Mauro Gismondi “Maestro del Lavoro”

Mauro Gismondi “Maestro del Lavoro”

MAURO GISMONDI, UNA VITA A COSTRUIRE SCARPE: INSIGNITO DEL TITOLO DI “MAESTRO DEL LAVORO”

 

 

«Ritengo che il lavoro svolto da Mauro Gismondi sia impagabile, che tutte le qualità che racchiude nella sua persona debbano essere riconosciute anche al di fuori della nostra azienda, ed è per questo che abbiamo proposto la sua candidatura al premio “Stella al merito del lavoro”». È felice Enrico Paniccià, titolare del calzaturificio Giano di Torre San Patrizio, per il prestigioso riconoscimento di “Maestro del Lavoro” attribuito al signor Gismondi, da quasi 45 anni uno dei collaboratori più fidati dell’azienda. «Abbiamo imparato tanto da lui in termini di esperienza, preparazione, umiltà, generosità. Io personalmente gli devo molto e sono grato alla Presidenza della Repubblica e al Ministero del Lavoro per aver preso in considerazione questa segnalazione». Mauro Gismondi ha iniziato a lavorare con la famiglia Paniccià ad appena 15 anni: «ho cominciato con Umberto Intorbida e Edda, poi Otello e Pina e infine Enrico, tre generazioni d’imprenditori che mi hanno fatto sempre sentire a casa. Ricordo ancora la prima volta che sono entrato in fabbrica: avevamo un laboratorio piccolo e lavoravo fianco a fianco con Umberto e Otello, i miei primi maestri. Oggi la mia esperienza è a disposizione dell’azienda, e sono orgoglioso e fiero di questo riconoscimento che dedico anzitutto alla mia famiglia e alla famiglia Paniccià».

Avere dipendenti qualificati che conoscono il mestiere «è un privilegio, soprattutto se sanno trasmettere la loro esperienza ai più giovani» prosegue Paniccià, «ed aver avuto e continuare ad avere con noi Mauro è un bellissimo esempio di dedizione al lavoro di cui gli saremo sempre grati: è grazie anche a lui e a persone come lui se oggi Giano è divenuta quello che è, un azienda a dimensione famigliare ma con una proiezione sempre più internazionale che valorizza il ruolo di tutti».

La cerimonia di conferimento si è tenuta ieri pomeriggio, venerdì 17 dicembre, alle ore 17.45 presso il Palazzo del Governo di Fermo alla presenza del Prefetto Vincenza Filippi.

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