L’Azienda Asur 5 mantiene l’impegno di potenziare il Pronto Soccorso in Riviera ma bisogna fare in fretta

L’Azienda Asur 5 mantiene l’impegno di potenziare il Pronto Soccorso in Riviera ma bisogna fare in fretta

San Benedetto del Tronto, 2022-07-15 – Riceviamo e pubblichiamo

 

 

<<Prosegue la puntuale e responsabile vertenza sul personale del Pronto Soccorso per migliorare le condizioni assistenziali e lavorative.

Su richiesta di incontro da parte di Ugl Salute e Nursing Up ieri pomeriggio il direttore generale asur5 ha ricevuto i riferimenti sindacali Marco Cornacchia e Benito Rossi.

Il numero elevato di contagiati tra il personale infermieristico, con annesso long covid, non ha modificato l’impegno assunto da parte della direzione generale e cioè di potenziare il pronto soccorso con l’assunzione ad hoc di ulteriori 6 infermieri rispetto gli attuali, potendo così organizzare due inf al triage h 24, la definizione del personale infermieristico da assegnare al 118.ergo una maggiore autonomia nella gestione dei pazienti covid positivi in Osservazione Breve.  Ben inteso che il Pronto Soccorso OBI per pazienti covid non può sostituirsi in un vero e proprio reparto visto l’esiguo numero di medici.

Purtroppo una ulteriore tegola si e’ aggiunta in asur5, cioè a dire che dopo la guarigione al covid, con test negativo, le malattie per astenia dei dipendenti, proseguono per long covid, provocando, purtroppo,  il raddoppio dei turni del personale in servizio, proprio durante questo periodo di maxi afflussi. Senza alcun dubbio il pronto soccorso di san benedetto rappresenta  l’osservato speciale dove concentrare le maggiori forze professionali infermieristiche e mediche, così come pure risulta fondamentale garantire più sicurezza nel contesto delle sale di attesa: impegni per i quali il Direttore starebbe già lavorando, nell’auspicio che tutto ciò si risolva nel minor tempo possibile. 

Il personale e le componenti sindacali, pertanto, continueranno a mantenere alta l’attenzione verso un servizio dove la carenza numerica di infermieri è medici sta mettendo a dura prova il sistema organizzativo. 

La Regione Marche pertanto non usi il contagocce sulle risorse da fornire al sistema organizzativo dell’emergenza urgenza in riviera vista la carenza del filtro territoriale. 

Innegabile che i problemi di oggi sono figli di una gestione dirigenziale poco attenta oltre che, da un passato programmatico non lungimirante, per il quale oggi bisogna correre ai ripari, tra l’altro in maniera forzata per effetto dei nostri continui interventi sindacali. >> Ugl Salute e Nursing Up

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