Macerata, 2022-10-01 – Aperto a studenti delle superiori e dell’Università, ha visto arrivare domande anche da Abruzzo, Puglia e Lombardia
Durante la Notte europea dei ricercatori, che a Macerata si è svolta attraverso il progetto Sharper finanziato dalla Commissione Europea, l’Università di Macerata ha assegnato il premio “Macerata Festival of the Humanities” istituito proprio in occasione dell’omonima iniziativa dedicata agli studi umanistici come lente per leggere l’attualità. Il tema era lo stesso scelto per questa prima edizione del festival, il cambiamento climatico, in tutte le sue possibili estensioni e declinazioni, perché, come ha evidenziato il rettore eletto e attuale direttore del Dipartimento di Studi Umanistici John McCourt, anima dell’iniziativa insieme a un gruppo di docenti: “Non bisogna parlare di cambiamento climatico usando il futuro, perché è già qui. I fenomeni estremi, che hanno colpito anche le Marche, esistono in altre parti del mondo da decenni, ma abbiamo finto di non vederli”. La cerimonia si è tenuta nella Biblioteca statale, coordinata dalla docente Maria Elena Paniconi.
Il concorso era articolato in due sezioni, una rivolta agli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori e l’altra agli iscritti di Unimc. Per la prima sono arrivate domande di partecipazione anche da Abruzzo, Puglia e Lombardia, oltre che dalle Marche. Due le categorie previste: narrativa e poesia. I premi consistevano in gadget, buoni per l’acquisto di libri della Libreria Del Monte e confezioni dell’Azienda Agricola SiGi. La commissione era composta da Lina Caraceni, Renata Morresi, Andrea Garbuglia, Federica Monachesi, Riccardo Frolloni, Maria Paola Scialdone. Ecco i nomi dei vincitori.
Per la sezione scuole, categoria poesia: primo classificato Gianmarco de Maria Dadea del Liceo Scientifico Vito Volterra di Fabriano con “Inondazione” e seconda classificata Angela Tosiani del Liceo classico Giacomo Leopardi di Macerata con “Cosa ci rimane”.
Categoria narrativa: prima classificata Alice Moretti del Liceo classico Primo Levi di San Donato Milanese con “Le chiacchiere non sanno fare la differenziata” e seconda Serena Paganelli dell’Istituto D’Istruzione Superiore Costanza Varano di Camerino con “Il coraggio della rinascita”.
Per la sezione Unimc, categoria poesia: prima classificata Alysia Giorgia Voltattorni con “Sono forse il custode di mio fratello?”; seconda Francesca Mancini con “Inquinamento liquido” e terzo Mehdin Delibashi con “Il coraggio dell’indole”. Per la sezione narrativa: primo Andrea Ciferri con “Il silenzio agito è un suono sordo” e seconda Valeria Re con “Cronache del mondo di sotto”.