San Benedetto del Tronto, 2022-07-09 – Riceviamo e pubblichiamo
(ndr: ci sembra di ricordare quando, durante la stagione estiva, il gestore pensò bene di racimolare soldi creando un mega parcheggio a pagamento all’interno del Campo Europa ) Adesso ci pensa l’amministrazione a trasformare una parte del “Rodi” in blu ma non per l’area sportiva. Per l’area sportiva basta ed avanza lo spazio ai margini della ferrovia: ogni scusa è buona per fare cassa… non andiamo oltre ma aspettiamo vostri commenti)
<<La notizia della realizzazione di un parcheggio da cento posti su una porzione del Campo Rodi è l’ennesimo segnale della confusione che regna nell’attuale maggioranza cittadina. Mesi fa come gruppo consiliare presentammo una interpellanza proprio sul Rodi e sulla necessità di intervenire per restituire alla città uno spazio sportivo di grande importanza. La giunta rispose impegnandosi a programmare un intervento di riqualificazione che avrebbe salvaguardato la destinazione sportiva dell’area. A distanza di poco tempo le idee sono già cambiate, una parte consistente dell’area verrà destinata a parcheggio a pagamento al servizio del lungomare e non dell’area sportiva che per ovvi motivi necessita di meno parcheggi e gratuiti. Si tratta di una scelta finalizzata a sistemare i conti della Multiservizi dopo la perdita della gestione del redditizio parcheggio della stazione. Tale scelta segue la decisione di aumentare le tariffe e l’annuncio di voler coprire l’albula con un parcheggio, tutti obiettivi che non erano inseriti nel programma di mandato e che smentiscono clamorosamente le promesse elettorali di trasformare la città rendendola più green. In questi primi nove mesi l’amministrazione, non solo non ha realizzato un metro di pista ciclabile o un mq di nuovo parco o di isola pedonale o piantato un albero, ma nemmeno lo ha programmato, al contrario si seguono strade ormai superate dalla storia, come quella di riempire di parcheggi la città, invece di creare nuovi spazi pubblici per permettere ai cittadini e turisti di vivere all’aperto, socializzare, fare sport. Quando si inizierà a parlare in consiglio di un Biciplan, di un Piano per la Riforestazione Urbana, di nuove aree verdi e pedonalizzate? Quando ci faranno capire qual è la loro idea di città, sempre che ne abbiano una. Nessuno pretende che nei primi nove mesi si realizzino tutte le opere o si risolvano tutti i problemi, si pretende però che sia chiaro il progetto e coerente l’azione per attuarlo. Ad oggi nulla di tutto questo è avvenuto, al contrario si continua a navigare a vista e a prendersi meriti per risultati figli di scelte radicali fatte da precedenti amministrazioni e, all’epoca della loro approvazione, osteggiate da attuali assessori. Si veda su tutte sede vigili di piazza kolbe, nuova piazza san pio x, cessione all’erap dell’ex Mattatoio.
Più il tempo passa più cresce la delusione per il lento declino della nostra città, la sua incapacità di progettare il futuro di un territorio, che ha bisogno di un punto di riferimento forte, che oggi non c’è.>>
Paolo Canducci
Capogruppo Europaverde