By San Benedetto del Tronto, 2021-12-30 – <<In questi giorni di quarantena forzata, nonostante il telefono infuocato e mille riunioni telematiche con gli assessori ed il personale dell’amministrazione comunale, sono riuscito a ritagliarmi un po’ di tempo per scrivervi, come un tempo in cui cercavo di farmi conoscere meglio dai sambenedettesi.
Stiamo giungendo faticosamente alla fine di un altro anno in cui la pandemia da Covid-19 è stata ed è ancora tristemente protagonista della nostra vita sociale e lavorativa: benché questo ci stia ancora una volta fiaccando nelle aspettative future, personalmente non mi scoraggio ma voglio pensare positivo (non è un gioco di parole sul mio stato attuale 
) in quanto il nostro obiettivo è che la città diventi protagonista (cit.) di un percorso di crescita economica e culturale, pronta ad intercettare e redistribuire tutte le opportunità offerte dal piano nazionale di rinascita e resilienza.
) in quanto il nostro obiettivo è che la città diventi protagonista (cit.) di un percorso di crescita economica e culturale, pronta ad intercettare e redistribuire tutte le opportunità offerte dal piano nazionale di rinascita e resilienza.
Di cose da dire ce ne sarebbero veramente tante ma questo – almeno nelle intenzioni – è un post di auguri, quindi mi soffermo solo su quegli aspetti che reputo più importanti.
In questi primi mesi del mio mandato ho realizzato che il Comune non è un’azienda, ma ha dinamiche diverse che necessitano di parole, strategie, diplomazie, comunicazione e velocità operativa differenti.
Forse per troppo entusiasmo, inesperienza, eccesso di fiducia, foga, voglia di fare tutto e subito, possiamo aver commesso alcuni errori e talvolta non siamo riusciti a valorizzare adeguatamente i piccoli traguardi che abbiamo già raggiunto in così breve tempo. Come ho sempre detto durante la campagna elettorale, mi assumo sempre personalmente la responsabilità di quelli che possono essere interpretati come degli “scivoloni” rispetto al programma che ci ha portato ad amministrare San Benedetto, ma la forza e l’onestà intellettuale della squadra e – lo riconosco – anche delle opposizioni sono uno stimolo continuo a migliorarci e, a tal riguardo, il supporto e la critica sincera dei cittadini sambenedettesi sicuramente ci stanno aiutando a timonare meglio questa città che noi tutti amiamo.
INSIEME è la parola che ci ha accompagnato durante la lunga campagna elettorale e che mi ha portato ad essere il primo cittadino di San Benedetto, la città che amo e che vivo quotidianamente nei suoi successi e nelle sofferenze, e che tuttora definisce il nostro impegno istituzionale: il ruolo che ricopriamo – sia di maggioranza sia di opposizione – è infatti finalizzato a dare voce a Voi e con Voi parlare del futuro per costruirlo…insieme!
Vi auguro veramente di cuore un buon anno nuovo e – sapendo di parlare a nome di tutta l’amministrazione comunale – vi rinnovo la nostra disponibilità al un confronto positivo per il bene della nostra amata San Benedetto, ricordando che i nostri concittadini sono il centro assoluto delle nostre scelte presenti e future.
Antonio
P.S. Vorrei evitare strumentalizzazioni e polemiche: questa è una mia iniziativa personale, sia sotto l’aspetto economico che nei contenuti, ed è nata dalla necessità di esprimere la mia riconoscenza a tutti – nessuno escluso – con il mio stile e le mie parole.>>
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