dall’UniUrb

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Concluso con grande soddisfazione il corso “resistenza dopo la tempesta”

L’ATS costituita dall’Università di Urbino, Eurolex SRL e l’Associazione culturale Golden Brain hanno organizzato ieri, lunedì 21 novembre, l’incontro di fine corso in plenaria con le allieve che hanno preso parte al progetto rESISTENZA DOPO LA TEMPESTA finanziato dalla Regione Marche e iniziato nell’ottobre 2021. 

 

Il Corso si è rivolto a 21 donne 10 disoccupate e 9 occupate” dichiara la prof.ssa Elena Barbieri che lo ha diretto “più 2 uditrici a cui far conoscere i diritti del lavoro dei pazienti oncologici e le possibilità di inserimento lavorativo con borse lavoro, l’importanza dell’adozione di corretti stili di vita, e i percorsi oncologici riabilitativi e di miglioramento della qualità della vita post-intervento offerti dalle strutture territoriali’. Il 50% delle donne disoccupate corsiste sono attualmente assunte a tempo indeterminato, le altre allieve hanno avuto un’esperienza formativa che è stata testimoniata ieri in maniera molto positiva nell’auspicio di un possibile futuro collocamento”. 

 

L’impegno ha coinvolto lo staff universitario e clinico sanitario per le consulenze formative e orientative assieme alla dottoressa Rita Emili, dirigente oncologa dell’ospedale di Urbino, sempre attenta alle esigenze delle donne con pregresso carcinoma mammario coinvolte nel progetto, a Romina Pierantoni, Consigliera di Parità che ha contribuito nell’individuazione delle azioni di contrasto all’iniquità di genere a svantaggio delle donne lavoratrici nel diritto alla salute durante tutto il corso e Sara Cucchiarini dell’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Fano che ci ha accompagnato durante il Corso.

 

Durante la giornata è stata anche offerta una merenda salutare da parte dell’azienda “Il Gentil Verde” e da Fonte Plose SpA, sempre vicine alle attività di Golden Brain e di Movis.

L’Inclusività dell’Europa futura

  • Giovedì 24 novembre il CDE di Uniurb celebra l’anno Europeo dei giovani-

Un’Europa verde, digitale e inclusiva entro ed oltre i confini dell’Unione” è il titolo della giornata in programma per giovedì 24 novembre che a partire dalle ore 11 si terrà nell’

Aula Magna del Rettorato, Palazzo Bonaventura in via Saffi, 2.

L’iniziativa è realizzata dal Centro di Documentazione Europea (CDE) dell’Università di Urbino Carlo Bo con la collaborazione e il sostegno della rappresentanza in Italia della Commissione Europea all’interno del progetto nazionale della rete CDE “L’anno Europeo dei giovani: un futuro più verde, più digitale e più inclusivo”.

In occasione dell’anno europeo dei giovani la Commissione, in collaborazione con il Parlamento europeo, gli stati membri, le autorità locali, le Università, intende così celebrare e sostenere i giovani europei nei settori dell’istruzione, della formazione, dell’apprendimento, dell’occupazione e della partecipazione civica e politica del cambiamento positivo per poter diventare cittadini attivi, promuovendo il loro senso di appartenenza al progetto europeo, garantendo la loro inclusione nella società attraverso spazi partecipativi di dibattito e riflessione che consentano l’approfondimento di tematiche di stringente attualità e di interesse per le giovani generazioni

Questo il programma della giornata, che si potrà seguire in diretta streaming su uniurb.it/live:

Saluti del direttore CdE, Prof. Ilario Favaretto;

Introduce e modera: Prof.ssa Germana Giombini;

Dott.ssa Irina Shusko, National Academy of Sciences of Ukraine, visiting presso DESP-UNIURB “Urbino – Kyiv: on a personal experience of successful collaboration”;

Gli studenti UNIURB per l’Europa:

1. Emanuele Lorenzetti “Italia in Europa: sfide e opportunità di sviluppo”

2. Cristiano De Cesari, studente del doppio titolo in Economic Analysis tra UNIURB e Kiev School of Economics;

3. Fabio Mancinelli, laureato nel 2022, impiegato presso Puma SE, Herzogenaurach, Germania;

A seguire:

Prof. Giovanni Marin “I giovani europei in un clima che cambia: il progetto ASMeC (Attitudini degli Studenti in un Mediterraneo che Cambia)”

Dott.ssa Barbara Fioravanti, responsabile Europe Direct Regione Marche;

Dott.ssa Giancarla Marzoli, responsabile CDE Università di Urbino.

 

 

Nuovo appuntamento con il ciclo di film CineCug

  • Domani sera ingresso libero al Nuova Luce per “Dio è donna e si chiama Petrunya” –

Per CineCUG, il ciclo di film ideato e organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Urbino, l’appuntamento delle 20,45 del mercoledì al cinema Nuova Luce, in Via Veterani, Urbino, vede in scena il 23 novembre “Dio è donna e si chiama Petrunya” di T. Strugar Mitevska (2019.

