Alla Mole Vanvitelliana di Ancona il Convegno FSE Marche che affronta la problematica dei giovani che non studiano e non lavorano
Il prossimo 29 settembre, presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, si terrà il convegno promosso dal Fondo Sociale Europeo Marche dal titolo “GIOVANI & FUTURO|NEET: una sfida possibile”: un’intera mattinata sarà dedicata ad approfondire il fenomeno dei NEET (Not in education, employment or training), giovani fra i 15 e i 34 anni, che non studiano, non lavorano e non fanno formazione: “persone sfiduciate, difficili da intercettare che si sentono dimenticate dalle istituzioni, con possibili problemi di marginalizzazione sociale, di cui il nostro Paese vanta un non invidiabile primato – anticipa l’assessore Stefano Aguzzi – Scopo del convegno è un’approfondita presentazione del tema, l’analisi delle eventuali dipendenze cui questi ragazzi possono cadere preda tra l’inattività e lo sconforto e la risposta da parte del Fondo Sociale Europeo Marche con interventi di contrasto per ridare fiducia e prospettiva educativa e occupazionale, promuovendo anche progetti di comunicazione innovativi finalizzati a intercettarli”.
“Il rischio di esclusione economica e sociale di questa importante porzione di popolazione è notevole e preclude spazi di crescita non solo a livello individuale, ma per tutta la società, in quanto viene meno una componente fondamentale utile allo sviluppo sociale ed economico – continua Aguzzi – Si perdono capacità, innovazione, competenze e si relega in una posizione di secondo piano persone che potrebbero invece costituire una risorsa su cui costruire il futuro e contribuire ad un complessivo rilancio culturale, sociale ed economico”.
L’incontro sarà strutturato secondo una formula originale che vede due sessioni parallele svolgersi in contemporanea, per poi ricongiungersi verso il termine della mattinata: mentre una delegazione di studenti delle scuole marchigiane sarà protagonista di un percorso esperienziale a cura dell’associazione Di.Te. per scoprire il proprio potenziale e imparare a metterlo a frutto, contemporaneamente rappresentanti delle istituzioni, formatori, docenti ed esperti che quotidianamente sono impegnati nel combattere il fenomeno, avranno modo di confrontarsi con il positivo contributo di quanti – beneficiari FSE Marche – sono riusciti ad “invertire la rotta”, cogliendo nuove opportunità di reinserimento. Al termine un interessante spunto verrà anche dalla presentazione delle risultanze dei laboratori svolti con i ragazzi, che sapranno senz’altro offrire un’interessante lettura del fenomeno.
Per partecipare in presenza è necessario iscriversi al seguente link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-convegno-fondo-sociale-europeo-marche-2014-2020-421189668637 mentre la sessione istituzionale sarà trasmessa in streaming sulla pagina FB e sul canale YouTube del FSE Marche.
FB: https://www.facebook.com/MarcheEuropa
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCHvA41oW7luJ4cjICFkIQhg
Dal 30 settembre è possibile prenotare la quarta dose vaccinale per gli over 12. Arrivato un primo quantitativo del nuovo vaccino bivalente aggiornato alla variante4 BA 4-5 disponibile dal 1° ottobre
Anche per gli over 12 sono stati autorizzati i vaccini bivalenti aggiornati anti Covid-19 e sarà quindi possibile prenotare la somministrazione della quarta dose anche per i più giovani da venerdì 30 settembre alle ore 10 sul portale di Poste italiane, con le usuali modalità.
Sono arrivati nei giorni scorsi anche nelle Marche i nuovi vaccini bivalenti anti Covid-19, aggiornati alle varianti Omicron BA.4-5 (Pfizer e Moderna) e saranno disponibili nei centri vaccinali da sabato 1 ottobre. Anche se il Ministero della Salute, in una circolare del 23 settembre scorso, specifica che al momento non ci sono evidenze per poter esprimere un giudizio di uso preferenziale di uno dei diversi vaccini bivalenti ad oggi disponibili. Quindi sono da ritenere sostanzialmente equivalenti i vaccini bivalenti aggiornati alla variante Omicron BA.1 e quelli aggiornati alle varianti Omicron BA.4-5 di cui le Marche hanno ricevuto un primo quantitativo. Entrambi i tipi di vaccino – chiarisce sempre il Ministero- ampliano la protezione contro diverse varianti e possono aiutare a mantenere una difesa ottimale contro la malattia.
