Giuliano Turone, “L’Italia Occulta”

Giuliano Turone, “L’Italia Occulta”

NON A VOCE SOLA 2022

TREDICESIMA EDIZIONE – IL SALTO

GIULIANO TURONE – L’ITALIA OCCULTA

CIVITANOVA ALTA – DEVA ARS – Via Porta Zoppa, 20
GIOVED
Ì 1 SETTEMBRE ORE 21,15

Non a Voce Sola continua il suo viaggio itinerante nei luoghi più suggestivi delle Marche, concentrando sempre la sua ricerca sul mondo femminile e le sue infinite declinazioni attraverso il dialogo tra i generi. Il tema della sua tredicesima edizione è il Salto, ovvero il salto che ogni volta l‘essere umano fa da epoche storiche e preistoriche alla conquista di un pezzetto in più di mondo fisico e concettuale. Nel concetto di salto si racchiude la nostra antichissima storia di manipolatori della natura, impastatori della materia grezza, orditori di trame inaspettate, esploratori dei meandri oscuri del possibile, per ribadire che le magnifiche sorti e progressive non sono più un’utopia e che la storia volente o nolente procede a salti, il periodo che stiamo vivendo ne è la dimostrazione. Giovedì 1 settembre alle 21,15, presso Deva Ars, Via Porta Zoppa, 20, di Civitanova Alta, Giuliano Turone, magistrato emerito e scrittore, narrerà la sua esperienza di salto e presa di coscienza, dall’Italia delle mafie e delle massonerie nascoste al loro smascheramento davanti alla comunità inebetita per i loro crimini e collusioni con una politica che si rivela non esser stata mai comunitaria, con un intervento dal titolo L’Italia Occulta.

«Una storia nera. Una storia purtroppo vera. Italia occulta è un libro importante. Documenta con nettezza un passato torbido ancora non del tutto conosciuto». Moro, Pecorelli, Sindona, Ambrosoli, Mattarella, Amato, la strage di Bologna, la P2, Andreotti. Una sequenza impressionante di stragi, assassinii, complotti, tentativi di colpi di Stato nella ricostruzione inedita del magistrato che ha scoperto la P2, arrestato Liggio e rinviato a giudizio Michele Sindona. Un cumulo di fatti atroci maturati in un arco di tempo ristretto (1978-1980) e rimasti il più delle volte senza giustizia. Qui recuperati e ricostruiti in un disegno complessivo ricco di frammenti e risvolti dimenticati o trascurati durante i processi. Con Giuliano Turone, testimone e protagonista come magistrato di quella terribile stagione, ci addentriamo tra gli anfratti di storie torbide e sconvolgenti che hanno come protagonisti criminali, terroristi e mafiosi ma pure uomini delle istituzioni, veri traditori della Repubblica. Ciascuno di essi, con responsabilità diverse, ha tramato contro la nostra democrazia.

Giuliano Turone è Giudice emerito della Corte di cassazione e già docente di Tecniche dell’investigazione all’Università Cattolica di Milano, è stato il giudice istruttore che, prima di occuparsi delle inchieste su Michele Sindona e sulla Loggia P2, ha indagato sulla presenza di Cosa nostra a Milano negli anni Settanta arrivando all’incriminazione del capomafia di allora, Luciano Liggio. Negli anni Novanta ha fatto parte del primo staff di magistrati della Procura nazionale antimafia. Ha collaborato con il Consiglio d’Europa, per la redazione della convenzione di Strasburgo del 1990 sul riciclaggio, e con le Nazioni Unite, svolgendo attività di pubblico ministero presso il Tribunale penale internazionale dell’Aja per l’ex Jugoslavia e contribuendo alla redazione dell’Oxford University Press Commentary sullo statuto della Corte penale internazionale (2002). Tra i libri che ha scritto: Il caffè di Sindona (con Gianni Simoni, Garzanti 2009), Il caso Battisti (Garzanti 2013), Il delitto di associazione mafiosa (Giuffré 2015) e, insieme con Antonella Beccaria, Il boss. Luciano Liggio: da Corleone a Milano, una storia di mafia e complicità (Castelvecchi 2018). Il suo ultimo libro che presenterà a Non a Voce Sola è L’Italia Occulta.

Ad intervistare Giuliano Turone sarà il Magistrato On., professore di Procedura penale, formatore e avvocato Rocco Dragonetti, nonchè presidente dell’Associazione JUSTA, che ha partecipato all’organizzazione della serata.

L’evento è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 338 4162283.

 

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