Pubblicati i dati Inail su Infortuni e Malattie Professionali relativi al 2021

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NFORTUNI ACCADUTI NELL’ANNO 2021 DI GUIDO BIANCHINI PRESIDENTE DEL COMITATO PROVINCIALE INAIL ASCOLI PICENO
Marche malattie professionali in aumento del 24%, del 25.6% nella provincia picena; infortuni +3.8%, nel piceno +9.1%; i mortali Marche -30.4%, nel piceno +16.7%

Pubblicati oggi i dati dell’INAIL sulle denunce di infortuni e malattie professionali relativi all’anno 2021.

Nel Paese sono in aumento le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2020, 1.221 casi con esito mortale (-3,9%); salgono anche le patologie di origine professionale denunciate (+22,8%).

Sono dati provvisori e il loro confronto richiede cautele: in occasione della presentazione della Relazione annuale dell’Inail nel mese di luglio, saranno disponibili dati annuali più consolidati rispetto a quelli diffusi con le rilevazioni mensili, corredati anche dall’informazione sugli esiti della definizione amministrativa (riconosciuti, negativi e in istruttoria).

COMMENTO DI GUIDO BIANCHINI PRESIDENTE DEL COMITATO PROVINCIALE INAIL ASCOLI PICENO

I dati evidenziano come con la ripresa delle attività produttive siano tornati a crescere sia gli infortuni, mortali e non, sia le malattie professionali.

L’analisi dei dati della regione Marche vede una crescita degli infortuni e malattie professionali e una forte diminuzione di quelli mortali.

In controtendenza quelli mortali della provincia di Ascoli Piceno dove aumentano del 16.7%.

L’INAIL è da sempre impegnata nella dura lotta contro gli infortuni sul lavoro e nella prevenzione, certo si può fare di più anche attraverso una forte azione

condivisa della sicurezza con il coinvolgimento di tutti gli attori sociali presenti nei Comitati Consultivi Provinciali.

È importante che l’azione preventiva dia reale e non teorica.

Occorre coinvolgere tutte le parti sociali e in via diretta imprese e lavoratori sviluppando quella cd cultura sulla sicurezza ancora mancante.

Per contrastare gli infortuni è centrale una forte azione sulla formazione e sull’informazione quali elementi centrali.

L’Inail sviluppa una grande molta attività a sostegno della formazione e dell’informazione con bandi, protocolli d’intesa con tutti i settori, forze sociali comprese.

In dieci anni l’Istituto ha investito a fondo perduto 2,5 miliardi per la prevenzione, ai quali vanno aggiunti oltre 2 miliardi in sgravi a vantaggio delle imprese virtuose.

Inoltre voglio ricordare l’importanza all’assistenza agli infortunati e alle famiglie delle vittime del lavoro.

È necessario ridurre le franchigie e per ampliare la platea dei lavoratori (circa 4 milioni di persone) non coperti dall’assicurazione.

Occorre una strategia nazionale di concerto con regioni, SPSAL, Ispettorato del lavoro e rappresentanze dei lavoratori per analisi dei fenomeni infortunistici e delle malattie professionali per intervenire sulle cause.

È opportuno uno specifico intervento legislativo e amministrativo per utilizzare ulteriori risorse dell’Inail per implementare le attività a sostegno di imprese e lavoratori.

È altresì importante attivare la qualificazione delle imprese e le attività formative per sviluppare aziende e formazione di qualità.

L’analisi degli accadimenti nella Regione MARCHE

MALATTIE PROFESSIONALI (+24%)

Genere

Anno 2020

Anno 2021

%

Maschi

3.432

4.249

+23.8%

Femmine

1.463

1.820

+24.4%

TOTALE

4.895

6.069

+24%

SETTORI

Anno 2020

Anno 2021

%

Industria e serv.

4.308

5.394

+25.2%

Agricoltura

558

627

+12.4%

Conto dello Stato

29

48

+65.5%

TOTALE

4.895

6.069

+24%

PER PAESE DI PROVENIENZA

ANNO 2020

ANNO 2021

V.A.

%

Italia

4.552

5.621

+1.069

+23.5%

UE

100

115

+15

+15%

Extra UE

243

333

+90

+37%

TOTALE

4.895

6.069

1.174

+24%

PROVINCE

Anno 2020

Anno 2021

%

Ancona

891

1.038

+16.5%

Ascoli P.

558

701

+25.6%

Fermo

669

795

+18.8%

Macerata

1.379

1.853

+34.3%

Pesaro U.

1.398

1.682

+20.3%

TOTALE

4.895

6.069

+24%

Le principali malattie professionali registrate nelle Marche nel 2021 (ICD10) sono:

tumori 41 (erano 57), sistema nervoso 1198 (930), orecchio 268 (246), sistema osteo muscolare 4256 (3298), psitici 14 (7).

INFORTUNI (+3.8%)

Modalità

Anno 2020

Anno 2021

V.A.

%

Occasione di Lavoro

13.797

13.947

+150

+1%

In Itinere

1.917

2.359

+442

+23%

TOTALE

15.714

16.306

+592

+3.8%

6.189 sono donne (erano 5.917) e 10.390 sono uomini (9.525).

SETTORI

Anno 2020

Anno 2021

%

Industria e serv.

13.473

13.627

+1.1%

Agricoltura

994

884

-11%

Conto dello Stato

1.247

1.795

+43.9%

TOTALE

15.714

16.306

+3.8%

PROVINCE

Anno 2020

Anno 2021

%

Ancona

5.575

5.814

+4.2%

Ascoli P.

1.897

2.071

+9.1%

Fermo

1.213

1.342

+10.6%

Macerata

3.133

3.212

+25.2%

Pesaro U.

3.896

3.897

TOTALE

15.714

16.306

+3.8%

PER PAESE DI PROVENIENZA

ANNO 2020

ANNO 2021

V.A.

%

Italia

13.056

13.318

+262

+2%

UE

665

651

-14

-2%

Extra UE

2.003

2.357

+354

+17.6%

TOTALE

15.714

16.306

+592

+3.8%

Circa le principali classi di età dell’infortunato si è registrato nell’anno 2021:

25/29 anni: 1.378; 30/34 anni 1.333; 35/39 anni 1.425; 40/44 anni 1.717; 45/49 anni 2.145; 50/54 anni 2.105; 55/59 anni 2.044; 60/94 anni 1.090.

INFORTUNI CON ESITO MORTALE (-30.4%)

Modalità

Anno 2020

Anno 2021

%

Occasione Lavoro

40

28

-30%

In Itinere

6

4

-33%

TOTALE

46

32

-30.4%

6 sono donne (erano 5) e 40 sono uomini (27).

SETTORI

Anno 2020

Anno 2021

%

Industria e serv.

42

28

-33%

Agricoltura

2

3

+50%

Conto dello Stato

2

1

-50%

TOTALE

46

32

-30.4%

PROVINCE

Anno 2020

Anno 2021

V.A.

%

Ancona

13

3

-10

-77%

Ascoli P.

6

7

+1

+16.7%

Fermo

6

6

0

Macerata

11

13

+2

+18.1%

Pesaro U.

10

3

-7

-70%

TOTALE

46

32

-14

-30.4%

PER PAESE DI PROVENIENZA

ANNO 2020

ANNO 2021

V.A.

%

Italia

37

26

-11

-30%

UE

2

2

0

Extra UE

7

4

-3

-43%

TOTALE

46

32

-14

-30.4%

Circa le principali classi di età dell’infortunio mortale si è registrato nell’anno 2021:

50/54 anni 10 (8 anno precedente); 55/59 anni 10 (12).

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