dalla Regione Marche

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LUNEDÌ 27 DICEMBRE 2021  15:57

Fondo complementare Pnrr: approvate le proposte della Regione per la rifunzionalizzazione dei beni pubblici e per lo sviluppo turistico. Castelli: “Oltre 100 milioni per il cratere marchigiano”

 

Un’altra decisa accelerazione alla ricostruzione post sisma viene impressa dagli ulteriori 100 milioni di euro destinati al cratere marchigiano del terremoto. “Una somma importante che arriva dal Fondo complementare Pnnr sisma 2009-2016 e che vede la Regione impegnata, in prima linea, con le proposte progettuali, approvate nella recente Cabina di regia”, sottolinea l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli. La Regione Marche ha presentato una serie di progetti, suddivisi in due macro aree, per poter utilizzare questi fondi. Sono stati sviluppati in stretto contatto con le esigenze del territorio e approvati dalla Cabina di coordinamento integrata.

Due le direttrici, entrambe a titolarità regionale, che hanno determinato il finanziamento di progetti: da un lato, la rifunzionalizzazione di beni pubblici e, dall’altro, lo sviluppo turistico e ricreativo. I beneficiari sono stati individuati ricorrendo alle progettualità che i Comuni del cratere avevano presentato in occasione del varo del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) che, spiega Castelli, “proprio grazie all’intervento regionale, ottiene, di fatto, il raddoppio della dotazione finanziaria originaria. Attingendo dai progetti Cis che, come era negli auspici e negli impegni del presidente Acquaroli, questi due finanziamenti hanno avuto la possibilità di essere recuperati. Abbiamo ritenuto decisivo fare in modo che quel parco progetti, per ben 900 milioni, potesse essere comunque via via attivato, a seconda dell’arrivo di nuove provviste finanziarie. La cabina di coordinamento ha imposto tempi ristrettissimi, ma abbiamo subito avviato una consultazione molto accurata dei sindaci e dei Comuni, conseguendo un risultato molto importante perché sono circa 100 milioni di progetti che potranno essere attivati, con l’avvertenza che vanno finiti e collaudati entro 2026”.

Allo sviluppo turistico sono destinati 50,6 milioni di euro. Tra i progetti finanziati figurano, tra gli altri, lo studio per l’impianto di risalita e la ricostruzione della seggiovia di Ussita (11.479.000€ euro) e altri interventi sui comprensori sciistici di Bolognola (5.600.000 euro), Sarnano (6.125.000 euro) e Castelsantangelo sul Nera (5.600.000 euro), “a conferma della costante attenzione che la Regione riserva a questa tematica nodale per il rilancio della montagna e dei Sibillini in particolare – evidenzia l’assessore Castelli – Le proposte sono state sviluppate sulla base di uno studio elaborato dall’Università Politecnica delle Marche finalizzato proprio a sistematizzare lo sviluppo turistico del comprensorio montano incastonato nel cuore del cratere. Non è un caso, quindi, che qualche giorno fa l’Ufficio speciale per la ricostruzione abbia liquidato una cifra di 725.599 euro a beneficio della ripartenza di tre edifici nodali a Frontignano (Ussita): il centro funzionale Saliere (307.037 euro), i rifugi Cristo delle Nevi (247.388 euro) e Cornaccione (171.173 euro), strutture della zona che hanno subito danni dopo le scosse del 2016/2017 e su cui il Comune guidato dal sindaco Silvia Bernardini punta forte per la rinascita post sisma. Si tratta di una somma pari al 40% del contributo totale stimato di quasi 2 milioni di euro, quindi di un primo anticipo (al netto delle somme già erogate) per interventi che sono ricompresi nell’Ordinanza speciale numero 16 del luglio 2021”.

Alla rifunzionalizzazione dei beni pubblici sono destinati 53,6 milioni di euro. Tra questi spiccano la riqualificazione, in ottica turistico culturale, della ex scuola di Belmonte Piceno (878.000 euro), la realizzazione di un punto di sosta attrezzata per il noleggio e la riparazione mountain bike e la riqualificazione del locale di Via Roma come punto informazioni turistiche a Montelparo (450.000 euro) e, a Monte Rinaldo, la riqualificazione Museo Civico Archeologico (250.000 euro).

L’assessore Castelli riferisce anche su altri interventi sostenuti sempre dal Fondo complementare Pnnr: “Anche qui c’è tanta carne al fuoco, con diverse misure che stanno seguendo i rispettivi iter burocratici. A tal proposito vale a la pena di ricordare i 110 milioni di euro a beneficio degli 85 comuni del cratere che andranno ad impattare su rigenerazione urbana e strade. Centri storici, aree verdi, monumenti, parchi, piste ciclabili; quasi 84 milioni di euro di proposte validate dall’Ufficio regionale che ora saranno trasmesse alla Cabina di coordinamento per l’emissione della formale ordinanza di adozione. A questi si aggiungono anche i fondi, pari a 25 milioni, per investimenti sulla rete stradale”.

 

LUNEDÌ 27 DICEMBRE 2021  12:21

L.R. 20/2020; DGR n. 1400 del 22/11/2021. Bando “Misura straordinaria ed urgente connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Sostegno alla liquidità dei soggetti attuatori dei progetti di promozione dei prodotti agroalimentari”

L.R. 20/2020; DGR n. 1400 del 22/11/2021. Bando “Misura straordinaria ed urgente connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Sostegno alla liquidità dei soggetti attuatori dei progetti di promozione dei prodotti agroalimentari”

Con Decreto del Dirigente della P.F. Competitività e Multifunzionalità dell’impresa agricola e SDA di Fermo – Ascoli Piceno n.505 del 20 dicembre 2021 è stato emanato il bando con l’obiettivo di contenere le conseguenze economiche dovute all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e favorire la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo agricolo tramite il sostegno dei soggetti beneficiari della sottomisura 3.2.A) del PSR 2014-2020 Marche fuori filiera e della misura Promozione del PNS del OCM Vitivinicolo, con attività progettuali nell’annualità 2020 che hanno avuto una riduzione di liquidità determinata dal sostenimento di costi delle azioni promozionali previste e successivamente non realizzate in quanto annullate a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia.

