dalla Regione Marche

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mercoledì 13 aprile 2022  16:02

Difesa del suolo, ripartizione fondi per interventi a favore delle Unioni montane per 1 milione di euro

 

E’ stato approvato il Programma di interventi di manutenzione idraulica, difesa del suolo, e sistemazione forestale, da realizzare nelle aree di competenza delle Unioni Montane marchigiane. A disposizione risorse per 1 mln di euro, equamente ripartite tra i nove enti territoriali.
L’obiettivo è migliorare lo stato di manutenzione dei versanti e dei corsi d’acqua, salvaguardandone e migliorandone il regolare deflusso; dando, inoltre, continuità agli interventi. Particolare attenzione sarà data alla promozione di tecniche di ingegneria naturalistica con interventi a impatto ambientale positivo e al miglioramento e manutenzione delle sistemazioni idraulico-agrarie e idraulico-forestali esistenti.
“Questo programma di interventi – spiega l’assessore regionale alla Difesa del suolo e Tutela del paesaggio, Stefano Aguzzi – si propone non solo di garantire la messa in sicurezza del territorio e dell’ambiente ma concretizza la volontà di attuare una più ampia strategia integrata di sostegno allo sviluppo economico, sociale e demografico delle aree montane, che attenui e riequilibri il divario tra la fascia costiera e l’entroterra, nell’ottica della cooperazione tra più soggetti interessati”.
“La continuità nel tempo alle attività di manutenzione – precisa Aguzzi – può infatti garantire un’occupazione stabile di chi già lavora nel settore, assicurando anche il presidio del territorio e la residenza nelle aree rurali e montane, oltre a favorire nuove prospettive lavorative nel campo della difesa del suolo, della sistemazione idraulico-forestale e della selvicoltura”.
Alla definizione degli interventi si è giunti dopo una serie di sopralluoghi congiunti tra gli uffici regionali preposti e gli uffici tecnici delle singole Unioni Montane, su segnalazione delle criticità da parte delle stesse. Il termine previsto per l’affidamento dei lavori è fissato al 30 giugno 2024.
Gli interventi sono suddivisi per Unione montana, ognuna delle quali avrà il compito di progettare ed appaltare le opere, e riguardano:
•    (Montefeltro) consolidamento sponde fluviali con tecniche di ingegneria naturalistica e ripulitura dell’alveo fluviale del fiume Foglia nel territorio del Comune di Piandimeleto (PU);
•    (Alta Valle del Metauro) sistemazione dell’alveo del fiume Metauro e messa in sicurezza delle sponde e protezione tubazioni nei pressi del Palazzo Ducale – Ponte del Riscatto in Comune di Urbania (PU);
•    (Catria e Nerone) ripristino e stabilizzazione dissesto gravitativo in strada comunale Cà Rio in Comune di Cagli (PU) e ripristino e stabilizzazione dissesto gravitativo in località Serrone in Comune di Serra Sant’Abbondio (PU);
•    (Esino-Frasassi) realizzazione di difesa spondale, bonifica e pulizia, riqualificazione e valorizzazione alveo del torrente Sanguerone in località Piano Frassineta in Comune di Sassoferrato (AN);
•    (Potenza-Esino-Musone) sistemazione versante in frana lungo il fiume Potenza in Comune di Pioraco (MC) e sistemazione alveo affluente Scarzito in località Valle Eremita in Comune di Sefro (MC);
•    (Marca di Camerino) riqualificazione sponde fluviali per un tratto di circa 2,00 km con interventi puntuali nelle sezioni maggiormente danneggiate in Comune di Fiastra (MC);
•    (Monti Azzurri) stabilizzazione versante a monte del tratto di strada Grazie di Sotto Monte in Comune di Monte San Martino (MC) e lavori urgenti di ripristino difesa spondale sul torrente Tennacola in località Molino Biordi in Comune di Penna San Giovanni (MC);
•    (Sibillini) stabilizzazione versante sottostante la strada comunale in località San Michele, torrente Lera in Comune di Amandola (FM);
•    (Tronto-Valfluvione) intervento di difesa spondale, ripristino sezione idraulica e stabilizzazione del versante a valle della strada comunale Casaregnano in Comune di Roccafluvione (AP).

mercoledì 13 aprile 2022  12:34

Settore SUAM – Soggetto Aggregatore: aggiudicazione della gara europea a procedura aperta per l’affidamento del servizio di tesoreria per l’Ente Regione Marche, gli Enti Strumentali Regionali e per gli Enti del SSR Marche

