Affaire Area Brancadoro, Cambia San Benedetto: “Pessima notizia per la nostra Città”

Affaire Area Brancadoro, Cambia San Benedetto: “Pessima notizia per la nostra Città”

San Benedetto del Tronto, 22 gen 2023 – Riceviamo e pubblichiamo

 

 

<<L’acquisto dell’area Brancadoro da parte di un gruppo imprenditoriale è una pessima notizia per la nostra città, forse la peggiore da molti decenni.

Che, prima o poi, a forza di ribassi d’asta, qualcuno si sarebbe interessato all’acquisto di un’area strategica e di grandi potenzialità economiche produttive a un prezzo stracciato, era un evento probabile e prevedibile.

Solo un’amministrazione incapace e priva di qualsiasi visione politica e amministrativa, come quella di Spazzafumo, ha ritenuto di non mettere in campo una qualsiasi azione per evitare che il più grande polmone verde della città possa essere edificato.

Poteva il Comune partecipare all’asta? La risposta è si. Una cifra di due milioni di euro non era una spesa inaffrontabile per le casse comunali, in considerazione dell’importanza e strategicità dell’investimento. Lo affermano anche esponenti dell’attuale maggioranza, anche se dovrebbero spiegare alla città perché non hanno incalzato e spinto l’amministrazione a provvedere, invece che piangere adesso sul latte versato.

Si poteva comunque “mettere in sicurezza” l’area per evitare speculazioni? La risposta è sempre si. Un impegno formale del consiglio comunale a non approvare modificazioni della destinazione urbanistica dell’area o anche addirittura, ma forse chiediamo troppo, una variante in pejus, ormai pienamente ammissibile sotto il profilo giuridico ed amministrativo, che la privasse di qualsiasi concreta edificabilità, erano ovviamente soluzioni assolutamente possibili, se ci fosse stata la volontà di farlo.

Le risposte dell’amministrazione a chi li sollecitava sul tema sono state di una superficialità ed arroganza incommentabili: dalla risibile affermazione dell’assessore Gabrielli di non voler incorrere in una turbativa d’asta, alle tracotanti non risposte del sindaco (con due milioni ci rifaccio la piscina!)

Deve essere poi evidenziato che, come già si adombra dai primi commenti sulla questione, il problema non è che tipo di investimento si fa sull’area ( per capirci: bene la cittadella dello sport, male le abitazioni), ma che nell’attuale situazione di crisi ambientale e climatica non ci si può più permettere alcun sacrificio di aree verdi, soprattutto in una città come San Benedetto ad altissimo consumo di territorio e densità abitativa.

Purtroppo però la tutela dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico sono visti dalla gran parte della politica (e non solo a destra) ancora come argomenti da radical chic, da intellettuali perdigiorno, e non come le principali emergenze della nostra epoca.

Fino a che le classi dirigenti locali e nazionali non acquisiranno questa coscienza, purtroppo vicende come quelle dell’area Brancadoro sono destinate a ripetersi . Noi di Cambia SBT, nel nostro piccolo, continueremo a batterci, e invitiamo cittadini, associazioni, movimenti e forze politiche più sensibili, ad una mobilitazione collettiva e unitaria per una battaglia che è essenziale e improcrastinabile per il futuro della nostra città>>.

CAMBIA SAN BENEDETTO

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com