San Benedetto del Tronto, 2022-06-06 – Riceviamo dal Partito Democratico, Circolo Territoriale “PRIMO GREGORI” e pubblichiamo
<<La rotatoria “in corso d’opera” anche se già completata, all’incrocio con Via Piave, in prossimità del sottopasso di Via Pasubio, sta creando gravi disagi ai residenti del quartiere Agraria.
Questo nuovo snodo viario nato dall’iniziativa di alcuni privati che stanno realizzando il centro commerciale Eurospin, è stato presentato con enfasi dall’amministrazione comunale.
Secondo i tecnici infatti, tenuto conto della mole di traffico, la rotatoria avrebbe risolto i problemi legati alla sicurezza stradale di quella zona. Ma al di là del fatto che i residenti sono molto scettici sugli effetti migliorativi dell’opera, visto che gli automobilisti in direzione sud-nord, non avendo alcuna visibilità preventiva, rischiano di trovarsi all’improvviso un pericoloso ostacolo difronte non facilmente evitabile, gli stessi stanno vivendo da settimane una situazione surreale con gravi problemi sia viari che economici.
Nel primo caso l’interruzione prolungata di via Val Tiberina sta creando file e ingorghi e per l’accesso e per l’uscita dal quartiere, con alcune strade intasate dal mattino alla sera come ad esempio via Val Cimarra. E poi c’è la questione non meno rilevante dei riflessi economici perché a detta degli imprenditori, moltissimi clienti rinunciano ad avventurarsi in quella zona con gravi perdite economiche per le tante aziende che operano in quel quartiere.
La beffa delle beffe infine, che ci è stata segnalata con rabbia da molti residenti è che essendo la rotatoria completata, non si capisce la ragione per cui via Val Tiberina non venga immediatamente riaperta al traffico, mettendo fine alle difficoltà dei nostri concittadini. Cittadini che al momento vedono con chiarezza il rilevante interesse dei privati promotori e molto meno l’interesse pubblico che ha convinto il palazzo di viale De Gasperi.
Rivolgiamo dunque un accorato appello al sindaco Spazzafumo affinché si rechi personalmente sul posto per sincerarsi di questa anomala situazione che va a discapito della cittadinanza.
Se è vero come è vero che la rotatoria non è costata nulla, ciò non significa che debbano essere i cittadini a pagarne le conseguenze sia in termini di vivibilità che di danni economici, in un periodo già pesante di suo per il post pandemia e per i riflessi del conflitto russo ucraino. Continueremo a monitorare la situazione, finché non ci sarà una risposta concreta alle problematiche denunciate.>>
Partito Democratico, Circolo Territoriale “PRIMO GREGORI”
La Segretaria Elisa Marzetti