Settore SUAM - Soggetto Aggregatore: aggiudicazione della gara europea a procedura aperta per l’affidamento del servizio di tesoreria per l’Ente Regione Marche, gli Enti Strumentali Regionali e per gli Enti del SSR Marche

 

Con Decreto del Dirigente del Settore SUAM – Soggetto Aggregatore n. 18 del 11/04/2022 è stata disposta l’aggiudicazione della procedura aperta per l’affidamento del servizio di tesoreria per l’Ente Regione Marche (Giunta e Consiglio), gli Enti Strumentali Regionali e per gli Enti del SSR Marche – Gara Simog n. 8397613, in favore dell’’Operatore Economico Intesa Sanpaolo S.p.A. – con sede legale in Torino (TO) – P.zza San Carlo, 156 – CAP 10121 – Codice Fiscale 00799960158 – Partita IVA 11991500015, alle condizioni specificate nel predetto decreto.

Tutti gli atti sono disponibili al link:

https://appaltisuam.regione.marche.it/PortaleAppalti/it/homepage.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action&currentFrame=7&codice=G05930&idrm=5219&idrm=5219

 

SECONDA DOSE BOOSTER PER OVER 80, OSPITI DEI PRESIDI RESIDENZIALI PER ANZIANI E PER I FRAGILI TRA I 60 E I 79 ANNI: DA DOMANI LE PRENOTAZIONI SULLA PIATTAFORMA POSTE

Su disposizione ministeriale da domani alle ore 10 le persone con 80 e più anni e i soggetti con 60 e più anni in condizione di elevata fragilità potranno prenotare la Quarta Dose di vaccino anti-Covid19 sulla Piattaforma Poste. Sono 116.474 gli over 80 che, avendo effettuato la terza dose, possono avere accesso alla seconda dose booster. Sono: 37.702 in provincia di Ancona, 16536 in provincia di Ascoli Piceno, 13.114 nel fermano, 23984 nel maceratese, 25.138 in provincia di Pesaro-Urbino. Fra questi in 183 l’hanno già effettuata presso Medici di Medicina Generale, nelle RSA o presso gli ospedali.  I fragili tra i 60 e i 79 anni che possono fare la quarta dose sono invece 35.380.  Gli over 80 possono vaccinarsi anche presso i Medici di Medicina Generale o nelle Farmacie aderenti alla campagna vaccinale; i soggetti in condizione di fragilità vengono contattati dalle strutture che li hanno in carico ma possono anche prenotarsi o contattare il proprio Medico di Medicina Generale che potrà programmare la vaccinazione. La prenotazione si effettua tramite il portale https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it con numero di tessera sanitaria, codice fiscale, e un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma. Al momento, l’indicazione sulla quarta dose di vaccino anti-Covid non si applica ai soggetti che hanno contratto l’infezione da SARS-CoV-2 successivamente alla somministrazione della prima dose di richiamo, come precisato dalla circolare del Ministero della Salute, che contiene anche l’elenco delle condizioni di elevata fragilità.

 

 

mercoledì 13 aprile 2022  18:13

La stagione balneare nelle Marche parte il 30 aprile. Acquaroli: “La stagione riprende con cauto ottimismo. Siamo al lavoro per il rilancio complessivo del settore” Aguzzi: “Balneazione garantita grazie agli sforzi della Regione Marche”

La stagione balneare nelle Marche parte il 30 aprile. Acquaroli: “La stagione riprende con cauto ottimismo. Siamo al lavoro per il rilancio complessivo del settore” Aguzzi: “Balneazione garantita grazie agli sforzi della Regione Marche”

A seguito della valutazione delle acque, la stagione balneare 2022 inizierà il 30 aprile e terminerà il 2 ottobre per le acque marino costiere e quelle interne dolci degli invasi artificiali, mentre per le acque balneari fluviali l’inizio sarà il 24 giugno e il termine il 4 settembre. Solo per l’acqua di balneazione fluviale individuata sul fiume Castellano, nel Comune di Ascoli Piceno, il periodo balneare inizierà alla fine di giugno, per concludersi la prima settimana di settembre.

Le date sono state condivise, prima dell’approvazione nella giunta odierna, nel corso dell’incontro convocato questo pomeriggio con le associazioni di categoria per l’avvio della stagione turistico-balneare, durante il quale si è parlato anche dell’applicazione delle linee guida dell’attuale normativa per il contenimento del contagio, che risultano quest’anno allentate in quanto non vi è più l’obbligo di distanziamento degli ombrelloni sia negli stabilimenti che nelle spiagge libere.

