Caro Sindaco ti scrivo

San Benedetto del Tronto, 2022-12-10 – Riceviamo e pubblichiamo

<<Il Comitato Salviamo il Madonna del Soccorso, considerata la bagarre di opinioni e la divisione della compagine cittadina in merito alla necessità di un nuovo nosocomio ed all’ubicazione dello stesso; considerato che da mesi siamo in posizione di attesa e di osservazione, poiché la politica sembra aver stabilito di decidere e trattare l’argomento Sanità senza consultare i tecnici, e che il Comitato si è sempre dichiarato disponibile a collaborare e dialogare con qualsivoglia Istituzione al fine di perseguire l’interesse pubblico ad una equa e adeguata sanità del territorio; considerato infine che sullo stato disastroso dei nostri servizi sanitari ospedalieri il silenzio della politica e di chi deve garantire la sicurezza e la salute pubblica non è più accettabile, il Direttivo ed i Fondatori nel corso dell’ultima riunione hanno deliberato di chiedere al Sindaco un incontro chiarificatore che possa fugare le incertezze dei cittadini e contribuire a delineare un percorso futuro chiaro e degli obiettivi virtuosi. Nella certezza che la prima Istituzione della nostra città abbia come noi a cuore una reale e completa tutela del diritto alla salute dei cittadini e di tutto il territorio costiero.>>

<<Comitato Civico “SALVIAMO IL MADONNA DEL SOCCORSO”

Egregio signor Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo

Spettabile signor Sindaco, in qualità di Presidente dell’intestato Comitato
sono a chiederle ufficialmente un incontro urgente con il sottoscritto ed i fondatori
del Comitato stesso, al fine di esaminare la situazione attuale e futura nella quale
versa la nostra sanità cittadina e territoriale: in particolare il nostro ospedale Madonna del Soccorso.
Per estrema correttezza e trasparenza, e per favorire un dialogo e uno scambio consapevoli e proficui, informiamo sin d’ora la S.V. che l’incontro avrà ad oggetto, in particolare, le problematiche di seguito elencate.
Come potrà comprendere, lo stato dei nostri servizi sanitari e del nostro ospedale desta molteplici timori e causa rilevanti disservizi a danno dei cittadini tutti;
certamente il silenzio di tutta la politica rivierasca su tali argomenti non depone a
favore della tranquillità dei cittadini per il nostro futuro sanitario.
Per tali motivi il Comitato renderà pubblici sia la presente richiesta sia gli esiti
del futuro auspicabile incontro. Certi di ritrovare la stessa disponibilità ed apertura
con le quali ci lasciammo dopo il nostro primo e unico incontro, confidiamo che
vorrà accogliere il prima possibile il nostro appello.
Restiamo in attesa di cortese riscontro. Con osservanza.
8 dicembre 2022 Il Presidente del Comitato
“Salviamo il Madonna del Soccorso”
Dr. Nicola Baiocchi

ARGOMENTI DI DISCUSSIONE
1) Se in base alle informazioni in suo possesso, conseguenti al dialogo costante che sicuramente e doverosamente il primo Cittadino ha instaurato con le
autorità regionali competenti, possa dirci con sicurezza se entro il 31.01.23 sapremo con certezza quale sarà l’area ove avrà sede il nuovo ospedale, e se lo studio
di fattibilità, per il quale sono stati stanziati da mesi dei fondi appositi, verrà affidato
entro tale data. Oppure, in caso contrario, in quali diversi tempi.
2) Se il Sindaco sia determinato a porre, per l’edificazione del nuovo ospedale, quali presupposti inderogabili le opere accessorie indispensabili per il quartiere che lo ospiterà, come verde pubblico, viabilità, arredo urbano, marciapiedi,
attenzione alla qualità dell’aria ecc., pretendendo le relative garanzie dai futuri progettisti dell’opera.
3) Se abbia già ragionato con le autorità regionali, in particolare con il presidente Acquaroli e con l’assessore Saltamartini, dell’annoso e grave problema delle
liste di attesa, e quali rimedi le Autorità comunali e regionali abbiano pensato di
adottare per la sua soluzione.
4) Ecografi, Risonanza e TAC di ultima generazione: l’ampio bacino del Madonna del Soccorso esige un immediato svecchiamento del parco macchine
dell’ospedale. Il Comitato, nell’interesse dell’utenza costiera picena e abruzzese,
chiede al Sindaco quali siano le sue azioni poste in essere, a tutela dei cittadini, per
velocizzare il ripristino integrale del servizio diagnostico radiologico.
5) Se siano state avviate azioni concrete e quali per ripristinare servizi e reparti soppressi o fortemente ridimensionati negli ultimi 20 anni (Trasfusionale, Oculistica, ORL, Laboratorio analisi, Gastroenterologia, numero di posti letto, ecc.).
6) Se abbia già parlato con la dirigenza dell’AV5, con il Sindaco del capoluogo e con le Autorità regionali dell’esigenza di una necessaria equiparazione della
rilevanza operativa dei due nosocomi, nell’ambito della nuova AST territoriale. Oltre che di una equilibrata ridistribuzione di personale, servizi – anche amministrativi e dirigenziali, reparti e posti letto, attualmente non “equi ordinati”, in quanto
completamente sbilanciati a favore del nosocomio ascolano.
7) Se il Sindaco abbia già discusso e programmato con i soggetti responsabili
il futuro assetto per la nostra medicina territoriale.
8) Se il Sindaco abbia intenzione di appoggiare e supportare la proposta proveniente dalla compagine cittadina e costiera, avviando fattivamente il percorso
politico e amministrativo che dovrà portare la nostra città al riconoscimento quale
capoluogo di provincia, insieme ad Ascoli Piceno, onde fare in modo che anche
San Benedetto del Tronto possa godere di tutti i benefici riconosciuti ai capoluoghi,
in termini di investimenti e di servizi per i cittadini. Eventualmente, in che modo
voglia iniziare a perseguire questo risultato.
9) Se vi siano fondati motivi per i quali il Comitato “Salviamo il Madonna del
Soccorso”, con il quale aveva inizialmente garantito di voler collaborare costantemente, non possa più intrattenere un dialogo proficuo con le istituzioni cittadine,
in particolare mediante la partecipazione ai lavori della Commissione sanità, la
quale precipuamente ci riguarda e ci interessa.>>

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