Macerata Jazz, una stagione superlativa per qualità e affluenza

Macerata Jazz, una stagione superlativa per qualità e affluenza

Si è chiusa giovedì scorso la 53^ edizione invernale registrando il terzo sold out

 

         

 

Sei concerti al Teatro Lauro Rossi di Macerata, 3 sold out registrati e una affluenza importante da tutta la regione. È con un bilancio più che positivo che si chiude la 53^ stagione invernale di Macerata Jazz, il festival del Comune di Macerata, con la direzione artistica di Musicamdo Jazz, in collaborazione con l’Università di Macerata e il supporto di Regione MarcheMinistero della Cultura e numerosi Sponsor (APM Azienda Pluriservizi Macerata, Domizioli Abbigliamento, Italiano & Co Lingua e Cultura, Hats&Dreams Cappellificio, Hotel Lauri Macerata).

«Siamo davvero entusiasti dell’esito di questa edizione – commenta a caldo Daniele Massimi, presidente dell’associazione Musicamdo Jazz e direttore artistico del festival – È stata caratterizzata dal ricordo di Paolo Piangiarelli celebrato con la mostra fotografica ‘So long Paolo’ del fotografo Carlo Pieroni installata in maniera permanente nel foyer del Teatro Lauro Rossi e con la pubblicazione del libro ‘Philology di Paolo Piangiarelli. Una etichetta discografica nota nel mondo’ di Roberto Arcuri. Il festival di quest’anno – continua Massimi – ha riscosso un successo eccezionale di pubblico con 3 sold out e un totale di oltre 2000 presenze in teatro».

«Un successo per tutta la città – evidenzia l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta – che torna ad essere punto di riferimento per un genere, quello del jazz, che coinvolge e unisce non solo i musicisti mentre si esibiscono ma crea una magica unione anche con il pubblico durante le varie esibizioni. Una musica cioè – continua l’assessore – che riesce a trasmettere forti emozioni a generazioni diverse, un programma di qualità che ripaga con il successo di pubblico dello sforzo organizzativo e conferma la passione di tutti quelli che con tenacia organizzano da anni questo Festival. Quest’anno poi, ulteriormente cresciuto ed arricchito da mostre, presentazioni di libri e ospiti nazionali ed internazionali. Tante le idee per la rassegna estiva con un occhio alle famiglie e ai giovani e molti gli stimoli per crescere ancora e coinvolgere sempre più la città alla scoperta di una tradizione autentica, sempre più vera eccellenza della città».

Dal cantautorato italiano di grande levatura con la poetica jazzata di Sergio Cammariere e del suo trio, alle novità d’oltreoceano con i giovani talenti del pianista Christian Sands e della sassofonista Melissa Aldana; dall’omaggio a Paolo Piangiarelli con il concerto tributo di due dei suoi pupilli, Alessandro Lanzoni e Francesco Cafiso, al grande gospel americano con la formazione di Roderick Giles, sino all’omaggio a Mina con il progetto della Musicamdo Jazz Orchestra con alla voce Alessandra Doria. Un calendario intenso e differenziato che ha saputo affrontare tante declinazioni del jazz intercettando pubblici diversi e avvicinandoli così ad una rassegna storica che ormai segna indelebilmente la già fitta proposta culturale invernale di Macerata.

«Voglio ringraziare – conclude Massimi – l’amministrazione comunale di Macerata in particolare l’assessore Katiuscia Cassetta con cui abbiamo lavorato in stretta sinergia e che ci ha dato idee e spunti vincenti, gli uffici, il personale tecnico e di biglietteria, Cristiana e la famiglia Piangiarelli e l’impagabile ed impareggiabile staff di Musicamdo Jazz. Siamo già al lavoro per la prossima programmazione estiva ed invernale di Macerata Jazz per l’annualità 2023».

 

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