SI INAUGURA DOMANI 7 AGOSTO IN PIAZZA BICE PIACENTINI ORE 21,15 IL FESTIVAL ” I MILLE VOLTI DI PASOLINI”.CON FULVIO ABBATE CHE PRESENTA ” QUANDO C’ERA PASOLINI”. LO INTERVISTA IL DIRETTORE DEL FESTIVAL, GIORGIO NISINI
PROGRAMMA
7 agosto
Ore 21.15
Presentazione del libro di Fulvio Abbate, Quando c’era Pasolini, Baldini+Castoldi
Intervista: Giorgio Nisini
Cosa ha rappresentato Pasolini per la società italiana? Cosa rimane del patrimonio poetico di uno dei più coraggiosi intellettuali del Novecento? Fulvio Abbate prova a restituire la vita, le ragioni, l’eredità, i luoghi, la sostanza umana, familiare e storica di Pier Paolo Pasolini.
8 agosto
Ore 21.15
Cent’anni di Pasolini
Intervengono: Roberto Carnero e Paolo Di Paolo
Modera: Antonio Tricomi
Una riflessione sulla figura, l’opera e l’eredità culturale di Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla sua nascita. Antonio Tricomi ne discute con Paolo Di Paolo e Roberto Carnero.
9 agosto
Ore 21.15
PPP: Pasolini tra Premi e Polemiche
Incontro con Stefano Petrocchi, Direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci
Protagonista della vita culturale del suo tempo, Pasolini è stato impegnato in numerose edizioni del Premio Strega come padrino di altri autori in gara e come concorrente in prima persona, sempre in una posizione critica rispetto alle convenzioni e ai riti della società letteraria.
Ore 22.15
Presentazione del libro di Italo Moscati, Pier Paolo Pasolini. Vivere e sopravvivere, Lindau
La vita e l’opera di Pasolini, la sua passione, il suo coraggio, la sua costante disponibilità a mettersi in gioco, esercitano un richiamo che sembra crescere con il tempo. Questo libro prosegue la ricerca di Italo Moscati dopo gli anni in cui ha conosciuto, frequentato e si è sforzato di capire il poeta, romanziere, regista, scrittore corsaro.
10 agosto
Ore 21.15
Presentazione del libro di Renzo Paris, Pasolini e Moravia. Due volti dello scandalo, Einaudi Stile Libero
Intervista: Roberto Carnero
Il confronto tra due giganti del Novecento, avversari culturali e amici fraterni, nel racconto di un autore che ha conosciuto da vicino la società letteraria del loro tempo ed è stato testimone di un’epoca irripetibile.
11 agosto
Ore 21.15
Raffaello Fusaro, Vivo sempre gettato nel futuro
Drammaturgia di Nicola Pice, in collaborazione con Raffaello Fusaro
Raffaello Fusaro porta in scena la prova aperta di un appassionante primo tempo della vita di Pier Paolo Pasolini, ambientato dal 1922 al 1955, anno del suo arrivo a Roma in fuga da Casarsa. Un atto unico di teatro scritto da Nicola Pice in cui Pier Paolo ragazzo, personaggio ideale, a cuore aperto alterna il proprio racconto biografico a stralci delle lettere agli amici, alla mamma, al fratello.
12 agosto
Ore 21.15
Pasolini. Visioni
Proiezione del film Nerolio, di Aurelio Grimaldi
Sarà presente il regista
Interviene: Cristina Priarone, Presidente Italian Film Commission e Direttore Roma Lazio Film Commission
Modera: Raffaello Fusaro
Tre episodi per raccontare la vita scomoda, scandalosa, di un noto regista e poeta italiano. Aurelio Grimaldi ci parla con il suo film e con le sue parole – nell’intervista che seguirà la proiezione – del suo Pier Paolo Pasolini: un artista che visse una vita intensissima, contraddittoria, senza respiro.
13 agosto
Ore, 21.15
Pasolini. Visioni
Proiezione del documentario, L’ultima partita di Pasolini, di Giordano Viozzi
Sarà presente il regista
Introduce: Antonio Tricomi
Il 14 settembre 1975 Pier Paolo Pasolini gioca la sua ultima partita di calcio prima di morire. Lo fa a San Benedetto del Tronto, dove il suo amico Ninetto Davoli soggiorna dopo aver girato il film Il vizio ha le calze nere. Il documentario parte dalla meticolosa ricerca del filologo Francesco Anzivino e ripercorre quella partita tra Vecchie Glorie della Sambenedettese e Nazionale Artisti.
Ore 22.15
Pasolini: la persona, i luoghi, gli affetti familiari
Reading di Cristian Giammarini
Chi era Pier Paolo Pasolini? Da dove veniva, dove è cresciuto, chi erano i suoi genitori? Il reading di Cristian Giammarini ripercorre l’infanzia di Pasolini e il rapporto con i suoi famigliari attraverso la lettura dei brani più struggenti dedicati alla sua famiglia.