By San Benedetto del Tronto, 2022-09-16 – Un lavoro di concerto tra la Regione e RFI ha permesso il raddoppio del finanziamento della Orte Falconara, 480 milioni di euro, e lo stanziamento dello studio di fattibilità per il raddoppio dei binari della tratta Fabriano-Foligno, così valutare i costi già previsti in 2 miliardi di euro.
Nonostante queste possibilità di integrazioni al Contratto di Programma 2022-26 del 2 agosto scorso, ancora una volta RFI non dà seguito alla promessa di finanziamento dello Studio di fattibilità dell’arretramento della ferrovia del Centro Sud delle Marche, e non prevedendolo nemmeno nel medio-lungo periodo. Intanto i fondi del PNRR si stanno sempre più assottigliando e senza di questo e considerando il debito pubblico, trovare le risorse per realizzare studio ed opere sarà praticamente impossibile per i prossimi 50anni. La Regione si è completamente disinteressata al problema, i sindaci hanno tentato una blanda protesta, le comunità locali non premono e non si organizzano per sollecitare l’ opera, quindi si mandano segnali di voler mantenere lo status quo con le conseguenze del caso.
Il sindaco di San Benedetto, la città più grande di quelle maggiormente penalizzate dal passaggio della ferrovia in ambito urbano, dovrebbe essere il capofila di una protesta incalzante e senza respiro nei confronti di RFI e la Regione. Quindi è ora che si dia da fare. Nazzareno Torquati