In particolare viene raccomandato prioritariamente l’utilizzo delle formulazioni di vaccini a m-RNA bivalenti:
– come seconda dose di richiamo a favore di tutte le persone di età superiore ai 60 anni, delle persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti di età superiore ai 12 anni, degli operatori sanitari, degli ospiti e operatori delle strutture residenziali e delle donne in gravidanza;
– come seconda dose di richiamo, dietro valutazione e giudizio clinico specialistico, ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, e ai soggetti trapiantati che hanno già ricevuto un ciclo primario di tre dosi e una successiva prima dose di richiamo, a distanza di almeno 120 giorni da quest’ultima;
– come prima dose di richiamo, nelle modalità e tempistiche previste per la stessa, a favore dei soggetti di età superiore ai 12 anni che non l’abbiano ancora ricevuta, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario.
Come già evidenziato, tali vaccini potranno, comunque essere resi disponibili su richiesta dell’interessato, come seconda dose di richiamo, per la vaccinazione dei soggetti di almeno 12 anni di età, che abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni.
Infine la circolare ministeriale relativamente ai soggetti immunocompromessi indica la possibilità di avere la somministrazione di una ulteriore dose vaccinale (la quinta), dopo il ciclo primario di tre dosi e la prima dose di richiamo.
Progetti Integrati Filiere Agroalimentari (PIF) – Approvazione bando 2022
Con Decreto del Dirigente della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale n. 609 del 23/09/2022 è stato approvato, sulla base di quanto indicato dalla DGR n. 1147 del 19 settembre 2022, il bando per i Progetti Integrati Filiere Agroalimentari (PIF).
I PIF hanno lo scopo di comprendere, in un unico strumento, gli interventi finanziabili con le misure del PSR. L’obiettivo è favorire lo sviluppo complessivo di uno o più settori produttivi attraverso l’apporto organizzativo degli imprenditori e degli altri rappresentanti del mondo agricolo più impegnati negli ambiti territoriali individuati. Inoltre si intende favorire la partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità e trasferire al settore primario una maggiore quota di valore aggiunto per le produzioni agroalimentari, mediante la riduzione dei costi organizzativi e di transazione.
I destinatari del bando sono Raggruppamenti di imprese, incluse le reti d’impresa, che operano nel settore della produzione e/o della trasformazione e/o della commercializzazione dei prodotti agricoli, di cui all’Allegato I del trattato, come prodotti in ingresso del processo di trasformazione.
Le misure attivabili sono: Sottomisura 1.1.A – Sottomisura 1.2.A – Sottomisura 2.1 – Sottomisura 3.2 – Sottomisura 4.1 – Sottomisura 4.2.A e B – Sottomisura 16.2.
Le domande di sostegno possono essere presentate sulla piattaforma SIAR a partire dal giorno 27/10/2022 fino al giorno 02/02/2023, ore 13.00.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del bando (ID 6116)
Sottomisura 4.2. Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli – annualità 2022
Con Decreto del Dirigente della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale n. 605 del 22/09/2022 è stato approvato per l’annualità 2022, sulla base di quanto indicato dalla DGR n. 1146 del 19/09/2022, il bando della Sottomisura 4.2 “Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli:
– Operazione A) Investimenti materiali e immateriali realizzati da imprese agroalimentari;
– Operazione B) Investimenti materiali e immateriali per la riduzione dei consumi energetici e la produzione di energia da fonti rinnovabili”.
La misura è finalizzata a garantire il sostegno alle imprese agroalimentari che realizzano investimenti materiali e immateriali, funzionali all’ammodernamento delle strutture di trasformazione, e commercializzazione.
I destinatari del bando sono le imprese che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, di cui all’Allegato I del trattato, come prodotti in ingresso del ciclo di lavorazione.
Le domande di sostegno possono essere presentate sulla piattaforma SIAR a partire dal giorno 13/10/2022 e fino al giorno 18/01/2023, ore 13.00;
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del bando (ID 6115)