ASCOLI PICENO, TEATRO DEI FILARMONICI
SABATO 2 APRILE STORDITA, ONE WOMAN MUSICAL CON ILARIA FIORAVANTI
Un nuovo appuntamento al Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno arricchisce sabato 2 aprile la stagione teatrale realizzata su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT e con il contributo della Regione Marche e del MiC. Al termine di una residenza di allestimento arriva in scena Stordita con Ilaria Fioravanti.
Stordita è un one woman musical, una vera e propria commedia musicale concepita per una performer e un pianista. Lo spettacolo, interamente suonato dal vivo, è una scoppiettante musical comedy che vede un’attrice impersonare quattordici diversi personaggi: quattordici diverse declinazioni del mondo femminile, donne e ragazze di ogni età, provenienza e temperamento, radunate in un’unica grottesca situazione: una tesissima finale del concorso di Miss Italia. Un musical da camera che, nonostante la sua dimensione da recital/one woman show, non manca degli elementi classici del musical quali divertimento, gioco, canto e danza.
Stordita è un progetto italiano originale, interpretato da Ilaria Fioravanti, con libretto e liriche di Tobia Rossi, musiche di Simone Manfredini (nove brani originali che compongono la score dello spettacolo), regia di Monica Faggiani e Barbara Cardinetti, direzione musicale di Antonio Torella, coreografie di Marco Vesica.
Mia si definisce una ragazza “acqua e sapone” e non è mai stata così emozionata: essere arrivata alla finalissima di Miss Italia per lei significa molto. È precisamente il tipo di concorrente che ci aspetteremmo in un simile contesto: piacente e compiacente, molto sorridente, un po’ svampita e di una semplicità disarmante. Poco prima della diretta, però, avviene un piccolo incidente dietro le quinte: Mia inciampa e batte la testa; in seguito al trauma, all’improvviso, si trasforma in una femminista battagliera, feroce, ipercritica e decisamente consapevole di come quel “vetusto” concorso sta di fatto presentando stereotipi e mercificando l’immagine della donna. La “nuova Mia” è senza peli sulla lingua e urla a gran voce la sua disapprovazione in trasmissione, scatenando imbarazzo e scompiglio tra le organizzatrici del concorso ma anche tra le altre concorrenti, che pian piano iniziano ad essere “contagiate” da Mia e dalla sua libertà di pensiero, azione ed espressione e si rivelano per qualcosa di molto diverso dalle “bellocce superficiali” che hanno raccontato di essere. Nel frattempo l’assistente di produzione, l’agguerrita e zelante Katia, indaga sul passato di Mia e inizia a emergere un’altra verità sulla repentina trasformazione della ragazza.
Informazioni e prevendite: biglietteria del Teatro 0736 298770, circuito Amat/vivaticket, anche on line. Biglietteria presso Teatro dei Filarmonici 334 6634432 dalle ore 20. Inizio spettacolo ore 21.
DOPPIO APPUNTAMENTO CON LA COMICITÀ SURREALE DI ANTONIO REZZA E FLAVIA MASTRELLA:
IL 29 MARZO A URBANIA CON IO E IL 30 MARZO AD ASCOLI PICENO CON FRATTO _ X
Leoni d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, che calcano le scene dall’87 sempre firmando a quattro mani l’ideazione e il progetto artistico degli spettacoli, l’uno performer-autore e l’altra artista autrice, giungono nelle Marche con due spettacoli capaci di raggiungere un pubblico ampio e trasversale. Martedì 29 marzo al Teatro Bramante di Urbania la scena è per Io – proposto nel cartellone di Teatri d’Autore, stagione di prosa nei teatri storici della provincia di Pesaro e Urbino organizzata da AMAT con i Comuni del territorio e con il contributo della Regione Marche, del MiC e della Provincia di Pesaro e Urbino -, mercoledì 30 marzo la stagione del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno – promossa dal Comune con l’AMAT – ospita Fratto _ X.
Poeti dell’assurdo, protagonisti di suggestioni quasi fotografiche e di duetti ai limiti del nonsense dalla dirompente comicità, Flavia Mastrella e Antonio Rezza sono personaggi anticonvenzionali e straordinari interpreti dell’insensatezza che spostano continuamente l’asse delle certezze dello spettatore.
Con una produzione di RezzaMastrella e La Fabbrica dell’attore – Teatro Vascello, a salire sul palco a Urbania con Io, un vero classico dei due artisti, sarà la comicità dissacrante e provocatoria di Rezza che si muoverà sulla scena disegnata e realizzata da Flavia Mastrella: i quadri di scena sono dei teli colorati che si prestano al racconto, completamente coinvolti nell’azione drammaturgica, di Io che cresce e scopre il mondo circondato da personaggi come il radiologo e il piegatore di “lenzora”, fino all’epilogo inatteso. “Anche questo allestimento scenico – si legge nelle note allo spettacolo – si avvale dei quadri di scena o teli intesi come arte. Le scene sono coinvolte completamente nell’azione drammaturgica, la struttura è di metallo sottile, sostiene i teli che, disposti in vari piani, risentono del movimento del corpo… Tutto barcolla. Il colore dei quadri si espande, il metallo si insinua nella stoffa, i cambiamenti di scena frequenti rinnovano in continuazione l’andatura cromatica. Il giallo, il rosso, il blu di vari tessuti e intensità rispondono in modo diverso alla luce che ne esalta inoltre le diversità della trama. I verdi in velo, i bianchi di seta, rete o traforati, compatti o trasparenti coprono il corpo rivelandone i contorni; i quadri mutanti hanno vita breve e vengono abbandonati in terra formando macchie colorate sparse in un mondo buio. La simmetria non esiste, le forme giocano in verticale, i personaggi siano essi solitari o raggruppati, risultano sempre simpatici e vittime di un’agglomerazione”.