Petrunija è laureata in storia, ha 32 anni, vive nella cittadina macedone di Štip e non ha un’occupazione. Rientrando verso casa dopo un colloquio di lavoro andato male, si ferma ad assistere a una cerimonia ortodossa per le strade. Il rituale prevede che il prete getti una piccola croce nel fiume e che gli uomini si precipitino a recuperarla. Petrunija, vicina alla riva, vede che nessuno raggiunge l’oggetto sacro e si tuffa a recuperarlo. Ne nasce una rissa per strapparle la croce di mano e, più tardi, la giovane è portata al posto di polizia per essere interrogata su un gesto che è stato filmato e il video è diventato popolare in internet, attirando l’attenzione della giornalista di una televisione nazionale

Questi i prossimi appuntamenti:
14 dicembre 2022, ore 20.45 E noi come stronzi rimanemmo a guardare, di Pif (2021)
8 febbraio 2023, ore 20.45 Il diritto di contare, di T. Melfi (2016)
22 febbraio 2023, ore 20.45 Un altro giro, di T. Vinteberg (2020)
8 marzo 2023, ore 20.45 A Wong Foo, grazie di tutto!, di B.T. Kidron (1995)
22 marzo 2023, ore 20.45 Tra due mondi, di E. Carrère (2021)
19 aprile 2023, ore 20.45 Artemisia Gentileschi, di J. River (2016)

Ogni film sarà introdotto da una presentazione e seguito da un dibattito.

 

Il punto sull’Ergastolo ostativo

  • Sabato 26 novembre alle 9 il convegno nell’Aula Magna del Rettorato di Uniurb –

L’ergastolo ostativo è un argomento di grande attualità nel dibattito politico, giuridico e sociale dopo le sentenze della Corte Europea dei Diritti Umani e della Corte Costituzionale e il Decreto legge del 31.10.22.

Se ne parlerà approfonditamente all’Università di Urbino sabato 26 novembre, a partire dalle ore 9, nell’Aula Magna del Rettorato in Via Saffi, 2 in occasione del Workshop “L’Ergastolo ostativo: nodi e snodi per legislatori, giuristi, operatori, società e detenuti” organizzato del Centro Ricerca e Formazione in Psicologia Giuridica “Assunto Quadrio” del Dipartimento Studi Umanistici di Uniurb. Il tema suscita ampie discussioni in quanto entrano in gioco, da una parte, la richiesta di garanzie di tutela sociale e di certezza della pena rispetto a persone che hanno commesso reati associativi, dall’altra il rispetto della Costituzione sulla finalità della pena detentiva, i diritti e la dignità di persone detenute, spesso da ben oltre 30 anni, che hanno vissuto finora senza alcuna speranza di poter accedere a nessun permesso o beneficio.

Il convegno promuove una riflessione tra giuristi su quanto sta avvenendo sul piano della riforma proprio in questi giorni e sull’attività dei tribunali di sorveglianza, e un confronto tra gli operatori penitenziari coinvolti nelle attività di valutazione e trattamento sulle persone soggette a ergastolo ostativo.

PROGRAMMA

Ore 9 – Saluti e presentazione

  • Giorgio Calcagnini – Magnifico Rettore – Università di Urbino
  • David Lazzari – Presidente dell’Ordine Nazionale degli Psicologi
  • Daniela Pajardi – Direttore Centro Ricerca e Formazione in Psicologia Giuridica “Assunto Quadrio” e Master in “Psicologia giuridica, penitenziaria e criminologia” – Università di Urbino

Ore 9.30 – Tavola rotonda

Il percorso verso il superamento dell’ostatività

  • Glauco Giostra – Ordinario di Procedura Penale Sapienza Università di Roma
  • Stefania Carnevale – Associato di Diritto Processuale Penale Università di Ferrara
  • Fabio Gianfilippi – Magistrato di Sorveglianza di Spoleto

Coordina Daniela Pajardi

Intervento – Risk assessment tra il probabile e il certo

  • Georgia Zara – Associato di Psicologia Giuridica Università di Torino, Vice-Presidente Ordine degli Psicologi del Piemonte

Ore 11.20 – Tavola rotonda

Osservazione scientifica della personalità e progetto di trattamento: la sfida dell’interdisciplinarità 

  • Ilaria Garosi – Psicologa, Esperta ex art. 80 C.R. di S. Gimignano
  • Ivana Bruno – Funzionario giuridico-pedagogico C.R. di S. Gimignano
  • Simona Sdogati – Funzionario di Servizio Sociale UEPE Ancona
  • Marta Bianco – Comandante Polizia Penitenziaria C.R. di Fossombrone
  • Maria Gabriella Lusi – Direttrice C.C. di Piacenza

Coordina Monia Vagni – Docente di Psicologia della devianza e criminologia – Università di Urbino

Intervento conclusivo – Conclusioni e prospettive

  • Carla Ciavarella – Direttore Ufficio V – Coordinamento dei Rapporti di Cooperazione Istituzionale – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
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