“Torniamo dalla BIT di Milano con un cauto ottimismo per la ripartenza del turismo e l’avvio della stagione – ha affermato il Presidente Acquaroli, assessore al turismo – dopo due anni certamente non facili per l’intero comparto, nonostante i numeri di ripresa che abbiamo registrato lo scorso anno, l’auspicio è che si possa ancora migliorare e che potremo assistere ad una stagione balneare di vera e ampia ripresa. Stiamo lavorando su più fronti per il rilancio del settore, a partire dalle nuove politiche di rilancio dell’immagine e del brand turistico e dell’organizzazione delle destinazioni territoriali, la creazione dell’Agenzia regionale che nei prossimi mesi sarà operativa, l’organizzazione della Settimana del Turismo, un appuntamento che vorremo replicare ogni anno di confronto e programmazione con tutti gli stakeholder, la campagna con il nostro testimonial Roberto Mancini e altre novità che presto arriveranno”.

Presente anche la Capitaneria di Porto con la quale le associazioni hanno condiviso gli aspetti legati alla sicurezza per regolare lo svolgimento della stagione balneare estiva.

“La qualità delle acque della nostra regione ha una valutazione eccellente nella stragrande maggioranza dei casi e la balneazione è oggi fattibile nelle acque balneari prospicienti le aree urbanizzate che avevano presentato temporanei inquinamenti – ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi -. La valutazione mette in evidenza solo poche situazioni di scarsa balneabilità e sempre in corrispondenza delle foci dei fiumi e dei torrenti. Un bagno sicuro è garantito anche grazie agli sforzi realizzati dalla Regione e tutto ciò ci incoraggia nel poter vedere la ripresa delle attività del settore della balneazione. Arpam proseguirà nel monitoraggio per tutta la stagione balneare secondo gli indirizzi della Regione”.

L’Agenzia regionale per la Protezione ambientale, infatti, effettua i campionamenti e le analisi delle acque e verifica la loro conformità; inoltre, Arpam effettua anche il monitoraggio delle fioriture algali, come Ostreopsis Ovata per il mare e Oscillatoria Rubescens per le acque dolci laghi, che hanno implicazioni igienico sanitarie.
Le acque di balneazione sono complessivamente 254; le ultime tre di nuova istituzione nel Comune di Porto San Giorgio sono state individuate nel 2020 ed hanno ricevuto la loro prima classificazione (eccellente) una volta conclusasi la stagione balneare 2021. Si evidenzia che lo scorso anno sono state attivate chiusure temporanee in sole 37 acque di balneazione (durante la stagione balneare 2020 erano state 52), che ci sono stati 6 declassamenti, dovuti principalmente alla fragilità dei sistemi fognari, e che 11 acque di balneazione hanno un miglioramento della classe di qualità.

mercoledì 13 aprile 2022  18:01

Emergenza Cinghiali e Peste Suina, Carloni: “Basta con l’ambientalismo di maniera, dal Ministero uno schiaffo ai cittadini”

Emergenza Cinghiali e Peste Suina, Carloni: “Basta con l’ambientalismo di maniera, dal Ministero uno schiaffo ai cittadini”
“Il recente incidente causato dai cinghiali sulla statale apecchiese, è l’ennesima, drammatica riprova di quanto l’annoso problema legato al sovrannumero dei cinghiali sul territorio nazionale e marchigiano abbia assunto i connotati dell’emergenza. Come Regione abbiamo finora messo in campo tutte le soluzioni che ci erano consentite, all’interno di un quadro normativo confuso e contraddittorio nell’attesa di una norma nazionale che consentisse alle Regioni di intraprendere un’azione di controllo realmente efficace. La risposta pervenuta purtroppo è stata mortificante. Contrariamente a quanto sollecitato da tutte le regioni, che lamentano le medesime criticità legate alla fauna selvatica, il decreto in via di conversione in legge in Parlamento (n.32 del 17 febbraio 2022) prevede infatti la possibilità di effettuare il contenimento degli ungulati esclusivamente attraverso sistemi “ecologici” quali la sterilizzazione o il trasferimento e rischia di vanificare le misure prese dalla Regione fino ad oggi”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente e assessore all’Agricoltura Mirco Carloni: “Questo decreto – spiega – è uno schiaffo ai cittadini e agli agricoltori, frutto di un deleterio ambientalismo di maniera. Tutte le Regioni, in primis le Marche, avevano richiesto al Governo una risposta concreta per risolvere definitivamente il problema cinghiali, la risposta fornita dal decreto è stata risibile, peggiorando, se possibile, la condizione esistente. Così come pensare di rispondere all’emergenza Peste Suina Africana attraverso lo spostamento dei cinghiali o la loro sterilizzazione è proprio di chi ha un approccio esclusivamente ideologico al problema, utile nei salotti pariolini ma non certo a dare risposta alla tragicità della situazione. Come Regione Marche continueremo a fare di tutto per tutelare al massimo cittadini e agricoltori, pur in un contesto normativo mortificante”.
Come ormai noto, visti i ripetuti episodi riportati dai quotidiani, i cinghiali nelle Marche, come nel resto d’Italia, provocano danni diffusi e mettono a rischio sia l’incolumità dei comuni cittadini che degli agricoltori, vittime di devastazioni continue alle proprie colture. A tutto ciò si è aggiunta l’emergenza della Peste Suina Africana, recentemente segnalata anche in alcune regioni d’Italia che risulta letale per ungulati e suini. Uno scenario drammatico a cui la Regione Marche si è preparata predisponendo tutte le azioni propedeutiche al contenimento dell’emergenza, siglando un protocollo tra istituzioni per il contenimento degli ungulati ed istituendo un nucleo di coordinamento operativo per la prevenzione della PSA. Azioni che verrebbero rese meno efficaci se il provvedimento governativo venisse approvato definitivamente.
mercoledì 13 aprile 2022  21:08