Fratto – X proposto ad Ascoli Piceno è uno spettacolo (mai) scritto da Antonio Rezza, in scena con Ivan Bellavista, l’habitat è di Flavia Mastrella. “Si può parlare con qualcuno che ti dà la voce? Si può rispondere con la stessa voce di chi fa la domanda? Due persone discorrono sull’esistenza. Una delle due, quando l’altra parla, – scrive Antonio Rezza nelle note allo spettacolo – ha tempo per pensare: sospetta il tranello ma non ne ha la certezza. La manipolazione è alla base di un corretto stile di vita. Per l’ennesima volta si cambia forma attraverso la violenza espressiva. Mai come in questo caso o, per meglio dire, ancora come in questo caso, l’odio verso la mistificazione del teatro, del cinema, della letteratura, è implacabile. Il potere sta nel sopravvivere a chi muore. Noi siamo pronti a regnare. Bisognerebbe morire appena un po’ di più”.
“L’habitat Fratto_X – prosegue Flavia Mastrella – è un impeto da suggestioni fotografiche. Le immagini raccontano la strada che corre e l’impossibilità di agire. Scie luminose si materializzano con l’inquietante delicatezza dei fiori visti da vicino. Fratto_X è un ideogramma, insegue la leggera freschezza vibrante del tratto e il colore saturo dell’immagine in 3d. Una distesa di pelle calda organizza figure antropomorfe, sommerse dalla carne e dalla carnalità, vittime disponibili alla persuasione di massa. L’inutilità permea e comprime i personaggi che si affacciano da un divieto X. La Sedia, mezzo mutante color azzurro, pelle e ruggine, è presa in prestito dal teatro di narrazione. Il Telecomandato geneticamente alterato e il Miracolo dell’urbanizzazione sono sculture mobili dipendenti. La carcassa del guerriero viene riproposta come presenza epica solo nella forma e nell’atteggiamento”. Lo spettacolo è una produzione RezzaMastrella, Fondazione Teatro Piemonte Europa e TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello.
Informazioni e prevendite presso biglietterie AMAT / circuito vivaticket, biglietteria Teatro Ventidio Basso 0736 298770. Inizio spettacoli: Urbania ore 21.15, Ascoli Piceno ore 20.30.
GIORGIO PASOTTI E MARIANGELA D’ABBRACCIO IN HAMLET
MARTEDÌ 29 MARZO AL TEATRO PERSIANI DI RECANATI
IL 1 APRILE AL CICCONI DI SANT’ ELPIDIO A MARE
Martedì 29 marzo al Teatro Persiani di Recanati e venerdì 1 aprile al Cicconi di Sant’ Elpidio a Mare Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio sono i protagonisti di Hamlet per la regia di Francesco Tavassi. Lo spettacolo è proposto nell’ambito delle stagioni teatrali promosse dai rispettivi Comuni con l’AMAT e realizzate con il contributo della Regione Marche e del MiC.
In tutto il panorama di personaggi shakespeariani non esiste un eroe più moderno di Amleto. Questo perché già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa. La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno è interiore e quindi attuale. Non devono trarre in inganno, le armi, il regno di Elsinore, il linguaggio d’altri tempi, Amleto vive e si nutre a ogni rivisitazione del tributo che si paga ai capolavori; adattandolo non se ne scalfisce il valore, semmai lo si rinnova. A ogni rivisitazione il suo mito cresce, si scoprono nuove aderenze alla contemporaneità e s’accresce la precisione della sua spada perché penetri con maggior precisione. Nella sua incapacità di scegliere – nel subire il peso fisico e terreno che deriva da tali indecisioni – nell’isolamento che arriva a sfiorare la follia, Amleto è un personaggio dei giorni nostri. Un uomo imprigionato nella sua condizione, simile in tutto e per tutto a quelli che s’incontrano lungo i marciapiedi delle nostre città. Uomini di ogni età e ceto sociale, incapaci di reagire alle avversità che li hanno presi di mira, paralizzati in attesa di un evento che li strappi alla loro condizione e li faccia ripartire, animati dal desiderio di rivalsa verso la società che li ha declassati, che li ha delusi dagli affetti che avrebbero dovuto proteggerli.
Tratto liberamente da Amleto di William Shakespeare, traduzione e adattamento sono a cura di Alessandro Angelini e Antonio Prisco. Accanto Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio in scena ci sono Gerardo Maffei, Pio Stellaccio, Claudia Tosoni, Andrea Papale, Rosario Petíx, Salvatore Rancatore. Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Sabrina Beretta e Serena Manfredini, le musiche di Davide Cavuti. Lo spettacolo è una produzione Teatro Stabile D’Abruzzo, Stefano Francioni Produzioni e Fattore K
Informazioni e prevendita: biglietteria del Teatro Persiani 071 7579445, biglietteria Teatro Cicconi 320 8105996, AMAT e biglietterie circuito Vivaticket 071 2072439. Inizio spettacolo: Recanati ore 21.30, San’Elpidio a Mare ore 21.15.