Rivalutazione delle prestazioni economiche per Infortunio sul Lavoro e Malattia Professionale

Rivalutazione delle prestazioni economiche per Infortunio sul Lavoro e Malattia Professionale

2022-07-16 – Inail: proposta “rating sicurezza” negli appalti pubblici Con la circolare n.26/2022 l’Inail comunica che, a decorrere dal 1° luglio 2022, è stata rivalutata la misura delle retribuzioni da utilizzare per la liquidazione delle rendite dei settori industria, navigazione e agricoltura.
La rivalutazione avviene sulla base della variazione percentuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati intervenuta tra il 2020 e il 2021.

 

Nella circolare sono, inoltre, riportati gli importi rivalutati delle altre prestazioni economiche (assegno una tantum in caso di morte, assegno per assistenza personale continuativa e gli assegni continuativi mensili) e sono fornite le istruzioni operative per la riliquidazione, con la stessa decorrenza, delle prestazioni in corso e per il pagamento dei conguagli dovuti, previsto con il rateo del mese di novembre.

l’Istituto ha lanciato una iniziativa per a premiare le imprese virtuose nel rispetto della normativa prevenzionistica e in relazione ai livelli infortunistici con l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo nelle gare di appalto pubblico. L’obiettivo è quello di valorizzare l’impegno delle imprese partecipanti nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. È una misura premiale ma anche incentivante, poichè sostiene l’aumento degli standard di sicurezza nelle aziende.

Praticamente sarà riconosciuto un punteggio aggiuntivo legato agli indici aziendali riferiti ai livelli infortunistici e ai profili di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

È un “rating della sicurezza” che sarà sperimentato nelle gare pubbliche finalizzate a realizzare le opere previste dal PNRR, con investimenti di circa 15 miliardi di euro.

la proposta dell’Istituto è fondata sulla disciplina del Codice dei contratti pubblici che include tra i criteri per l’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa anche le certificazioni e le attestazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro (art. 95, co. 6, lett. a, d.lgs. n. 50/2016).

Tra questi criteri, l’Inail propone l’inclusione del “Raiting sinistrosità e prevenzione” (Rsp): è un indicatore che rileva l’andamento infortunistico e le modalità di gestione della prevenzione in azienda, oltre il vaglio degli adempimenti di legge.

Il rating di sinistrosità tiene conto di due indicatori (frequenza e gravità degli infortuni) con una distinzione per territorio, dimensione aziendale e attività economica.

Gli indicatori tengono conto del quinquennio precedente e, sostanzialmente, calcolano il livello di rischio infortunistico di ciascuna azienda.

Il rating prevenzione è costruito per valorizzare le azioni di prevenzioni delle imprese più piccole, compensando il rating di sinistrosità.

Questo rating prevede due modelli di calcolo alternativi, a seconda che l’impresa applichi o meno un Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (Sgsl) o un Modello organizzativo e gestionale (Mog).

Il Presidente Comitato Provinciale Inail Ascoli Piceno

Guido Bianchini

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