San Benedetto del Tronto, 2022-11-24 – Domani seconda giornata di lavori per la 29^ edizione della Rassegna del Documentario “Premio Libero Bizzarri”.
Mattinata dedicata agli incontri con le scuole, presso il CineTeatro Concordia: dalle 9:15 le alunne e gli alunni del Liceo Classico incontreranno Giorgio Nisini, saggista e scrittore. Il tema centrale sarà lo sguardo documentario di Pasolini, attraverso la proiezione dei documentari “Sopralluoghi in Palestina – Per il vangelo secondo Matteo” e “Appunti per un film sull’India”.
Nel pomeriggio il Premio Bizzarri si sposta nella Sala della Poesia del Palazzo Bice Piacentini. Dalle 14:30 al via le proiezioni dei due concorsi:
CONCORSO ITALIADOC
– “Il paese delle persone integre”, di Cristian Carmosino Mereu. Il film racconta la ricerca di libertà di quattro cittadini burkinabè: un musicista leader della rivoluzione iniziata nell’ottobre 2014, un candidato alle imminenti elezioni, un minatore impegnato nella lotta sindacale e una madre che deve occuparsi di una famiglia povera e numerosa, tutti accomunati dalla speranza che il proprio Paese possa presto diventare davvero libero e giusto.
– “Due con. La storia dei fratelli Abbagnale”, di Felice V. Bagnato e Gianluca De Martino. DUE CON racconta la vita e i successi di Giuseppe e Carmine Abbagnale, pluricampioni mondiali e olimpici di canottaggio ed eroi italiani tra gli anni Ottanta e Novanta. I fratelli raccontano, per la prima volta in un documentario, la storia dei loro incredibili successi internazionali.
– “Sentieri di ferro”, di Luca Curto. Sirte, 20 ottobre 2011. Un viaggio lento ed emozionale lungo una ex ferrovia del sud Italia che, abbandonata e dismessa alla fine degli anni 80 del 900, è stata in parte riconvertita in una greenway. Un sentiero lungo più di 100 km ci accompagna alla scoperta dell’entroterra calabro-lucan, tra aree protette, bellezze paesaggistiche, culturali e storiche. Protagonista l’attore Rocco Papaleo.
CONCORSO “FABRIZIO PESIRI – OPERA PRIMA”
– “Les amateurs designers in quarantine”, di Federico Cianferoni e Maxence Dinant. Una riflessione sul fututo della moda attraverso le testimonianze di designers appassionati di tutto il mondo, che mettono l’autenticità, la creatività, la sostenibilità e il loro amore per l’artigianato e il mestiere come prima priorità nel loro lavoro. All’inizio della quarantena la trend forecaster Li Edelkoort ha dato loro un nome, annunciando “l’inizio dell’era dell’amateurs”.
– “Una volta ancora”, di Giulia Di Maggio. Un viaggio stravagante attraverso le stagioni di una spiaggia, dai suoi deserti sconfinati alle pittoresche folle estive. Nessuna parola, solo i rumori di tre insolite esistenze: la dura vita di una cabina da spiaggia, l’occhio premuroso di una telecamera di sorveglianza e la tenacia di un’ottantenne spericolata.
Si chiude con la serata presso il Palazzo Bice Piacentini. Sarà proiettato il documentario “Nilde Iotti – Il tempo delle donne”, di Peter Marcias. Ospiti il regista e Lella Golfo, presidente della Fondazione Bellisario. Attraverso immagini di repertorio, testimonianze di chi l’ha conosciuta e i suoi pensieri restituiti dall’attrice Paola Cortellesi, la vicenda umana e politica di Nilde Iotti deraglia dal sentiero biografico e penetra nel vivo delle nostre esigenze, oggi rese migliori dal suo coraggio che scardinò tabù ed emancipò la società civile italiana.