La befana continua a sorprendere i cittadini sambenedettesi

San Benedetto del Tronto, 2023-01-19 – Riceviamo e pubblichiamo

<<Siamo a metà gennaio ma la befana continua a sorprendere i cittadini sambenedettesi .

Iniziamo con il Ballarin , siamo tutti d’accordo nella rigenerazione urbanistica ma abbiamo grossi dubbi sul progetto che ci è stato presentato; il primo riguardala viabilità che se non viene modificata il Ballarin continua ad avere una funzione di spartitraffico isolato dall’esterno da mura ; la seconda la chiusura ad est verso il mare sempre da un muro di cemento e piante ;il terzo riguarda la ciclovia adriatica progetto già finanziato ma nulla si sa del percorso che farà.

Riguardo la viabilità ci hanno detto che non essendoci un piano regolatore del traffico non si poteva intervenire quando ci risulta che le modifiche sulla viabilità le può decidere l’amministrazione .

Ah si ,è vero, non c’era uno studio sui flussi di traffico ed ora scopriamo che il dirigente dell’urbanistica ha il compito di cercare una Università che li faccia ma sulla costruzione del nuovo ospedale nel quartiere Ragnola li faranno dopo aver deciso che verrà costruito in quella sede ?

Inoltre dobbiamo dare sempre incarichi esterni?

70.00 euro per la validazione del progetto preliminare per il Ballarin; incarico esterno per lo studio idrogeologico anzi il tecnico incaricato non poteva venire al consiglio comunale e raccontarci qualcosa ?

Di questo incarico si parla solo nei corridoi del comune ma non ci sono tracce ufficiali.

Poi si scopre a proposito di incarichi esterni che verrà rifatto il make up allo studio del sindaco e della sua segreteria.

100.00 euro il costo in un momento in cui il bisogno di sostegno alle famiglie è esploso se si pensa che a fine 22 siamo passati da 500 a 680 richieste pervenute ai Servizi Sociali del comune per ottenere un sostegno economico agli affitti.

Aumento delle tariffe CIIP ; in commissione ci hanno detto che sono solo tre euro al mese in più per una famiglia di tre persone intanto in alcune zone di Porto D’Ascoli l’acqua non si beve e si compra ,

Ci hanno detto che devono rientrare nel mutuo in tre anni e viene scaricato sulle tariffe ; che si rivaluteranno le tariffe quando forse otterranno un finanziamento di 15 milioni di euro a fondo perduto ma chi li dà e da dove provengono questi soldi non si sa ; forse sempre la befana ?

Quindi siamo in un momento di restyling peccato che non sappiamo nulla su piazza Montebello ,sull’ ex liceo classico Leopardi, su villa Rambelli come tutto tace anche sul dragaggio del porto, sulle richieste di aiuto ai pescatori, sul villaggio della piccola pesca , sulla messa in sicurezza dei marciapiedi per diversamente abili ma anche per gli anziani.

Aspettiamo la prossima befana o uscirà qualcosa dall’uovo di Pasqua>>? Aurora Bottiglieri