire una fruizione turistica responsabile e sostenibile nei territori delle aree interne, inclusa la realizzazione di studi di fattibilità per la creazione di itinerari Slow Food Travel nel territorio regionale; realizzazione di Mercati della Terra con lo scopo di valorizzare le piccole filiere locali, con attività di educazione alimentare e valorizzazione dell’enogastronomia coinvolgendo anche la rete dei cuochi dell’Alleanza Slow Food; organizzazione di incontri assembleari di Slow Food Italia sul territorio marchigiano.

 

 

GIOVEDÌ 23 DICEMBRE 2021  12:42
Arriva il riconoscimento per il “Distretto Biologico Marche – La biodiversità che ci unisce”

Con decreto n. 129/DMC del 20/12/2021, la Regione Marche ha riconosciuto come distretto del cibo il “Distretto Biologico Marche – La biodiversità che ci unisce”. Oltre che per il fatto di essere il primo distretto a essere riconosciuto nelle Marche ai sensi della legge 205/2017, il Distretto Biologico Marche è destinato a far parlare molto di sé perché si candida a diventare il più grande distretto biologico d’Europa.

In questo modo si intende valorizzare una vocazionalità territoriale che oggi si traduce in circa 110.000 ettari investiti ad agricoltura biologica pari a circa il 23% della SAU regionale (una delle percentuali più alte a livello nazionale).

Tutte le fasi che hanno portato alla costituzione del distretto sono state pienamente condivise con le imprese e con le organizzazioni di categoria le quali, con la supervisione tecnica dell’Assam, hanno costituito il comitato promotore da cui è poi nato il distretto che si è costituito formalmente lo scorso 13 dicembre.

Un prezioso contributo è arrivato anche dai biodistretti e dai distretti biologici già costituitisi a livello territoriale dei quali il distretto unico regionale contribuirà a valorizzare le esperienze e le specificità. Così come è stata importantissima l’esperienza accumulata nel corso degli ultimi due periodi di programmazione PSR nel campo delle aggregazioni di filiera per le quali il distretto biologico rappresenta il naturale sviluppo evolutivo.

I numeri del distretto sono impressionanti, al di là delle più rosee previsioni: sono circa 2.200 le aziende agricole che hanno detto sì al distretto mentre la SAU biologica rappresentata, per cui sarebbe stato sufficiente raggiungere la soglia del 51% di quella biologica regionale, sfiora addirittura i 2/3 rispetto all’ultimo dato ufficiale.

 

 

GIOVEDÌ 23 DICEMBRE 2021  16:55

Terza dose nella fascia 12-17 anni, lunedì alle 10 al via la prenotazione

Terza dose nella fascia 12-17 anni, lunedì alle 10 al via la prenotazione

Da lunedì 27 dicembre alle 10, anche i giovanissimi nella fascia di età 12 – 17 anni potranno prenotare la terza dose di Vaccino COVID-19, tra coloro che abbiano effettuato la seconda dose da almeno cinque mesi. La somministrazione partirà martedì 28 dicembre. La platea complessiva conta 82.162 persone (ma a lunedì 27 avranno maturato i requisiti in 16.107).

“L’apertura degli slot vaccinali per la dose booster nella fascia 12-17 – ha sottolineato l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – servirà a mettere in sicurezza anche i giovanissimi, che hanno bisogno di socialità e di continuare ad andare a scuola in presenza”.

La campagna vaccinale sta procedendo a pieno ritmo: nella giornata di martedì 21 dicembre sono state somministrate oltre 17 mila dosi, il numero più alto di somministrazioni giornaliere mai raggiunto nelle Marche.

La terza dose anche per questa fascia di età verrà effettuata con i vaccini a m-RNA Pfizer (una dose) o Moderna (mezza dose).

Le modalità di prenotazioni sono sempre le stesse: il sito   https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it oppure con il Numero Verde 800.00.99.66 dalle 8 alle 20 e con le altre modalità attivate da Poste italiane nonché anche dal sito regionale. https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Prenotazioni.

Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria), tramite i portalettere che consegnano la posta a casa o inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947 (entro 48-72 ore si verrà ricontattati per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento).

Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione.

E’ utile, per snellire i tempi di attesa, presentarsi al punto vaccinale con la modulistica già compilata: scheda anamnestica (C), modulo consenso minori (D), modulo di consenso dose BOOSTER.

 

 

GIOVEDÌ 23 DICEMBRE 2021  13:11

Bando Sottomisura 4.1 – “Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole” – Annualità 2021

Bando Sottomisura 4.1 - “Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole” – Annualità 2021

Con Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Agroalimentari n. 1235 del 22 dicembre 2021 è stato di approvato, sulla base di quanto disposto dalla DGR n. 1566 del 13/12/2021, il bando della Sottomisura 4.1 “Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole” per l’annualità 2021.

Il Bando, è finalizzato a garantire il sostegno a favore delle imprese del settore della produzione primaria in agricoltura al fine di accrescerne la competitività, promuovere l’adeguamento e/o ammodernamento delle loro strutture produttive nonché il miglioramento della sostenibilità globale delle stesse, anche in termini di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

I destinatari del bando sono Imprenditori agricoli singoli e associati. Possono beneficiare del sostegno anche gli enti pubblici o associazioni agrarie comunque denominate (comunanze, università, ecc.) a condizione che conducano direttamente i terreni agricoli di cui hanno la disponibilità.

Le domande possono essere presentate a partire dal giorno 20 gennaio 2022 e fino al giorno 19 maggio 2022, ore 13.00

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del bando

 

 

 

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