è il Premio Letterario Nazionale Massimo De Nardis per un Racconto di Mare

è il Premio Letterario Nazionale Massimo De Nardis per un Racconto di Mare
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San Benedetto del Tronto, 2022-09-10 23:59:00 – Questa sera al Circolo Nautico Sambenedettese la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Nazionale “Massimo De Nardis, Per un racconto di mare”. Vincitore Stefano Filippucci con “Una farfalla in un barattolo di vetro” del Liceo Scientifico Galeazzo Alessi di Perugia. L’evento organizzato dal Circolo Nautico Sambenedettese con il patrocinio del Comune di San Benedetto, della Regione Marche e la collaborazione della Fipsas. Pubblichiamo immagini e VideoRegistrazioni dell’evento

 

 

Lo studente perugino Stefano Filippucci, con il racconto “Una farfalla in un barattolo di vetro”, ha vinto la diciannovesima edizione del Premio Letterario “Massimo De Nardis – Per un racconto di mare”, organizzato dal Circolo Nautico Sambenedettese nell’ambito de “La Sfida”. La giuria, presieduta da Ettore Picardi e composta da Laura Cennini, Sabrina Galli, da Domenica Tranquilli e da Denise Joele (componente Under 26), ha motivato così la scelta effettuata.
Racconto che ha colto in pieno lo spirito del mare secondo le indicazioni del bando del concorso, riuscendo a coniugare originalità ed equilibrio narrativo. In particolare, si apprezza la capacità di rendere il mare un elemento di collegamento tra generazioni anche lontane. La narrazione senza indulgere in sentimentalismi, si sostanzia di immagini ed emozioni vivide e coinvolgenti. Uso della lingua corretto ed appropriato”.
Menzioni speciali sono state riservate ai racconti “A ritmo di danza” di Gabriele Scarpa di Carpi e “Grazie Mare!” di Domenico Reale di Locri.
Tutti i membri della giuria hanno espresso apprezzamenti per il concorso, al quale hanno preso parte una trentina di ragazzi, lanciando proposte per un suo ulteriore sviluppo, che verranno vagliate in seguito dal direttivo del Circolo Nautico Sambenedettese. Filippucci, diciassette anni, allievo della classe III M del Liceo Scientifico “Galeazzo Alessi” di Perugia, è stato accompagnato alla premiazione dalla sua insegnante di lettere, Maria Nicole Iulietto. Alla cerimonia erano presenti, oltre al presidente del Cns Igor Baiocchi che nel suo intervento introduttivo ha illustrato le varie attività del circolo, il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo, l’assessore comunale alla cultura Lina Lazzari, il Tenente di Vascello Tiziano D’Angelo della Capitaneria di Porto di San Benedetto, la consigliera del Cns delegata alla pesca Laura Cennini («I racconti che abbiamo letto e giudicato sono tutti spaccati di vita vera») e il presidente della commissione Ettore Picardi. In rappresentanza della famiglia di Massimo De Nardis c’erano il fratello Peppe e Michi, oltre agli amici Mirella e Nazario. «Siete ricchi di eventi – ha detto il sindaco, rivolto al presidente Baiocchi – questa è una realtà molto dinamica e io torno qui sempre molto volentieri. Il mare unisce e questo premio, aperto ai ragazzi di tutta Italia, ne è la dimostrazione». Interessante è stato anche l’intervento del presidente della commissione Picardi. «Per me è un privilegio presiedere questa commissione – ha detto – e per me è un modo di tastare il polso della situazione giovanile. Ogni anno i ragazzi sono sempre più curiosi e fantasiosi». Ha poi preso la parola il giovane vincitore del premio, Stefano Filippucci. «L’idea di questo racconto – ha spiegato – è tratta da spunti di vita vissuta, come la tempesta che incontrai nel corso di un viaggio in traghetto in Spagna. Il merito della mia partecipazione va alla mia professoressa di lettere che a scuola lanciò l’idea». La professoressa Iulietto ha poi ringraziato il circolo per l’occasione che viene data ai ragazzi di poter esprimere le proprie emozioni. ( M Nicole Iulietto Orgogliosissima del mio studente Stefano, vincitore del Premio Letterario Nazionale Massimo de Nardis, promosso dal Circolo Nautico Sanbenedettese, giunto alla sua XIX edizione e rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado! Una pregevole iniziativa che, annualmente, premia i giovani e valorizza la bellezza della scrittura. Stefano ha scritto un intenso racconto sul tema del mare, intitolato “Una farfalla in un barattolo di vetro”, in cui un nonno racconta al proprio nipote un episodio cruciale della sua vita. Da quel racconto, il protagonista troverà il coraggio di affrontare fantasmi del passato e paure latenti, fino alla riconciliazione finale con se stesso e con un mondo dal quale sentiva di essere stato tradito. Ecco un piccolo estratto di questo bellissimo racconto: “Con il rumore delle onde, un leggero vento che soffiava sulla sua faccia, a Stefano torno? in mente un passeggero della ‘sua’ nave. Che strano, per anni non ci aveva piu? pensato. Un giorno, indistinto nella memoria, quel passeggero gli disse che nella vita e? proprio quando non hai nulla, quando pensi di non aver nulla, che puoi iniziare a costruire. Eccola. Si riaccese in Stefano quella sensazione. Quella piccola farfalla chiusa dentro il barattolo di vetro. Voleva uscire. Ma questa volta era piu? insistente. Forse aveva trovato la via, la sentiva vicino…” Un grazie sentito e speciale, per il riconoscimento e per l’accoglienza splendida, a tutto il Circolo Nautico Sanbenedettese!)

Il vice presidente del Circolo Nautico Giacomo Forti ha omaggiato il vincitore e la sua famiglia (padre, madre e cinque tra fratelli e sorelle) di maglie con il logo del Cns.

Nel corso della cerimonia è stato presentato il romanzo di Luigi Sgattoni dal titolo “Forse… non era l’Atlantide perduta”, un’opera nella quale, mettendo insieme tasselli storici veri e molta fantasia e spaziando tra una ricognizione fatta sul Mare Adriatico e la passione dei sommozzatori professionisti, l’autore ha raccontato una storia infinita ricordando anche l’opera di amici che non ci sono più.

Il Nuovo Romanzo di Luigi Sgattoni

Forse…non era l’Atlantide Perduta

 

Questo romanzo è dettato dalla voglia di portare a conoscenza di molti l’immensa fantastica passione d’un gruppo di sommozzatori professionisti il cui stile di vita, nei tempi fuori dal lavoro, è la conoscenza delle discipline e delle tecniche di immersione atte a mettere in sicurezza chi abbia voglia di avvicinarsi al mondo del blu profondo.

La piccola ricognizione fatta sul Mare Adriatico e sulla città di San Benedetto del Tronto, con le sue attività relative alla pesca e al commercio del pesce, che hanno dato lustro e conoscenza in tutta Europa delle nostre peculiarità marinare, non ultimo il nostro Circolo Nautico, punto di aggregazione di tutta la sportività legata al mare: questo è il punto di partenza della storia fantastica, che ha come sentimento comune il mare e le sue antiche tradizioni.

In questo romanzo si parla di Atlantide, della sua scomparsa, delle sue continue infruttuose ricerche da parte di spedizioni internazionali, che finora non hanno dato risultati positivi, ma solo ipotesi.
Così, mettendo insieme tasselli storici veri e molta fantasiahttps://gigisgattoniguardian.com/ 

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