|
San Benedetto del Tronto, 2022-09-29 – <<La sentenza è arrivata, è arrivata dopo che ha avuto ampio risalto sulla stampa ma è arrivata. È arrivata ed è stata subito condivisa con la segreteria del partito.
Dice la sentenza che il verbale
riguardante l’elezione del Segretario era preciso e minuzioso a
differenza delle accuse generiche e senza prove documentali, che
il quorum c’era, che i voti erano validi, dunque che la Palestini è
la Segretaria Comunale di San Benedetto del Tronto.
Sulla questione secondaria dell’organizzazione interna (Direttivo
e Vicesegretario) sarà presentato ricorso ma non ci sono dubbi
sulla legittimità del Partito di San Benedetto, che ha operato
bene sia sotto il profilo politico che procedurale.
Questa cosa del vicesegretario poi, fa davvero sorridere: è
presente in quasi tutti i Circoli e da sempre, ergo dovrebbero
dimettersi la vice segretaria di Ascoli Roberta Fabiani o Marica
Cataldi Vicesegretaria di Ameli nella Federazione Provinciale? Per
quanto mi riguarda non ho bisogno di ruoli, mi hanno chiesto di
dare una mano ed ho dato disponibilità.
Ma quel che mi ha più stupito di questa sentenza non è di certo la
disamina di eventuali anomalie tecniche, ma un passaggio in cui si
tenta con giudizi squisitamente politici di sottrarre agli iscritti il
diritto di scegliersi i propri rappresentanti. Davvero una brutta
pagina di politica, e contro questa ci batteremo in tutte le sedi
perché per noi la politica è impegno e passione.
Dalla lettura del verbale emerge l’immagine di una Commissione
dal clima poco sereno se è vero come è vero che hanno preso
parte al voto solo 4 dei 7 componenti, e che tra gli assenti c’era
pure il Presidente. E non posso altresì nemmeno non
domandarmi come mai la sentenza che non era stata ancora
notificata agli interessati e che dunque era in mano ai soli
Commissari, sia arrivata ad un giornale cartaceo tra i più letti, e
pubblicata nel giorno delle elezioni. A me è parso un infruttuoso
tentativo di danneggiare il risultato elettorale nella nostra città.
Credo che siano state inoltre travisate le dichiarazioni del nostro
Segretario Provinciale Francesco Ameli, in quanto lo stesso sa
benissimo che finché non verranno esperiti i diversi gradi di
giudizio, la sentenza non ha nessuna efficacia immediata e che
comunque la Segreteria è legittimamente eletta e operativa.
Una segreteria quella di San Benedetto che come è stato
giustamente ricordato dalla segretaria Diana Palestini, sta
lavorando benissimo e da tempo, non ultimi i tanti complimenti
ricevuti per la campagna elettorale messa in campo, di certo tra
le migliori di tutto il territorio provinciale.
Ora però, dopo i rallegramenti per l'elezione di Augusto Curti al
quale faccio i migliori auguri di buon lavoro, arriva il momento
per questo partito di fare una seria analisi del voto, per capire se
cè volontà di cambiare strada e di mettersi dalla parte giusta
tornando a rappresentare i lavoratori, gli ultimi, i più deboli.
Spero per quanto mi riguarda che sia la volta buona per ripartire
da zero, e perché no, con una nuova cosa di sinistra.>>
Il vicesegretario PD
Claudio Benigni