Genti Tavanxhiu, “Id” a Castorano

Genti Tavanxhiu, “Id” a Castorano

Castorano – Dopo la Mostra “Videre” presso la chiesa di S. Annunziata, museo di Arte Sacra di Cossignano e la Mostra “Arte e Manipolazione” presso la palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto , arriva “ID” la mostra d’arte contemporanea dell’artista Genti Tavanxhiu.

 

 

La mostra sarà inaugurata sabato 14 di maggio ore 18, presso la Sala Consiliare e la Torre Civica del comune di Castorano, è resterà aperta fino al 9 giugno 2022. Anche in questa esposizione l’artista presenta una serie di sculture e quadri, che introduce al pubblico il tema del Videre che, come spiega l’artista, “vuol dire vedere rispetto all’immagine, indicando sia l’atto meccanico che quello percettivo”. Genti sostiene che la sua sia “un’attenta e consapevole ricerca” e le proprie opere sono il risultato di conoscenze stratificate nel tempo, nel saper vedere prima che nel saper fare”. Le forme piene che scolpisce sono “frammenti di una grande opera immaginaria da cui scaturisce un viaggio che parte dal buio della materia e approda alla pace della forma desiderata, il viaggio eterno dell’uomo dal caos all’equilibrio sempre desiderato”. Le sue opere sono dunque dei moduli, delle forze che indicano indirettamente l’intero, che si può soltanto immaginare e ricreare nella mente. Siamo manipolati da tutto ciò che ogni giorno, volenti o nolenti, vediamo?” “Ma in fondo L’arte è un percorso che racconta una realtà parallela ed è – citando Picasso – quella meravigliosa menzogna che ci fa comprendere la verità”. Genti Tavanxhiu nasce nel 1973 a Shkodra, in Albania. Dal 1993 vive e lavora in Italia, nel cuore del Piceno, dove stabilisce il suo atelier di scultura. Istruitosi in diversi Paesi, Genti plasma la sua performance artistica come genere ibrido: la sua creatività origina da una grande energia, che da vita ad uno stile dall’espressività astratta. Negli ultimi anni si e? dedicato anche all’arte figurativa, mettendo in mostra la sua sensibilità artistica. Tavanxhiu è manager per l’Albania e agente per l’Italia nell’AIESM (International Association for Monumental Sculpture Events) e membro, in Cina, dell’ISSA (International Sculpture Symposium Alliance). La sua carriera artistica è di taratura internazionale e vanta la partecipazione a numerosi simposi, ove ha realizzato opere pubbliche, mostre personali ed eventi culturali, ottenendo premi e riconoscimenti. Le sue sculture monumentali sono esposte in svariati luoghi pubblici in USA, Argentina, Albania, Germania, Spagna, Portogallo, Svizzera, Italia, Francia, Romania, Montenegro, Cipro, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Egitto, Siria, Iran, Israele, Cina, Giappone e Taiwan. Da manager Tavanxhiu ha curato, coordinato e diretto 10 simposi internazionali di scultura e nel 2018 e? stato membro del team albanese alla XVI Biennale di Architettura di Venezia.

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