Iis Fazzini – Mercantini, premiati gli “Studenti in Circolo”

Iis Fazzini – Mercantini, premiati gli “Studenti in Circolo”

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Circolo dei Sambenedettesi

 


GROTTAMMARE – Si è svolta, venerdì 27 maggio, presso l’IIS Fazzini-Mercantini di Grottammare la
cerimonia di premiazione di
Studenti in Circolo, progetto realizzato dall’Istituto con il Circolo dei
Sambenedettesi e che ha avuto come finalità quella di riscoprire il potenziale culturale e turistico del
territorio sambenedettese attraverso gli occhi degli studenti.
L’impegno dei docenti
Paolo Camaioni e Francesca Beatrice Giacomozzi, coordinati dalla Dirigente
dell’Istituto Fazzini-Mercantini,
Sabrina Vallesi, si è concretizzato nella realizzazione di prodotti differenti
per la valorizzazione e la promozione turistica.
Alla cerimonia hanno preso parte il consigliere del Comune di Grottammare e consigliere provinciale
Stefano Novelli, il Presidente del Circolo dei Sambenedettesi Gino Troli e numerosi componenti del
Consiglio del Circolo.
Sei i premi consegnati durante l’evento.
Nella
sezione Social, il premio è andato a Mitzi Sagripanti, Daniela Crisanti, Letizia Mariani, Giosephine
Lettieri e Samuele Scartozzi della
IV C Turismo per aver ideato la pagina Instagram “Paese Alto_Sbt” che,
quale nota di merito, ha anche la traduzione di ogni post in tre lingue straniere.
Sono due le classi premiate nella
sezione Video Storici: la IV B con Annalysa Mate’, Erika Curzi, Eleonora
Eusebi, Vanessa Ascani, Michael Marchegiani che si sono concentrati sulla storia del lungomare
sambenedettese, di cui quest’anno ricorre il novantesimo anniversario dell’inaugurazione e la
IV A Turismo
con Rebecca Calcinaro, Elizabeta Meta, Iris Gorica e Ines Chebbah che hanno realizzato un documentario
sugli antichi mestieri sambenedettesi.
La tragedia del Rodi e l’ondata di proteste che ne seguì sono stati gli argomenti che hanno portato la
IV B
Turismo
a vincere il premio della sezione podcast: hanno realizzato il lavoro Greta Capriotti, Rebecca
Ridolfi, Giulia Spina, Serena Capriotti.
Elisa Trasatti, Benedetta Ambruosi, Asiya Chloe Vittori, Mariamarika Riggio sono le studentesse della
IV C
Turismo
che invece si sono aggiudicati il premio della sezione prodotto turistico, progettando un
opuscolo multimediale che permette, inquadrando il QrCode, di visitare quattro ville della città.
La sezione narrativa ha premiato le studentesse Alessandra D’Addazio, Ilaria Oddi, Laura Dialetto,
Caterina Cicchine’ della
IV B Turismo, ideatrici di un diario firmato da una immaginaria ragazza
adolescente del 1981 che descrive nelle sue pagine la tragedia del Ballarin del 7 giugno con una tale
verosimiglianza da commuovere i presenti.
Un premio con menzione speciale è stato assegnato a Ilaria Oddi e Vanessa Ascani, autrici del racconto
“Dove la solitudine non arriva”, testo che ha partecipato, ricevendo una menzione di merito, alla quinta
edizione di “Che Storia!”, concorso di scrittura a squadre per gli istituti di istruzione secondaria di secondo
grado. Il concorso si è svolto nell’ambito del progetto
Narrazioni di confine, promosso dall’Accademia
dell’Arcadia, in collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, l’Istituto di storia dell’Europa
mediterranea del Consiglio nazionale delle ricerche, l’Istituto storico italiano per l’età moderna e
contemporanea e il Dipartimento di Scienze umane dell’Università degli studi dell’Aquila.
Il racconto “Dove la solitudine non arriva” si basa sulla personificazione di uno dei luoghi simbolo della città
di San Benedetto del Tronto, la piazza principale chiamata “La Rotonda”, che racconta con i “suoi occhi”
novant’anni di storia cittadina e del territorio: dai Rotunderos alla Telecavo Color, seconda emittente
televisiva privata d’Italia, dalla vicenda dei fratelli Peci alla tragedia del Ballarin, dall’affondamento del Rodi
al passaggio in città di Pierpaolo Pasolini, lungo un percorso storico e sociale che trasforma il paese da borgo
marinaro a città a vocazione turistica.
“Credo che il progetto “Studenti in Circolo” – ha dichiarato
Sabrina Vallesi, dirigente dell’IIS
Fazzini-Mercantini di Grottammare – sia l’esempio migliore di come si possano tracciare dei piani formativi
che hanno un valore specifico all’interno di un percorso scolastico. Questo accade quando quello che si
definisce “soggetto ospitante” crede nel progetto e noi siamo stati molto fortunati a collaborare con il Circolo
dei Sambenedettesi, perché la ricerca che porta allo sviluppo di competenze trasversali ha potuto realmente
avere una ricaduta positiva”.

Il presidente del Circolo dei Sambenedettesi, Gino Troli, ha aggiunto: “Anche per noi è stata un’occasione
d’incontro con la scuola; abbiamo avuto la possibilità di parlare direttamente con i giovani e restiamo a
disposizione se la passione con cui gli studenti hanno lavorato lascerà in loro altri desideri
d’approfondimento. La città ha bisogno dei giovani: è un appello affinché vi sentiate amici del Circolo e di
San Benedetto del Tronto. Ringraziamo i docenti Paolo Camaioni e Francesca Beatrice Giacomozzi per
l’impegno profuso e la dirigente, Sabrina Vallesi, perché ha creduto nel progetto. Tale formula si potrebbe
ripetere, in futuro, anche allargando la ricerca storica a Grottammare”.
“Progetti come questo – sostiene il consigliere del Comune di Grottammare e consigliere provinciale
Stefano Novelli – ci danno l’idea di spazio come ambito costitutivo di una cultura identitaria, ci
permettono di celebrare la vita e prendere spunto da essa. Complimenti a tutti gli studenti che si sono
prodigati in questa azione di PCTO. Ben presto avrò occasione di illustrare quanto positivo sia, per il
territorio piceno, il Fazzini-Mercantini al capo dipartimento del Miur”.

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