Il Saltarello nel Piceno e nelle Marche

L’associazione Egeria Odv grazie al contributo della Regione Marche, realizzerà una serie di iniziative per la tutela e la valorizzazione del saltarello marchigiano. In collaborazione con il gruppo itinerante popolare “Trallallero”, verranno realizzate tre date sul tema delle “Veglie” invernali con racconti popolari di carattere natalizio, canti e musiche tradizionali.

Verrà anche raccontato il Saltarello nelle sue peculiarità. Il Saltarello per secoli si è tramandato per imitazione, di generazione in generazione. Possiamo individuare due aspetti molto importanti che ne caratterizzano l’animo e che potrebbero considerarsi solo apparentemente contrastanti. Il primo è quello che delinea il Saltarello come forma espressiva libera, mentre l’altro ne traccia dei lineamenti caratteristici ben distinguibili. Dunque una danza tradizionale ovvero identitaria, caratteristica di un determinato luogo, propria di una comunità e perciò ben riconoscibile. Il Saltarello nel Piceno e nelle Marche in generale, oggi rischia di cadere in disuso. Un errore assai comune tra le nuove generazioni è quello di considerare il Saltarello come un qualcosa di “vecchio”, ormai obsoleto o di cui vergognarsi. Soprattutto dal dopoguerra in avanti c’è stata una sorta di rigetto verso quel mondo agricolo e contadino che pur aveva caratterizzato la società marchigiana per tanti secoli. Ben venga dunque la legge regionale per la tutela e la salvaguardia del Saltarello che rappresenta un aspetto fondamentale della società e del costume marchigiano. Il progetto presentato dall’associazione Egeria si completa con una preziosa pubblicazione con cd allegato sulle tradizioni popolari del Piceno, i canti e le musiche tradizionali.