Possono presentare domanda i Soggetti beneficiari dei progetti di informazione e promozione ai sensi della sottomisura 3.2.A) del PSR 2014-2020 Marche fuori filiera e della misura Promozione del PNS del OCM Vitivinicolo, per conto delle imprese loro socie, con attività progettuali nell’annualità 2020.

L’intervento consiste nel pagamento di un aiuto “una tantum” per far fronte alla riduzione di liquidità determinata dal sostenimento di costi delle azioni promozionali previste dopo il 2 febbraio 2020 e successivamente non realizzate in quanto annullate a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia.

Le domande possono essere presentate attraverso il Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR) a partire dal giorno 10/01/2022 fino al giorno 31/01/2022, ore 13.00.

Per maggiori informazioni vai alla sezione del Bando (ID 5198)

 

 

 

LUNEDÌ 27 DICEMBRE 2021  12:43

“Facciamo pARTE”, approvato il progetto pensato per stimolare la partecipazione attiva dei giovani

“Facciamo pARTE”, approvato il progetto pensato per stimolare la partecipazione attiva dei giovani

È sull’incontro tra scuola e associazionismo che poggia le basi il progetto “Facciamo pARTE”, approvato dalla Giunta regionale e pensato per stimolare la partecipazione attiva dei giovani. Il progetto sarà finanziato grazie all’incremento delle risorse del Fondo nazionale per le Politiche giovanili destinato alle Regioni che assegna alle Marche la somma di 241.150 euro.

“Con questo progetto che andiamo a finanziare grazie alle risorse aggiuntive – dichiara l’assessore regionale alle Politiche giovanili, Giorgia Latini – creiamo un ponte tra mondo della scuola e terzo settore per raggiungere due importanti obiettivi: da una parte l’inclusione sociale, per eliminare qualunque forma di discriminazione, nel rispetto e nella valorizzazione della diversità; dall’altra, lo sviluppo della creatività dei ragazzi, come percorso di crescita individuale nel settore artistico ad essi più congeniale, per renderli maggiormente consapevoli della loro identità e quindi meno soggetti a confrontarsi con fenomeni di disagio”.

Una scuola dunque che costruisce alleanze e opportunità con altri soggetti che operano sul territorio come le associazioni giovanili e gli enti del Terzo settore, tramite iniziative di stampo artistico che offrano percorsi di crescita, anche con riferimento all’uso consapevole ed edificante delle piattaforme digitali e dei social network.

“Con questo progetto inoltre – continua l’assessore Latini – i giovani verrebbero stimolati anche a valorizzare al meglio il tempo libero; tempo spesso vuoto di esperienze e perciò di significato, impiegandolo in attività che contrastino le nuove problematiche legate al disagio che si sono acuite a causa del lungo periodo di emergenza epidemiologica.

“Grazie al lavoro congiunto di tutti i soggetti coinvolti, i fattori visti come ‘dannosi’, come le piattaforme digitali e i social network, possono divenire alleati se utilizzati in modo ponderato e confacente alla soddisfazione dei bisogni dei giovani. Il concetto che deve passare tra i giovani è che tali strumenti sono a loro disposizione e non viceversa”.

“Facciamo pARTE” sarà finanziato attraverso la predisposizione di un bando pubblico e sarà rivolto alle associazioni giovanili iscritte nell’apposito elenco regionale e agli enti del Terzo settore in partenariato con gli Istituti scolastici secondari di 1° e 2° grado. I progetti dovranno realizzarsi nel territorio della Regione Marche e avere una durata massima di 10 mesi, inclusa la fase di rendicontazione. I destinatari dell’intervento dovranno essere i giovani nella fascia di età compresa fra i 14 e i 35 anni residenti o dimoranti nella Regione Marche. Il partenariato deve obbligatoriamente comprendere almeno un’associazione giovanile iscritta nell’elenco regionale, a pena di esclusione.

I progetti potrebbero prevedere la realizzazione di attività pensate come opportunità per acquisire e sperimentare nuovi saperi e competenze, nonché azioni di socialità e di aggregazione quali: la realizzazione di filmati/realizzazioni multimediali; esecuzione di disegni; creazione di video; utilizzo della scrittura multimediale per nuovi modi comunicativi; valorizzazione del patrimonio anche immateriale inteso come tecniche artigianali tradizionali, ad esempio lavorazione di pietra, terra, pelle, metallo, fabbricazione di prodotti originali e/o riciclo creativo di oggetti in disuso, o ogni altra attività che si traduca in un manufatto finale, con la collaborazione di artigiani o comunque figure che possano insegnare facendo e favorire così anche il dialogo interculturale e intergenerazionale.

Le risorse disponibili sono pari complessivamente a € 241.150,00 e ogni progetto avrà un costo complessivo ammesso a finanziamento compreso tra € 10.000,00 ed € 15.000,00.

Il contributo regionale sarà commisurato alla spesa ammissibile direttamente correlata alla realizzazione del progetto nella misura massima del 100% del costo del progetto e fino alla concorrenza delle risorse disponibili.

 

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