Raggiunto l’accordo per la vertenza Caterpillar: 103 operai passano a IMR-Industrialesud Spa, con due anni di cassa integrazione. La soddisfazione dell’assessore Aguzzi

Raggiunto l’accordo per la vertenza Caterpillar: 103 operai passano a IMR-Industrialesud Spa, con due anni di cassa integrazione. La soddisfazione dell’assessore Aguzzi

 

Nel tardo pomeriggio di oggi pomeriggio (mercoledì 13 aprile) si è svolto un nuovo incontro online per la vertenza Caterpillar, che riguarda la procedura di licenziamento di 189 operai dello stabilimento di Jesi per la produzione di pistoni idraulici per macchine di movimentazione terra. In collegamento l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi con la dirigenza dell’azienda, i sindacati dei lavoratori e i rappresentanti della IMR-Industrialesud Spa, l’azienda italiana che ha dimostrato interesse all’acquisizione dello stabilimento marchigiano e che fornisce prodotti e soluzioni per esterni e per interni auto e truck. La riunione si è conclusa, in serata, con un accordo che prevede il passaggio di 103 operai al IMR-Industrialesud Spa, con due anni di cassa integrazione.

“Dopo mesi di trattative, in cui la Regione Marche ha sempre tenuto un atteggiamento collaborativo, ma estremamente deciso nel pretendere l’interessamento del Mise e poi nel far coincidere le esigenze delle parti per raggiungere un accordo, siamo arrivati alla conclusione – il commento dell’assessore Aguzzi – Per tutto il lavoro svolto, al fine di arrivare a questo importante obiettivo, mi dico fortemente soddisfatto: questi mesi di grande impegno per tutto il mio assessorato hanno portato alla conferma delle attività lavorative per tutti coloro che hanno aderito all’accordo, la maggior parte dei lavoratori; per chi invece ha deciso di non aderire ci sarà un accompagnamento di uscita tramite cassa integrazione, Naspi e incentivo. Oltre a questo, la mia soddisfazione deriva dal fatto che una realtà produttiva storica e radicata nel tessuto sociale ed economico di Jesi, derivata dalla ex Sima Industrie poi diventata Caterpillar, possa continuare a mantenere la sua presenza anche se con una attività diversa: sarebbe stata una amara sconfitta avere invece un capannone vuoto nella zona industriale della città. Infine, voglio dimostrare il mio compiacimento per il rientro nella nostra regione di un’attività che era stata precedentemente delocalizzata in Polonia e che la ditta IMR ha deciso di riportare in Italia, nel sito di Jesi”.

giovedì 14 aprile 2022  09:17

sorteggio pubblico per la designazione del componente regionale per concorsi unificati degli enti del SSR

sorteggio pubblico per la designazione del componente regionale per concorsi unificati degli enti del SSR

 

Si comunica che oggi 14 aprile 2022 alle ore 13.30 presso la sede del Dipartimento Salute – Palazzo Rossini- quinto piano – Settore risorse umane e formazione – stanza Dirigente dott. Paolo Bottazzi, verrà eseguito il sorteggio pubblico del componente regionale della commissione di concorso unificato per n. 39 posti di dirigente medico di MEDICINA E CHIRURGIA D’ACCETTAZIONE E D’URGENZA indetto dall’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord.

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