XXVI PREMIO INTERNAZIONALE MASSIMO URBANI
IL 24, 25 E 26 GIUGNO LE FINALI ALLA ROCCA BORGESCA DI CAMERINO
L’edizione del prestigioso concorso per solisti jazz è dedicata al suo fondatore, Paolo Piangiarelli, scomparso il 1 gennaio di quest’anno. A lui la mostra fotografica di Carlo Pieroni
Tre giorni di concerti tra nuove proposte e grandi del jazz come: Baptiste Herbin, Massimo Morganti, Musicamdo Jazz Orchestra, Stefano Bedetti, Maurizio Urbani, Lorenzo Bisogno Quartet
Tutto pronto per il Premio Internazionale Massimo Urbani, il più importante concorso per giovani solisti di jazz. 26 anni della manifestazione che segna una tappa importante per tanti giovani musicisti e una grande esperienza di confronto.
La XXVI edizione del Premio Massimo Urbani, organizzata da Musicamdo Jazz in collaborazione con il Comune di Camerino, la Regione Marche, l’Università degli Studi di Camerino, Marche Jazz Network, I-Jazz, MIDJ, Nuoro Jazz, Fara Music Festival, Emme Record Label, NUOVO IMAIE, MIBACT, con il supporto di CONTRAM, si terrà alla Rocca dei Borgia dal 24 al 26 giugno, dopo un percorso di avvicinamento dal 21 al 23 giugno, che porterà ad esibirsi a Macerata, con la rassegna Macerata Jazz Estate, tanti giovani talenti emersi dalle passate edizioni del Premio Urbani.
«Il Premio Internazionale Massimo Urbani è sempre un appuntamento oltre che gradito, immancabile nell’estate di Camerino che in quei giorni diventa il centro nevralgico del jazz giovanile italiano e non solo, valorizzando talenti che, come già successo in passato, spiccano il volo proprio da qui. Basti pensare a Francesco Cafiso, Gianluca Petrella, Walter Ricci. La nostra Rocca dei Borgia, poi, rappresenta un luogo incantevole in cui godersi queste serate estive accompagnate dall’ottimo musica e indubbiamente è anche un luogo unico nel suo genere per accogliere visitatori e appassionati che arriveranno in città per il Premio Mi piace sottolineare – aggiunge in conclusione il sindaco Roberto Lucarelli – anche l’iniziativa che vede coinvolgere di anno in anno un ristorante diverso della città: quest’anno l’anteprima di svolgerà da Pappafò e penso sia necessario oltre che importante andare in questa direzione, coinvolgendo anche le realtà commerciali di Camerino».
Sono 10 i giovani finalisti che hanno superato la selezione e che ora si apprestano allo step finale per contendersi il titolo del concorso per solisti jazz fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli: Ava Alami alla voce; Aldo Di Caterino al flauto; Lucia Filiaci alla voce; Laura Alessandro al sax; Antonio Ottaviano al sax; Matteo Paggi al trombone; Nicolò Petrafesa al pianoforte; Simone Sansonetti alla chitarra; Michele Tedesco alla tromba; Saverio Zura alla chitarra.
A presiedere la giuria della XXVI edizione sarà il sassofonista francese Baptiste Herbin, assieme al trombonista Massimo Morganti. Accanto a loro per valutare i finalisti, il batterista Massimo Manzi, il contrabbassista Gabriele Pesaresi, il pianista Massimiliano Rocchetta, il sassofonista fratello di Massimo, Maurizio Urbani, il direttore artistico e presidente di MusiCamDo Jazz, Daniele Massimi e il direttore artistico di Fara Music Festival ed Emme Record Label, Enrico Moccia.
Il concorso, che nasce con lo scopo di onorare la memoria del leggendario sassofonista romano e individuare giovani jazzisti emergenti, contribuendo allo sviluppo della loro carriera artistica, vedrà nella tre giorni un ricco programma di eventi.
L’edizione si avvia con l’anteprima di venerdì 24 alle 20.30 presso il Coutryhouse Pappafò con una cena/concerto della Musicamdo Jazz Orchestra con ospite Stefano Bedetti. La big band del maceratese diretta da Luca Pecchia presenta un nuovo progetto, “Omaggio a Charles Mingus a 100 anni dalla nascita” e per l’occasione ospita il sassofonista Stefano Bedetti, che nella sua carriera si è esibito con artisti del calibro di Billy Hart, Ed Howard, Victor Lewis, George Cables, Jimmy Howens, Dave Stryker, John Riley, Tony Scott, Adam Nussbaum, John Patitucci, Antonio Sanchez e tanti altri.
Si prosegue Sabato 25 e Domenica 26 giugno alla Rocca Borgesca di Camerino con il laboratorio musicale per i più piccoli intitolato “Musica per Gioco” a cura dell’Associazione Adesso Musica ogni giorno a partire dalle 17.
Alle 19 il sabato è in programma il quartetto di Lorenzo Bisogno, vincitore del Premio Urbani dello scorso anno accompagnato al trombone da Massimo Morganti e la domenica il Camerino Players meet Maurizio Urbani.
Alle ore 21.15, nella giornata di sabato, l’esibizione dei finalisti del Premio Urbani che si concluderà con la proclamazione dei vincitori. La domenica sempre alle 21.15 i presidenti di giuria Massimo Morganti al trombone e Baptiste Herbin al sax alto, suoneranno con i vincitori dell’edizione 2022 del Premio Internazionale Massimo Urbani.
I finalisti avranno un trio di tutto rispetto per accompagnare la loro esibizione. Si tratta infatti di Massimiliano Rocchetta al piano, Massimo Manzi alla batteria e Gabriele Pesaresi al contrabbasso.
Nel corso delle due giornate alla Rocca sarà poi possibile visitare la mostra fotografica di Carlo Pieroni intitolata “So Long” che raccoglie in 50 scatti tanti momenti importanti e incontri indimenticabili di Paolo Piangiarelli con i big del jazz internazionale.
I premi per i quali concorreranno i partecipanti sono: il Premio Internazionale Massimo Urbani, il Premio Paolo Piangiarelli con la registrazione di un disco presso il Tube Recording Studio a della Emme Record Label; il Premio Nuovo IMAIE che permette al vincitore di realizzare un tour di concerti nei principali Festival Jazz italiani; il Premio della Critica, al musicista individuato da una giuria di giornalisti specializzati e direttori artistici; il Premio Social, al musicista più votato dal pubblico del web; le borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School.